ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04703

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 303 del 12/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: GASTALDI FLAVIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 12/02/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/02/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04703
presentato da
GASTALDI Flavio
testo di
Mercoledì 12 febbraio 2020, seduta n. 303

   GASTALDI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il 10 febbraio 2020 davanti alla caserma del distaccamento della polizia stradale di Ceva, in provincia di Cuneo, si è tenuta una manifestazione, che ha avuto ampio eco sulla stampa e che ha visto la partecipazione anche di numerosi rappresentanti amministrativi ed esponenti politici di diversi schieramenti, per esprimere un unanime e deciso dissenso avverso la decisione dell'attuale Governo di sopprimere, a breve, tale distaccamento;

   precedentemente, nell'ambito del progetto volto alla razionalizzazione degli uffici di specialità sul territorio e finalizzato a una più efficace dislocazione di risorse per garantire una maggiore efficienza dei servizi operativi, era invece stato previsto un incremento dell'organico e del numero delle pattuglie, sia della sezione polizia stradale di Cuneo che della sottosezione autostradale di Mondovì;

   i criteri seguiti per lo studio del predetto progetto si erano basati sull'analisi funzionale dei reparti e sulla valutazione della rilevanza delle arterie stradali presidiate e proprio da tale studio era emersa la necessità di garantire il mantenimento di adeguati livelli qualitativi e quantitativi dei servizi di polizia stradale nella provincia di Cuneo e, al contempo, di assicurare un più capillare pattugliamento dell'autostrada A/6 Torino-Savona, che costituisce la principale via di comunicazione tra il Piemonte e la Liguria;

   oltre che per la particolare ubicazione geografica che colloca il distaccamento di Ceva al centro di importanti collegamenti stradali, sia con la Liguria che con la vicina Francia, lo stesso è da sempre stato considerato essenziale, anche quale importante presidio delle forze dell'ordine volte a garantire il controllo e la sicurezza di una vasta area di territorio della provincia di Cuneo;

   nonostante quanto sopra riportato e, in particolare, nonostante le ragioni che avevano portato in precedenza a considerare la necessità di potenziare le dotazioni del distaccamento di Ceva, è notizia di questi giorni che, invece, il Governo avrebbe intenzione di procedere alla sua chiusura;

   attualmente, il distaccamento della polizia stradale di Ceva dispone di soli sei operatori, a fronte di un organico di diciannove unità, mentre, in considerazione della necessità e irrinunciabilità del servizio svolto e proprio allo scopo di garantire i livelli di copertura dei servizi di pattugliamento in autostrada, previsti anche dalle convenzioni stipulate con Anas e dalle concessioni autostradali, è di tutta evidenza che andrebbero prioritariamente eliminate le carenze organiche dei reparti autostradali e si dovrebbe procedere, altresì, al ripianamento degli organici degli uffici ordinari con l'assegnazione di nuovi agenti –:

   quali siano gli intendimenti del Ministro interrogato relativamente al distaccamento della polizia stradale di Ceva, se corrisponda al vero la notizia dell'intenzione di procedere alla sua chiusura e quali siano le ragioni alla base di tale decisione;

   se non ritenga più opportuno procedere a un potenziamento dello stesso e quali iniziative intenda porre in essere, a tal fine, relativamente all'organico e al numero delle pattuglie in dotazione al medesimo distaccamento.
(4-04703)