ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04898

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 316 del 05/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: FONTANA ILARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/03/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 05/03/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 05/03/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04898
presentato da
FONTANA Ilaria
testo di
Giovedì 5 marzo 2020, seduta n. 316

   ILARIA FONTANA e ALBERTO MANCA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe), con delibera del 21 dicembre 2001 adottata ai sensi della legge n. 443 del 2001, cosiddetta «legge obiettivo», approvava il «1° Programma delle infrastrutture strategiche», pubbliche e private, tra cui, nel relativo «allegato 2», era compreso il «completamento trasversale Nord Orte-Civitavecchia (tratta Viterbo-Civitavecchia)»;

   con delibera del 1° dicembre 2017 del Consiglio dei ministri è stato adottato il provvedimento di compatibilità ambientale di tale «tracciato verde», fondando la decisione sul richiamo a ragioni di «rilevante interesse pubblico», che rendevano necessario il completamento degli itinerari strategici di collegamento e raccordo tra le diverse direttrici stradali, rientranti nella rete transeuropea «TEN-T», prevedendo che il soggetto proponente completasse, in sede di redazione del progetto definitivo, lo studio di incidenza ambientale del tracciato in questione, sviluppando la cosiddetta «valutazione appropriata» sulla cui base sarebbe stata svolta la successiva verifica da parte dell'autorità competente, ai fini della valutazione d'incidenza ambientale del progetto e nel rispetto delle prescrizioni, osservazioni e raccomandazioni di carattere paesaggistico e ambientale nel corso della conferenza di servizi indetta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

   la delibera del Consiglio dei ministri del 1° dicembre 2017, inoltre, ha specificato che la regione Lazio: «Ai sensi di quanto disposto dall'articolo 5, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 357 del 1997, provvede a verificare lo studio di incidenza ambientale allegato al progetto definitivo dell'opera stradale in argomento, anche al fine di individuare le eventuali ulteriori misure di mitigazione e compensazione necessarie per la tutela e la salvaguardia delle componenti ambientali e paesaggistiche del territorio interessato»;

   la medesima delibera lascia alla commissione Via-Vas del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, ai sensi e per gli effetti previsti dall'articolo 185, commi 4 e 5, del decreto legislativo n. 163 del 2006, il solo potere di esprimere a posteriori il proprio parere sulla ottemperanza del progetto definitivo dell'opera stradale in argomento alle prescrizioni di carattere paesaggistico e ambientale, previa acquisizione della valutazione di incidenza ambientale elaborata dalla regione Lazio;

   sempre la delibera della Presidenza del Consiglio dei ministri del 1° dicembre 2017 prevedeva che Anas, proponente dell'opera, recepisse le prescrizioni, osservazioni e raccomandazioni di carattere paesaggistico e ambientale dettate nel corso della conferenza di servizi svolta con riferimento al progetto preliminare. Il progetto definitivo basato su tale recepimento, per quanto consta agli interroganti, sembra non sia stato ancora trasmesso al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare –:

   se il progetto definitivo dell'opera in questione sia stato trasmesso da Anas al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;

   se e quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda adottare in relazione al procedimento di valutazione di incidenza, alla luce della disposizione che pone la verifica di tale studio in carico alla regione Lazio in luogo della commissione Via-Vas del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
(4-04898)