ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04570

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 294 del 28/01/2020
Firmatari
Primo firmatario: SGARBI VITTORIO
Gruppo: MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO
Data firma: 28/01/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 28/01/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04570
presentato da
SGARBI Vittorio
testo di
Martedì 28 gennaio 2020, seduta n. 294

   SGARBI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   in data 7 gennaio 2020 il quotidiano la Verità pubblicava un articolo sull'inchiesta «toghe sporche» che vede indagato per corruzione il pm Luca Paiamara;

   in particolare, il quotidiano si soffermava su intercettazioni emerse dalle carte dell'indagine «(...) che avrebbero meritato maggiore approfondimento da parte degli organi chiamati a giudicare i comportamenti delle toghe nell'esercizio delle funzioni (...)»;

   in queste intercettazioni telefoniche, disposte per ordine della magistratura perugina sull'utenza telefonica del dottor Luca Palamara, già presidente dell'Anm nonché membro togato del precedente Csm, l'intercettato riferisce al suo interlocutore, il consigliere Luigi Spina, recentemente dimessosi, «... di essersi interessato pure al passaggio del test di ingresso a medicina di Mancinetti jr presso l'Università cattolica del Buon Consiglio a Tirana, convenzionata con l'Università di Tor Vergata di Roma: “Mi chie... fare i test (...) mi fisso l'appuntamento con il preside, che tra l'altro è pure mio amico, Novelli, Tor Vergata, e con quello che faceva i quiz, viene Annamaria Soldi (...) facciamo il colloquio”».;

   l'articolo prosegue riferendo che il figlio di Mancinetti e della Soldi venne ammesso – grazie ai buoni uffici descritti – al corso di medicina a Tirana, sebbene poche settimane prima egli fosse giunto solo 3820° in analogo test svoltosi presso la Cattolica di Milano;

   si legge ancora nell'articolo che Palamara riferisce a Spina che Mancinetti era stato poi a Tirana, circostanza questa che lo stessa Spina confermerà ai giornalisti del quotidiano, senza precisare però se dipesa dall'ammissione del figlio alla locale facoltà di medicina ovvero da incarico istituzionale per conto del Csm;

   in altre conversazioni telefoniche, Palamara parla di altri favori fatti ottenere all'ingrato Mancinetti, come ad esempio, quello di averlo mandato al Ministero della giustizia come direttore generale in quota ad Unicost;

   ed ancora, si legge nell'articolo, «In altre conversazioni l'ex PM romano allude a presunte spifferate su Perugia che avrebbe ricevuto da Mancinetti...»;

   questi fatti, appaiono riconducibili a quell’«uso della qualità di magistrato al fine di conseguire vantaggi ingiusti per sè o per altri», sanzionato dall'articolo 3, comma 1, lettera a), della legge 24 ottobre 2006, n. 269 –:

   se il Ministro interrogato sia intenzionato ad avviare iniziative ispettive con sollecitudine, ai fini dell'eventuale promozione dell'azione disciplinare.
(4-04570)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto farmaceutico

protezione delle comunicazioni

procedura disciplinare