ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04438

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 286 del 10/01/2020
Firmatari
Primo firmatario: DI STASIO IOLANDA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/01/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
OLGIATI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2020
VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2020
DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 10/01/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04438
presentato da
DI STASIO Iolanda
testo di
Venerdì 10 gennaio 2020, seduta n. 286

   DI STASIO, OLGIATI, VILLANI e DEL MONACO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   il 14 novembre 2019 i militari del Nucleo antisofisticazione, si sono recati nell'azienda «Moreno confezioni» di Melito, in provincia di Napoli, per verificare l'effettiva esistenza di una mensa per i dipendenti e gli operai;

   durante i controlli nei locali dell'azienda stessa, che realizza accessori di lusso per note case di moda, i carabinieri hanno effettuato una sconcertante scoperta: all'interno di un vero e proprio caveau erano stati rinchiusi 43 operai, tutti di origine italiana e dipendenti irregolari;

   gli operai, tra cui una donna incinta e due minori, erano stati costretti a nascondersi in questa stanza senza finestre, servizi igienici o uscite di sicurezza, proprio in virtù dei controlli che avevano portato i militari, poco prima, ad individuare già 14 lavoratori in nero, sui 35 che erano stati controllati. Proprio il numero esiguo, rispetto alla mole di lavoro, degli operai presenti nei locali adibiti, ha portato i Nas ad insospettirsi e approfondire la perquisizione dello stabile;

   alla luce di fatti inequivocabili, il titolare dell'azienda, che riservava ai suoi operai una paga giornaliera di 20 euro a fronte di 9 ore di lavoro, è stato tratto in arresto e si trova attualmente ai domiciliari con le accuse di sequestro di persona, sfruttamento del lavoro e intermediazione illecita;

   tutti gli elementi emersi portano alla luce il dramma dello sfruttamento dei lavoratori, ai danni di persone spesso indigenti e costrette ad accettare condizioni irrispettose della dignità della persona; va tenuto conto che il lavoro sommerso, difficile da quantificare, in Italia interessa per quasi l'80 per cento il settore terziario, quindi manifatturiero –:

   quali iniziative il Governo, per quanto di competenza, abbia intrapreso o intenda intraprendere per contrastare i fenomeni del lavoro sommerso e dello sfruttamento della manodopera.
(4-04438)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lavoro nero

lavoratore clandestino

maternita'