ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04705

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 303 del 12/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: GAVA VANNIA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 12/02/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/02/2020
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/02/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 17/02/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04705
presentato da
GAVA Vannia
testo di
Mercoledì 12 febbraio 2020, seduta n. 303

   GAVA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   in un momento storico in cui in tutto il mondo le politiche ambientali diventano centrali e in Europa si discute di importanti finanziamenti per favorire investimenti a favore delle imprese maggiormente in difficoltà per riconvertirle in chiave green, in Italia il Ministero preposto alla guida delle buone pratiche per la tutela dell'ambiente resta bloccato tra incertezze amministrative e riorganizzative, mentre crescono i problemi sul territorio, tra emergenze incendi nella «terra dei fuochi», emergenza bonifiche e risanamento ambientale di Taranto, emergenza sanitaria nella gestione di rifiuti di Roma e di Napoli;

   tutti i sindacati dei lavoratori e delle lavoratrici del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare hanno dichiarato lo stato di agitazione, in modo unitario, per denunciare il mancato interesse da parte del Ministro e del Gabinetto per la risoluzione dei loro problemi e il rispetto dei loro diritti;

   in una lettera aperta al Ministro e al personale, i sindacati denunciano il mancato aumento del fondo per le risorse decentrate e l'indennità di amministrazione, la mancata manutenzione della sede ministeriale che genera problemi di sicurezza per gli impianti elevatori, non garantisce l'accessibilità ai disabili e obbliga i lavoratori a lavorare in abbienti non opportunamente riscaldati, l'instabilità nel prosieguo dell'azione amministrativa a causa del continuo cambio dei vertici delle direzioni generali, il mancato confronto o la mancata informazione diretta alle organizzazioni sindacali sulla riorganizzazione del Ministero;

   in merito alla riorganizzazione del Ministero, la lettera critica il disfacimento, mediante soppressione, del segretariato generale e la creazione di un numero sproporzionato di posizioni dirigenziali, ossia due dipartimenti, otto direzioni generali, quarantotto posizioni dirigenziali di seconda fascia, per la maggior parte ancora solo potenziali, il tutto per governare un'amministrazione centrale di appena 462 persone presenti, con una media di un dirigente per meno di dieci unità;

   i sindacati lamentano condizioni di lavoro del personale inidonee per l'assoluta mancanza di mezzi e delle più elementari garanzie di sicurezza e di serenità, nonché per la mancanza di un dialogo costruttivo con il Capo di Gabinetto del Ministro –:

   quali iniziative urgenti il Governo intenda assumere in relazione a quanto esposto in premessa ed in particolare per dare risposte certe alle rivendicazioni dei dipendenti del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
(4-04705)