ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04891

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 315 del 04/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: CANTALAMESSA GIANLUCA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 04/03/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 04/03/2020
Stato iter:
13/11/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/11/2020
CRIMI VITO CLAUDIO VICE MINISTRO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 13/11/2020

CONCLUSO IL 13/11/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04891
presentato da
CANTALAMESSA Gianluca
testo di
Mercoledì 4 marzo 2020, seduta n. 315

   CANTALAMESSA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   con determina del 5 febbraio 2018 del comune di Procida (Napoli) è stato aggiudicato il servizio per accoglienza a favore dei richiedenti asilo alla Associazione Less Impresa sociale onlus (P. IVA 05478121212 C.I:94195150639), con sede legale in Via Fiumicello a Loreto, n. 7, (IMA), risultata prima in graduatoria;

   il 16 maggio 2018 è stato stipulato il contratto di appalto, Rep. n. 81/2018, tra il comune di Procida e l'associazione Less per lo svolgimento delle attività di accoglienza a favore dei rifugiati e richiedenti asilo per 34 posti previsti dall'articolo 3, comma 2, lettera a) dell'allegato al decreto del Ministero dell'interno del 10 agosto 2016;

   detto contratto è stato corretto ed integrato con determina n. 198/909 del 15 novembre 2018, registrata all'Agenzia delle entrate di Ischia, al n. 667, serie III;

   le attività previste dal contratto sono state avviate in data 5 ottobre 2018 e saranno ultimate entro il 31 novembre 2020;

   con nota protocollo n. 017680 del 2018 la Less ha trasmesso la documentazione relativa alla trasformazione avvenuta da «LESS Impresa Sociale Onlus» in «LESS Soc. Coop. Sociale a.r.l.», avente la medesima sede e P. IVA;

   cittadini e consiglieri comunali, a norma dello statuto comunale, hanno chiesto la convocazione di un apposito referendum per poter coinvolgere la cittadinanza in merito ad una decisione che non era prevista nel programma dell'amministrazione, né rientra tra gli adempimenti che la legge rende obbligatori per gli enti locali;

   l'amministrazione in carica ha bocciato la proposta di referendum popolare procedendo nel suo disegno attuativo;

   il progetto ha previsto un costo di 450.000 euro all'anno per 34 migranti con una quota di cofinanziamento a carico del comune di Procida;

   tale progetto ha previsto tra le attività anche il fitto di immobili, previa loro ristrutturazione, a carico dei fondi pubblici;

   da un accesso agli atti da parte di alcuni consiglieri comunali è emerso che il numero effettivo di rifugiati e richiedenti asilo è di 21 persone, a fronte delle 34 indicate nel contratto;

   tale rimodulazione a quanto consta all'interrogante, non sarebbe stata sottoposta all'attenzione del consiglio comunale;

   il progetto è in fase avanzata e, a fronte di fatture di pagamento che il comune è chiamato ad adempiere nei confronti della Less, dagli atti del comune non sono riscontrabili quali siano i fornitori della medesima, né le modalità con le quali siano stati scelti né, tantomeno, si ha riscontro sulle modalità di affidamento e scelta di eventuale personale o ulteriori soggetti che hanno provveduto a fornire beni, servizi e prestazioni professionali –:

   se il Governo sia a conoscenza delle criticità evidenziate in premessa e quali iniziative intenda assumere, per quanto di competenza, per verificare il corretto utilizzo dei fondi statali erogati per garantire i servizi di accoglienza per richiedenti protezione internazionale, assicurando la dovuta trasparenza.
(4-04891)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 13 novembre 2020
nell'allegato B della seduta n. 427
4-04891
presentata da
CANTALAMESSA Gianluca

  Risposta. — Con riferimento ai quesiti posti dall'interrogante, in relazione all'atto di sindacato ispettivo in esame si rappresenta quanto segue.
  Dai dati acquisiti dalla prefettura di Napoli, si rileva che la struttura cui si fa riferimento nell'interrogazione – un centro di accoglienza di secondo livello per titolari di protezione internazionale e minori non accompagnati, situato nel comune di Procida e gestito dalla onlus Less – ospita alla data del 22 settembre 2020, 18 persone, a fronte di una capienza di 34 posti.
  Il controllo sulla rendicontazione presentata dal gestore amministrativo-contabile, inerente l'utilizzo dei fondi stanziati e i fornitori della struttura, è rimesso al revisore contabile, organo indipendente, nominato dall'ente locale.
  Ai sensi dell'articolo 1-
sexies del decreto-legge n. 416 del 1989, convertito nella legge n. 39 del 1990, gli stati di avanzamento dei lavori sono trasmessi semestralmente al servizio centrale di informazione, promozione, consulenza, monitoraggio e supporto tecnico agli enti locati che prestano i servizi di accoglienza, affidato all'Anci.
  Il predetto servizio centrale si occupa delle procedure d'inserimento dei beneficiari nei progetti disponibili e, in accordo con il Ministero dell'interno, svolge un ulteriore controllo sulla rendicontazione finale presentata dall'ente locale, ai sensi del manuale unico di rendicontazione per i servizi di accoglienza.
  Il comune di Procida, beneficiario del progetto Sprar/Siproimi a decorrere dal 2018, ha rappresentato che le attività svolte presso la struttura nel corso per l'anno 2018 e per il 2019 sono state rendicontate.
  L'ente locale ha, altresì, evidenziato che il numero delle persone presenti nel centro è suscettibile di variazioni, rispetto alla capienza prevista dal progetto, in relazione alle esigenze manifestate dal Ministero dell'interno attraverso il servizio centrale Sprar/Siproimi, oppure in base all'esito dei percorsi individuali dei beneficiari o alla variazione della composizione dei nuclei familiari accolti.
  Infine, ha precisato che non sono emerse criticità in sede di rendicontazione e che i fornitori impiegati per le esigenze di progetto sono stati selezionati in base alle circolari ministeriali di riferimento e alle previsioni normative inerenti allo svolgimento di servizi finalizzati ad attività di integrazione, assistenza e protezione sociale.

Il Viceministro dell'interno: Vito Claudio Crimi.