Legislatura: 18Seduta di annuncio: 313 del 27/02/2020
Primo firmatario: DI STASIO IOLANDA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/02/2020
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27/02/2020 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27/02/2020 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 04/03/2020
DI STASIO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. — Per sapere – premesso che:
le ultime gravi notizie relative alla diffusione del nuovo coronavirus (CoViD-19) nel nostro Paese hanno messo in ginocchio l'industria del turismo italiano;
in pochissimo tempo la situazione è precipitata. Sino a qualche giorno fa, l'Italia risultava sostanzialmente indenne dall'epidemia, con un numero limitatissimo di contagiati;
ad oggi con 12 decessi e 374 contagiati, il danno all'immagine si è ufficialmente tramutato in danno economico;
l'Italia è il terzo Paese al mondo per numero di contagi di coronavirus e sempre più Paesi esteri – dalla Bosnia all'Irlanda alla Croazia a Israele – sconsigliano ai loro cittadini i viaggi in Italia;
le stime più prudenti antecedenti alla diffusione del nuovo virus parlavano di una perdita di 5 miliardi di euro; ad oggi, il continuo allarmismo ha reso difficile quantificare i danni economici; secondo Federturismo Confindustria, solo il settore delle gite scolastiche, che sono state vietate, muove un business da 316 milioni di euro e a questo si aggiungono settimane bianche, carnevali, manifestazioni fieristiche;
Napoli ha già perso 15 mila visitatori e si prevede una perdita del 30 per cento per Pasqua;
Venezia ha già perso il 40 per cento e disdette di massa si stanno registrando nella Riviera romagnola che teme ricadute anche per il periodo estivo;
ad oggi nel Lazio c'è stato un crollo delle prenotazioni del 60-70 per cento relative ai mesi successivi al periodo di Pasqua;
questo disagio interessa non solo le zone rosse, individuate come focolai nel nuovo virus, ma l'intero Paese e se la situazione dovesse persistere molte imprese saranno costrette a cessare la loro attività, perché impossibilitate a sostenere le spese di gestione della stessa –:
quali iniziative straordinarie intendano adottare per consentire la sopravvivenza delle imprese interessate dalla crisi, anche al fine di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali.
(4-04841)