ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04677

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 302 del 11/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: NEVI RAFFAELE
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 10/02/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TRIPODI MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/02/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 10/02/2020
Stato iter:
12/02/2020
Fasi iter:

RITIRATO IL 12/02/2020

CONCLUSO IL 12/02/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04677
presentato da
NEVI Raffaele
testo di
Martedì 11 febbraio 2020, seduta n. 302

   NEVI e MARIA TRIPODI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   il polo di mantenimento delle armi leggere (Pmal) ha il compito di assicurare l'efficienza di materiali, mezzi e equipaggiamenti in dotazione alle Forze armate e ai Corpi armati dello Stato, con particolare riferimento alle armi leggere, alle protezioni balistiche individuali e veicolari, agli strumenti verificatori ed alle attrezzature balistiche in genere;

   il Pmal si inserisce, dunque, a pieno titolo nell'odierno panorama logistico/produttivo relativo all'armamento leggero e si confronta con le più importanti realtà produttive italiane e straniere;

   come sollevato dalle rappresentanze sindacali unitarie e dalle maggiori organizzazioni sindacali, sembrerebbe che il Pmal sia costretto a rinunciare a importanti commesse di lavoro a seguito della gravissima carenza di personale valutabile fin da ora in oltre 100 persone;

   nello specifico, senza adeguate e immediate misure volte ad assicurare in tempi brevissimi un corposo e straordinario piano di assunzioni, comprendente anche la possibilità di ricorrere a contratti a tempo determinato o in somministrazione, in pochi mesi verranno vanificate le potenzialità tecnico-industriali di un ente che ha caratterizzato da quasi 150 anni lo sviluppo demografico sociale ed economico dell'intero territorio ternano;

   a ciò si aggiunga che l'inesorabile perdita di know how del polo, cui è attribuita la manutenzione a livello nazionale delle armi leggere, individuali e di squadra dell'Esercito, produrrà pericolosi effetti e gravi ricadute, in termini strategici ed economici, sul sistema difesa del Paese e sulla sicurezza delle migliaia di militari che operano nelle varie missioni militari, di polizia e peacekeeping, in Italia e all'estero;

   nonostante la grave crisi che sta colpendo il polo di Terni e gli impegni assunti dal Ministro interrogato che nel mese di ottobre 2019, facendo visita al polo di Terni, avrebbe confermato la volontà di procedere alle assunzioni per il 2019, allo stato attuale non è stata ancora intrapresa alcuna iniziativa concreta;

   ad avviso dell'interrogante, quanto appena riportato rappresenterebbe un grave danno per lo sviluppo della città di Terni nonché una perdita di importantissime professionalità per il Paese –:

   se e quali iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere al fine di salvaguardare il polo di mantenimento delle armi leggere di Terni e, al tempo stesso, garantire in modo sistemico una migliore e più efficace gestione e funzionalità di tale particolare tipologia di siti, attraverso procedure meno rigide, rispetto alle attuali, nell'assunzione del personale e in sinergia con le aziende del settore.
(4-04677)