ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04840

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 313 del 27/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: DE FILIPPO VITO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 27/02/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 27/02/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 27/02/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04840
presentato da
DE FILIPPO Vito
testo di
Giovedì 27 febbraio 2020, seduta n. 313

   DE FILIPPO e PAOLO RUSSO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   l'asma è una malattia cronica delle vie aeree con un forte impatto sui pazienti e sulle loro famiglie, sull'organizzazione delle cure e sulla società. L'Organizzazione mondiale della sanità stima che siano circa 235 milioni le persone affette da asma in tutto il mondo, con oltre 383.000 decessi/anno;

   l'asma causa ricorrenti episodi di dispnea, caratterizzati da respiro sibilante e senso di costrizione toracica, accompagnati da tosse. L'infiammazione delle pareti delle vie aeree le rende ispessite ed edematose, ostacolando il passaggio dell'aria. Le cellule muscolari che circondano le vie aeree possono contrarsi più o meno violentemente restringendo le vie aeree (broncospasmo), ostacolando ulteriormente il passaggio dell'aria, che può essere impedito anche da secrezioni nelle vie aeree;

   in Italia, l'incidenza dell'asma è pari al 4,5 per cento della popolazione, circa 2,8 milioni di persone; l'asma grave riguarda circa il 5-10 per cento degli asmatici, può insorgere a qualsiasi età e può essere legata anche a una sensibilizzazione allergica;

   la severità dell'asma è valutata in base alle caratteristiche dei sintomi e ai trattamenti necessari per controllarli, nonché alla presenza di riacutizzazioni;

   l'asma grave è uno degli argomenti di interesse pneumologico/allergologico di più ampio dibattito ed è una patologia potenzialmente molto pericolosa, con esacerbazioni frequenti e intense che possono portare, in assenza di interventi tempestivi, anche alla morte;

   inoltre, gli alti costi di gestione del paziente rendono l'asma grave un problema sanitario emergente; dallo studio italiano Ihpb-Altis emergono le seguenti criticità nella gestione dell'asma grave:

    a) carenza di percorsi strutturati per la gestione del paziente con asma severo in pronto soccorso (48 per cento delle strutture) e nel follow up (38 per cento);

    b) carenza di team multidisciplinari (29 per cento delle strutture);

    c) carenza di una rete territorio-ospedale per la gestione specialistica del paziente con asma grave (52 per cento dei pazienti dimessi dal pronto soccorso senza piano di follow up, 26 per cento dei pazienti inviati solo al medico di medicina generale);

   tali dati, emersi da un campione nazionale di 71 dipartimenti di urgenza, sottolineano la necessità di strutturare percorsi di presa in carico del paziente e di follow-up condivisi per il paziente con asma grave;

   solitamente, risolta la fase acuta, il paziente è dimesso senza indicazioni e orientamenti sulle azioni preventive da intraprendere o suggerimenti sull'aderenza alla terapia: ciò lo espone a recidive e ulteriori rischi. La mancata gestione organica della sintomatologia acuta dell'asma grave, senza una scelta terapeutica personalizzata, può costituire una delle cause di fallimento del programma terapeutico, con ricadute economiche a carico del servizio sanitario nazionale –:

   se abbia ulteriori informazioni e dati sul percorso del paziente affetto da asma grave in pronto soccorso, con particolare riguardo al protocollo di gestione della sintomatologia acuta nei dipartimenti di prima emergenza;

   se intenda adottare le iniziative di competenza per verificare la corretta applicazione delle linee guida per la diagnosi e il trattamento dell'asma, adattamento italiano delle linee guida internazionali (Global Initiative for Asthma) e quali proposte intenda avanzare qualora dovessero emergere criticità applicative;

   quali iniziative, anche di rango normativo, intenda porre in essere per prevedere l'introduzione di un piano diagnostico terapeutico assistenziale ospedaliero per la patologia dell'asma grave, al fine di garantire al paziente un monitoraggio attento e frequente, con controlli clinico-funzionali presso centri specialistici, nonché una terapia personalizzata e mirata;

   se intenda adottare tutte le iniziative di competenza per inserire l'asma grave nel piano nazionale delle cronicità e introdurre un apposito codice diagnostico ICD-9;

   se non ritenga necessario promuovere e avviare campagne informative per la prevenzione, la diagnosi e la cura dell'asma grave, al fine di rendere i cittadini maggiormente consapevoli sia sui rischi che sui protocolli terapeutici.
(4-04840)