ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04763

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 307 del 19/02/2020
Trasformazioni
Trasformato il 20/02/2020 in 5/03645
Firmatari
Primo firmatario: PAGANO UBALDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/02/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 19/02/2020
Stato iter:
20/02/2020
Fasi iter:

TRASFORMA IL 20/02/2020

TRASFORMATO IL 20/02/2020

CONCLUSO IL 20/02/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04763
presentato da
PAGANO Ubaldo
testo di
Mercoledì 19 febbraio 2020, seduta n. 307

   UBALDO PAGANO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   come riportato da diversi organi di stampa e dai sindacati di categoria, il Ministero dell'interno – direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere è in procinto di dar seguito a un progetto di riorganizzazione della polizia di frontiera;

   tale progetto prevedrebbe la chiusura degli uffici di polizia di frontiera di Taranto, La Spezia, Gioia Tauro, Brescia e Parma e la relativa assegnazione delle funzioni esercitate alle questure territorialmente competenti;

   secondo le organizzazioni sindacali, l'eventuale chiusura dell'ufficio di polizia di frontiera di Taranto costituisce «una follia tra le follie», in quanto – come si apprende dal comunicato stampa del Sindacato italiano unitario lavoratori polizia-segreteria provinciale Taranto – «la “security policy” propinata dalla Direzione Centrale dell'immigrazione e Polizia di Frontiere non risponderebbe ad esigenze legate a provvedimenti che ricalcano l'austerity imposta dall'esecutivo di Governo ovvero collegata alla “spending review [...] ma a logiche che [...] sfuggono, giacché, lo scorso anno, la medesima Direzione [...] ha completamente soppresso la Squadra Nautica”. Perdipiù, tale progetto andrebbe “esattamente al contrario dei progetti avviati e di imminente avvio, che rilanciano l'economia locale e le infrastrutture del territorio jonico”, nonché “l'ulteriore sviluppo dell'area portuale di Taranto, sia sui piano commerciale che turistico”»;

   il suddetto progetto di riorganizzazione appare in evidente contraddizione con l'attenzione riservata a Taranto dall'attuale Governo, i cui membri non hanno mancato negli ultimi mesi di farvi visita per presentare progetti di sviluppo economico e infrastrutturale dell'intera aree, quali, ad esempio, la recente istituzione della zona economica speciale (Zes) Jonica, gli investimenti sull'aeroporto di Grottaglie, l'ampliamento del porto mercantile;

   sempre secondo il Siulp – Taranto, il suddetto progetto di riorganizzazione è fondato su basi e dati erronei, non più attuali e comunque non aderenti alle odierne attività delle strutture e degli uffici della polizia di frontiera del capoluogo jonico. Inoltre, secondo il comunicato, né il prefetto di Taranto, né il questore sarebbero stati informati dell'operazione;

   perdipiù, la riorganizzazione si inserirebbe in una più ampia azione di depotenziamento degli avamposti della polizia in territorio tarantino. Come si legge nel summenzionato comunicato, infatti, si registra un deficit in termini di risorse umane anche nei reparti della polizia stradale da cui consegue «un esiguo servizio di prevenzione sulle strade», mentre l'Arma dei carabinieri, al contrario, consolida i suoi presidi e ne apre di nuovi, come dimostra l'apertura della stazione dei carabinieri nel cuore del Borgo Città Vecchia, e l'annunciata apertura di una scuola per allievi carabinieri –:

   se intenda confermare o smentire le notizie afferenti alla prossima riorganizzazione della polizia di frontiera e alla conseguente chiusura dell'ufficio di Taranto;

   se intenda, per quanto di competenza, rendere noti i dati e i criteri sulla base dei quali si è ritenuto opportuna la chiusura dell'ufficio di polizia di frontiera di Taranto;

   se trovi conferma la notizia della mancata notifica del progetto di riassetto organizzativo al prefetto e al questore competenti per territorio.
(4-04763)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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