ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04680

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 302 del 11/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: FORNARO FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 10/02/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROSTAN MICHELA LIBERI E UGUALI 10/02/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 10/02/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04680
presentato da
FORNARO Federico
testo di
Martedì 11 febbraio 2020, seduta n. 302

   FORNARO e ROSTAN. — Al Ministro dell'università e della ricerca, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il Campus Biomedico di Roma ha una scuola di specializzazione in ostetricia e ginecologia che, dal 2017, risulta accreditata dall'Osservatorio nazionale per la formazione medica specialistica;

   l'Osservatorio è un organo istituito dal decreto legislativo n. 368 del 17 agosto 1999 (articolo 43) e ha il compito di determinare gli standard per l'accreditamento delle strutture universitarie e ospedaliere per le singole specialità e verificare i requisiti di idoneità delle strutture della rete formativa. Definisce i criteri e le modalità per assicurare la qualità della formazione, monitorandone i risultati. In pratica costituisce l'organo tecnico più importante per la formazione medica specialistica, responsabile di garantire l'adeguatezza dell'intero processo formativo. L'Osservatorio nazionale propone, inoltre, ai Ministri le sanzioni da applicare in caso di inottemperanza;

   nella carta delle finalità dell'università Campus Biomedico di Roma, all'articolo 10, si definisce un crimine l'interruzione volontaria di gravidanza e si impone a studenti e frequentatori l'obiezione di coscienza, in aperta violazione della legge n. 194 del 1978, che riconosce tale diritto come scelta personale e non come linea di condotta imposta dalla scuola o dal posto di lavoro. L'articolo 11 stabilisce che «il personale docente e non docente, gli studenti e i frequentatori dell'Università riconoscono che la procreazione umana dipende da leggi iscritte dal Creatore nell'essere stesso dell'uomo e della donna, ed è sempre degna della più alta considerazione»;

   risulta all'interrogante che sulla base della carta delle finalità il Campus Biomedico predisponga i programmi di studio e che, quindi, nella specializzazione di ostetricia e ginecologia non vengano insegnate le parti che riguardano la contraccezione e l'aborto;

   all'articolo 14 della carta delle finalità si prevede che la selezione degli studenti avvenga «alla luce dei criteri della presente Carta delle finalità e dei criteri deontologici dell'Università.»;

   gli studenti arrivano al Campus Biomedico, come nelle altre università, dopo aver partecipato a un concorso pubblico che assegna le scuole accreditate sulla base di una graduatoria nazionale. Con tanto di trasferimento di fondi pubblici per ogni posto assegnato. Gli studenti, quindi, non possono scegliere dove frequentare la specializzazione –:

   quali siano i criteri e i requisiti che un'istituzione medica deve avere per essere accreditata tra le scuole di specializzazione in Italia;

   quali iniziative di competenza i Ministri interrogati intendano assumere per garantire in tutte le scuole di specializzazione agli studenti un percorso completo che comprenda contraccezione e interruzione volontaria della gravidanza e che tenga conto del principio di laicità.
(4-04680)