ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04534

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 293 del 27/01/2020
Firmatari
Primo firmatario: SILLI GIORGIO
Gruppo: MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO
Data firma: 22/01/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 22/01/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04534
presentato da
SILLI Giorgio
testo di
Lunedì 27 gennaio 2020, seduta n. 293

   SILLI. — Al Ministro della salute, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il Coronavirus 2019-nCoV, chiamato anche nuovo Coronavirus o 2019 nCoV dalla Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e conosciuto anche come Wuhan coronavirus, è un virus facente parte del genere coronavirus scoperto nel 2019;

   il virus è stato sequenziato genomicamente dopo un nucleic acid test effettuato su un campione prelevato da un paziente colpito da una polmonite durante l'epidemia di Wuhan del 2019-2020. Questo virus al momento ancora in fase di studio è paragonato alla Sars;

   il nuovo virus cinese, alias 2019-nCoV, ha ricevuto un alert puntuale dalla presidente della Fimmg Roma (Federazione italiana medici generici), che ha spiegato storia, genesi, sintomi e comportamenti da tenere nel caso in cui ci si trovi davanti a un caso di contagio;

   gli epidemiologi definiscono il fenomeno «super-spreacler», super-diffusore, secondo quanto scrive il South China Moming Post di Hong Kong, poiché il virus «salta da uomo a uomo»;

   si tratta di un virus che sta terrorizzando la Cina e che, in poco più di mese, ha già fatto contare nove vittime con oltre 200 casi confermati, tra cui 15 medici contagiati. Secondo gli ultimi dati forniti dal vice ministro della Commissione nazionale per la salute Li Bin, i casi accertati in tutto il Paese hanno superato i 400 e le vittime sono aumentate da sei a nove. Intanto, aumentano i casi anche fuori dal Paese: il virus è stato intercettato per la prima volta anche a Hong Kong, a Macao e negli Stati Uniti, dove un uomo è stato ricoverato in isolamento al Providence Regional Medical Center di Everett, nello Stato di Washington, mentre in Thailandia sale a quattro il numero complessivo di persone contagiate;

   questa volta per fortuna la Cina lo ha comunicato al mondo, ma ha sottovalutato alcuni aspetti perché il virus sembrava circoscritto al mercato della città di Wuhan; poi, è arrivata la notizia dei medici contagiati, il che non lascia scampo a interpretazioni: il virus ha una diffusione interumana. Insomma, sta sfuggendo una miriade di informazioni e non si ha idea del reale fenomeno;

   il rischio che il virus arrivi in Italia è remoto e al momento non c'è nessuna preoccupazione, ma Roma e altre città come Prato sono certamente quelle più esposte. A Fiumicino (dove la direzione sanitaria ha attivato controlli su tutti i passeggeri provenienti dal Paese asiatico) atterrano tre dei cinque voli giornalieri provenienti dalla Cina;

   non ci sono al momento vaccini né terapie: gli antibiotici sono inutili, perché non si tratta di un'influenza batterica;

   i numeri della Commissione sanitaria nazionale cinese sono in continuo aumento: sono stati segnalati alcuni casi a Pechino, Shanghai, Shenzhen. A Wuhan, focolaio del virus, si fa la fila per comperare mascherine e salviette disinfettanti;

   oggi sembra sia prevista una riunione straordinaria dell'Organizzazione mondiale della sanità –:

   quali iniziative urgenti il Governo intenda adottare al fine di scongiurare contagi nel nostro Paese, anche in considerazione del fatto che non esistono al momento terapie efficaci contro il nuovo virus cinese e che il contagio avviene da uomo ad uomo;

   se non si ritenga opportuno promuovere controlli adeguati sia presso gli scali aeroportuali presenti nel territorio nazionale, sia nelle città ove è numerosa la presenza di cittadini cinesi, effettuando tutte le necessarie verifiche di rito sugli alimenti provenienti dalla Cina.
(4-04534)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

malattia infettiva

affezione delle vie respiratorie