ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04537

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 293 del 27/01/2020
Firmatari
Primo firmatario: DE CARLO LUCA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 23/01/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 23/01/2020
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 23/01/2020
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 23/01/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/01/2020
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27/01/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 30/01/2020
Stato iter:
26/01/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/01/2021
GUERINI LORENZO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 26/01/2021

CONCLUSO IL 26/01/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04537
presentato da
DE CARLO Luca
testo di
Lunedì 27 gennaio 2020, seduta n. 293

   LUCA DE CARLO, GALANTINO, CIABURRO e DEIDDA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   il 4 dicembre 2019 è stato pubblicato dallo Stato maggiore della difesa il nuovo regolamento per la disciplina delle uniformi per i militari in congedo e per le associazioni d'arma (SMD-G-010), il quale al capitolo VII prevede che:

    a) ai militari delle categorie in congedo è sempre precluso l'uso dell'uniforme al fine di evitare ogni possibile confusione con i militari in servizio, ad eccezione di particolari casi legati all'espletamento di funzioni/incarichi di interesse della Difesa, espressamente richiamati da specifiche disposizioni;

    b) ai militari in congedo non in temporanea attività di servizio delle Forze di polizia è sempre precluso l'uso dell'uniforme;

    c) i militari delle categorie in congedo in temporanea attività di servizio, ai fini dell'uniforme, sono tenuti all'osservanza di tutte le norme in vigore;

    d) i militari in congedo iscritti alle Associazioni d'Arma formalmente riconosciute dal Ministero della difesa, che partecipano a cerimonie o a eventi ovvero che prendono parte ad attività connesse con gli scopi/finalità dell'Associazione, sono autorizzati ad indossare solo gli elementi uniformologici e gli accessori eventualmente stabiliti da ciascuna Forza armata;

   l'uniforme porta con sé un alto valore simbolico relativo al senso di appartenenza e al patriottismo e una sua preclusione all'uso, come previsto dal capitolo VII del suddetto regolamento, potrebbe risultare particolarmente restrittiva;

   la preclusione, oltre tutto, riguarda anche le attività addestrative che militari in congedo svolgono al fine di mantenere un adeguato profilo professionale;

   a titolo d'esempio, l'Unuci (Unione nazionale degli ufficiali in congedo d'Italia), che conta circa 23.000 iscritti, collabora regolarmente con le autorità militari nell'addestramento del personale in congedo, e conseguentemente svolge diverse attività con le confederazioni similari degli ufficiali della riserva dei Paesi alleati –:

   quale sia la posizione del Governo al riguardo e quali iniziative stia valutando di intraprendere in merito alle problematiche esposte in premessa.
(4-04537)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 26 gennaio 2021
nell'allegato B della seduta n. 457
4-04537
presentata da
luca de carlo

  Risposta. — L'aggiornamento della pubblicazione SMD-G-010 «Regolamento per la disciplina delle uniformi», resosi necessario a seguito dell'intervenuta introduzione del codice dell'ordinamento militare e del relativo testo unico, ha inteso rivedere la direttiva in questione – come a suo tempo anticipato ai rappresentanti delle Associazioni d'Arma da parte del Ministro della difesa pro tempore – secondo un criterio di ancor maggiore chiarezza nei confronti del personale non più in servizio.
  Ciò, sia al fine di prevenire errate interpretazioni della disciplina di settore, scongiurando abusi difficilmente prevenibili – e perseguibili – da parte dei comandi territoriali, sia allo scopo di evitare possibili disorientamenti nella collettività, a causa del mutare delle fogge delle uniformi nel tempo e del consolidato, quotidiano impiego del personale militare nelle operazioni di concorso alla pubblica sicurezza.
  Tali previsioni sono, peraltro, in linea di continuità con quelle del codice dell'ordinamento militare che, all'articolo 880, comma 6, già richiamava come l'uso dell'uniforme per il personale militare in congedo fosse, comunque, subordinato alle disposizioni delle Forze Armate.
  Nel merito, va inoltre evidenziato che la direttiva in parola prevede l'ipotesi di utilizzo dell'uniforme da parte del personale in congedo nel caso di particolari incarichi o funzioni che, in ragione della loro natura, delle loro modalità e delle loro finalità, possano sottendere un interesse dell'Amministrazione della Difesa, richiamato da specifiche ulteriori disposizioni che sono in via di emanazione.
  Non ultimo, mi preme rappresentare che l'aggiornamento della pubblicazione è stato, altresì, mirato a favorire e ad incentivare l'affiliazione alle Associazioni d'Arma, nel presupposto che solo gli iscritti possano indossare i previsti elementi uniformologici distintivi, individuati di concerto con le rispettive Forze armate di riferimento, consentendo l'uso dell'uniforme, previa richiesta degli iscritti, nei casi in cui sussista uno specifico interesse della Difesa.
  In tale ottica, la nuova versione della direttiva, lungi dall'escludere l'uso delle uniformi nelle ipotesi indicate, tende ad ulteriormente valorizzare il ruolo delle associazioni, che potranno formulare, sulle richieste avanzate, il proprio qualificato parere.

Il Ministro della difesa: Lorenzo Guerini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

personale militare