ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04543

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 293 del 27/01/2020
Firmatari
Primo firmatario: FORNARO FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 23/01/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 23/01/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04543
presentato da
FORNARO Federico
testo di
Lunedì 27 gennaio 2020, seduta n. 293

   FORNARO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   come riferiscono diversi media locali e nazionali, il 18 gennaio 2020 è deceduto all'ospedale di Gorizia il cittadino georgiano Vakhtang Enukidze, detenuto al Centro di permanenza per il rimpatrio di Gradisca d'Isonzo. Dalle notizie riportate dai media si apprende che il migrante dovrebbe essere stato coinvolto in una rissa con altri detenuti il 14 gennaio 2020, in seguito sedata da un deciso intervento delle forze dell'ordine. Il cittadino georgiano è stato processato per direttissima per resistenza alle forze dell'ordine, trattenuto due giorni in carcere e in seguito riportato nel Centro, dove si è sentito male ed è stato trasportato da un'ambulanza all'ospedale di Gorizia dove è deceduto. Sulla vicenda è in corso un'indagine da parte della procura della Repubblica del tribunale di Gorizia;

   già in diverse occasioni il Centro di permanenza di Gradisca d'Isonzo è stato interessato da episodi di violenza, autolesionismo e tentativi di suicidio che hanno riguardato le persone che vi sono detenute e, in alcuni casi, coinvolto le forze dell'ordine e gli operatori destinati alla gestione della struttura. Sono stati diversi, inoltre, fino a oggi, a poco più di un mese dall'apertura del Centro, i tentativi di fuga –:

   se la Ministra interrogata sia a conoscenza di questo e degli altri gravi episodi che si sono verificati nel Centro di Gradisca d'Isonzo e se intenda promuovere, per quanto di competenza, le iniziative necessarie per verificare la situazione all'interno del Centro e se vi siano state violazioni dei diritti umani;

   se intenda adottare iniziative per riformare la normativa relativa a questi centri e, in generale, all'accoglienza dei migranti e alla loro gestione, in quanto, come questo e altri episodi hanno reso evidente, i «decreti sicurezza» del precedente Governo hanno aggravato la situazione generale, producendo situazioni pericolose e insostenibili per le persone detenute nei centri, per tutti gli operatori coinvolti e per le comunità locali dove tali centri sono insediati.
(4-04543)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

detenuto

carcerazione

diritti umani