ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04822

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 312 del 26/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: FIORINI BENEDETTA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 26/02/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 26/02/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04822
presentato da
FIORINI Benedetta
testo di
Mercoledì 26 febbraio 2020, seduta n. 312

   FIORINI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il coronavirus, partito dalla città cinese di Wuhan, si è ormai diffuso in Italia e il bilancio dei decessi e dei contagiati è in continuo aggiornamento;

   il livello di attenzione è alto non solo nelle regioni coinvolte, fino a questo momento, ma in tutto il Paese e la situazione rimane preoccupante, perché non si sa quanto il virus sia effettivamente pericoloso e nemmeno quanto sia veloce il contagio;

   è fondamentale adottare ogni iniziativa utile volta a prevenire il contagio e a tutelare, soprattutto nelle aree più a rischio, sia la popolazione che il personale medico;

   infatti, il 23 febbraio 2020, ai medici di base presso l'Ausl di Modena è stato tenuto un corso di aggiornamento obbligatorio sulle linee guida per il nuovo il Covid-19;

   però, l'Ausl di Modena — da quello che risulta all'interrogante — non sarebbe in grado di fornire né le mascherine per i pazienti sospetti da isolare, né i dispositivi di protezione per i medici: tute, guanti, occhiali di protezione, mascherine e altro;

   i medici devono poter garantire, con la massima sicurezza, il servizio delle visite in questo periodo di grande emergenza, tutelando prima di tutto loro stessi e poi i pazienti che potrebbero non essere affetti da coronavirus;

   il rischio di contagio, oltre per i medici, è alto per tutto il personale infermieristico e paramedico dell'intero sistema sanitario nazionale;

   un elevato numero di sanitari contagiati sarebbe un aggravio per la già precaria situazione e bisogna impedirlo con ogni mezzo;

   si è più volte evidenziata al Governo la massima disponibilità a collaborare, sia a livello nazionale che locale, con tutte le istituzioni, in un momento così delicato –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti in premessa;

   se sussistano casi analoghi anche in altre Ausl dell'Emilia-Romagna;

   quali iniziative il Ministro interrogato abbia assunto e intenda assumere per far fronte alle criticità del momento a livello nazionale per tutelare da eventuali contagi tutte le categorie professionali dell'ambito sanitario.
(4-04822)