ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04577

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 295 del 29/01/2020
Firmatari
Primo firmatario: NOVELLI ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 29/01/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 29/01/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04577
presentato da
NOVELLI Roberto
testo di
Mercoledì 29 gennaio 2020, seduta n. 295

   NOVELLI. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   nel comune di San Pietro al Natisone, in provincia di Udine, coesistono due istituti comprensivi statali: l'Istituto comprensivo Dante Alighieri e l'Istituto comprensivo Paolo Petricig;

   dai dati disponibili sui siti istituzionali delle due scuole si apprende che: l'Istituto comprensivo Dante Alighieri è costituito da 7 plessi ed è frequentato da 294 alunni, di cui 46 nella scuola dell'infanzia, 124 nella scuola primaria e 124 nella scuola secondaria di primo grado; l'Istituto Paolo Petricig è una scuola bilingue (sloveno-italiano) ed è costituito da 4 plessi, frequentato, ad oggi, da circa 281 alunni di cui 60 nella scuola dell'infanzia, 155 nella scuola primaria e 66 nella scuola secondaria di primo grado;

   l'istituto comprensivo Paolo Petricig ha ottenuto, all'inizio dell'anno scolastico in corso (2019-2020), in seguito e specifico concorso, la nomina del dirigente scolastico superando così la condizione che vedeva l'Istituto comprensivo gestito da un reggente;

   viceversa l'Istituto comprensivo Dante Alighieri, da anni, non ha un dirigente scolastico in sede e continua a essere gestito in regime di reggenza;

   tale diversità di trattamento è generata dalle norme in materia di dimensionamento scolastico che trovano applicazione per l'istituto comprensivo di lingua italiana, mentre non vengono applicate all'istituto scolastico bilingue;

   non sfugge all'interrogante che la presenza in sede del dirigente scolastico non può che determinare una maggiore efficienza nel funzionamento dell'istituzione scolastica e rendere più agevole l'adozione di iniziative e proposte didattiche;

   questa situazione sta provocando il progressivo spostamento di alunni dall'istituto Dante Alighieri – di lingua italiana – all'istituto comprensivo Paolo Petricig anche da parte delle famiglie che non appartengono alla minoranza slovena, con conseguenti forti ripercussioni sul senso di identità, di appartenenza e di riconoscimento dei cittadini italiani di lingua italiana che si sentono discriminati nel loro stesso territorio nei confronti dei cittadini italiani di minoranza slovena;

   non appare infatti del tutto corretto che istituti scolastici dello Stato, per quanto differenziati dall'aspetto del bilinguismo, debbano godere di trattamenti diversi in merito all'investimento di risorse, considerato che la complessità di una scuola non può essere valutata esclusivamente sul numero degli alunni e che destinare una scuola alla reggenza significa ledere il principio dell'autonomia della singola istituzione scolastica sancito dalla legge;

   si aggiunga a ciò che la mission della scuola dovrebbe essere strettamente connessa alla specificità del territorio in cui questa opera e che la particolarità del territorio citato richiederebbe specifiche azioni volte, non solo a garantire le minoranze linguistiche, ma anche i cittadini di lingua italiana che non devono percepire discriminazione proprio per la specificità delle norme adottate –:

   se il Governo non ritenga opportuno adottare iniziative, per quanto di competenza, nel rispetto delle attribuzioni regionali, affinché i criteri di definizione del dimensionamento scolastico tengano in maggiore considerazione le specificità anche orografiche dei territori montani e dei piccoli e piccolissimi comuni sparsi sul territorio nazionale, con particolare attenzione a quei territori del Nord adiacenti ai confini che ospitano minoranze linguistiche, senza naturalmente ledere i diritti di queste ultime.
(4-04577)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

minoranza nazionale

insegnamento delle lingue

istituto di istruzione