ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04860

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 314 del 03/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: CASCIELLO LUIGI
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 02/03/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 02/03/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04860
presentato da
CASCIELLO Luigi
testo di
Martedì 3 marzo 2020, seduta n. 314

   CASCIELLO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   pochissimi giorni orsono, la prefettura di Caserta ha deciso di revocare la scorta ad Antonello Velardi, il giornalista che ha anche svolto il ruolo di sindaco della città di Marcianise fino alle dimissioni dello scorso autunno, ritenute cessate le condizioni di rischio per il giornalista;

   la vicenda è stata resa nota da una comunicazione congiunta di Federazione nazionale della stampa, il sindacato dei giornalisti della Campania e l'Unione cronisti: «Riteniamo grave e inaccettabile la decisione della Prefettura di Caserta di revocare la scorta al collega Antonello Velardi. Velardi, caporedattore del Mattino, da sindaco di Marcianise ha denunciato la corruzione e il malaffare sfidando apertamente la criminalità organizzata e ricevendo, per questo, ripetute minacce, anche di recente, quando non ricopriva più la carica di sindaco»;

   si legge ancora nella nota di Fnsi, Sugc e Unione cronisti: «Non c'è dunque nessuna ragione che possa giustificare la scelta della Prefettura di Caserta di lasciarlo senza tutela. Denunciare il malaffare è sempre un gesto coraggioso, indipendentemente dal fatto che tale gesto sia compiuto nella funzione di sindaco o di giornalista. Esprimiamo pertanto pieno sostegno a Velardi e chiediamo al ministero dell'interno di intervenire tempestivamente per confermargli la scorta. Antonello non è solo, siamo con lui»;

   la vicenda «Velardi», prontamente denunciata dalla Fnsi, dal Sugc e dall'Unione cronisti, è solo la lente d'ingrandimento di un problema serio che, in Campania come altrove, coinvolge tanti cronisti e rappresentanti delle istituzioni;

   si tratta di operatori dell'informazione che lavorano in trincea o che, come Velardi, si sono esposti in prima persona per il bene della comunità e per far rispettare le «regole», sfidando la malavita organizzata e i gruppi di potere affaristici, spesso collusi con i poteri forti, e ai quali le autorità di pubblica sicurezza e le istituzioni non possono far mancare sostegno e tutela nel loro impegno quotidiano nei territori di frontiera;

   sono, dunque, elevati l'allarme e l'attenzione sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti di giornalisti e dei rappresentanti delle istituzioni e la tutela della sicurezza dei medesimi rappresenta un pilastro della democrazia –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti di cui in premessa e se non intenda adottare le iniziative di competenza per ripristinare urgentemente il servizio di scorta per il dottor Velardi e, in caso negativo, se non ritenga di indicarne le ragioni.
(4-04860)