Legislatura: 18Seduta di annuncio: 282 del 23/12/2019
Primo firmatario: CECCANTI STEFANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 23/12/2019 BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 23/12/2019 PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 23/12/2019 BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 23/12/2019 DI MAIO MARCO ITALIA VIVA 23/12/2019 TABACCI BRUNO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO-RADICALI ITALIANI-+EUROPA 23/12/2019 TONDO RENZO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 23/12/2019 FERRAIOLI MARZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/12/2019
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/12/2019 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/12/2019 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 07/01/2020
CECCANTI, CIAMPI, BRUNO BOSSIO, PINI, ENRICO BORGHI, MARCO DI MAIO, TABACCI, TONDO e FERRAIOLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:
la legge 9 gennaio 2019, n. 3, prevede, all'articolo 1, dal 1o gennaio 2020 la sospensione del corso della prescrizione dalla data di pronuncia della sentenza di primo grado (sia di condanna che di assoluzione) o dal decreto di condanna, fino alla data di esecutività della sentenza che definisce il giudizio o alla data di irrevocabilità del decreto penale;
da parte di vari e qualificati operatori del diritto nonché da parte di molti parlamentari si ritiene che tale sospensione violi le garanzie costituzionali a partire dalla ragionevole durata del processo sancita dall'articolo 111 della Costituzione;
ai sensi dell'articolo 20 della legge 11 marzo 1953, n. 87, nei giudizi dinanzi alla Corte costituzionale l'Avvocatura dello Stato rappresenta e difende il Presidente del Consiglio dei ministri o il Ministro da questi delegato per la partecipazione al giudizio e il Presidente del Consiglio dei ministri interviene nei giudizi dinanzi alla Corte costituzionale anche su materie che rientrano nella competenza di altri ministeri (Corte costituzionale, sentenza n. 1 del 1956); è pertanto altamente prevedibile che la Corte costituzionale venga investita in via incidentale della questione di costituzionalità relativa alla citata legge n. 3 del 2019, col rischio, per il Governo, qualora intendesse attivare l'Avvocatura, di una grave smentita davanti alla Corte –:
se intenda assumere un'iniziativa legislativa anche urgente per evitare tali gravi danni per i diritti dei cittadini.
(4-04395)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):diritto dell'individuo
responsabilita' civile
Capo di governo