ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04824

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 312 del 26/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: MURONI ROSSELLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 26/02/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO-RADICALI ITALIANI-+EUROPA 26/02/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26/02/2020
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26/02/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 02/03/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04824
presentato da
MURONI Rossella
testo di
Mercoledì 26 febbraio 2020, seduta n. 312

   MURONI e FUSACCHIA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   negli stessi giorni in cui il Ministro dello sviluppo economico stigmatizza gli aumenti delle tariffe di trasporto gas della Germania, che danneggiano i consumatori italiani, il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, secondo quanto riporta Staffetta Quotidiana sul suo sito online, avrebbe scritto al Governo austriaco auspicando che il regolatore dell'energia E-Control desista dalla sua proposta di ridurre le tariffe di trasporto riconosciute ai gestori delle infrastrutture Gas Connect, controllata da Omv, e Tag, controllata appunto da Snam;

   la decisione dell’authority, attesa nelle prossime settimane, avrà un impatto diretto per i consumatori italiani considerato che l'Italia è un importatore netto di gas, con ben oltre il 90 per cento dei consumi energetici coperti con importazioni e di fatto andrebbe a «sanare» una scelta del 2012 della stessa E-Control;

   è di pochi giorni fa la presa di posizione del Ministro dello sviluppo economico Patuanelli, che ha attaccato duramente la decisione del regolatore tedesco Bundesnetzagentur, di incrementare le tariffe di trasporto applicate al gas in transito in Germania verso l'Italia, riprendendo in modo ancor più netto una posizione che era già stata presa dal Ministero dello sviluppo economico ai tempi in cui era a capo di tale dicastero di Maio;

   la posizione espressa nella lettera dal ministro Luigi Di Maio al regolatore austriaco, che chiede di mantenere invariate le tariffe di trasporto con l'Austria, al contrario, indebolisce per gli interroganti la posizione dell'Italia nella partita con la Germania, anche agli occhi della Commissione europea, di cui il Ministro Patuanelli ha cercato a più riprese il sostegno;

   il nostro Paese deve essere capace di sviluppare un forte processo di «transizione energetica» che in questo momento sta caratterizzando tutte le maggiori economie europee e non. Gli elementi principali di questo processo sono: lo sviluppo dell'innovazione tecnologica, la decarbonizzazione, l'incremento dell'efficienza energetica, l'incremento del contributo delle fonti energetiche rinnovabili, l'evoluzione verso modelli di generazione distribuita e di empowerment del consumatore finale;

   ma tutto questo non basta per contenere l'aumento della temperatura media globale ben al di sotto dei 2 °C rispetto ai livelli pre-industriali se non si interviene sulla riduzione dei consumi di petrolio e gas –:

   alla luce di quanto esposto quale sia la posizione che il Governo intenda assumere rispetto al tema «costi di importazione del gas naturale da altri paesi dell'Unione europea» e più in generale sulle questioni di politica energetica che grande impatto avranno sulla bolletta energetica dei consumatori italiani e sui processi produttivi.
(4-04824)