ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04387

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 281 del 22/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: BORDONALI SIMONA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 22/12/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 22/12/2019
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 11/05/2021
Stato iter:
11/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/05/2021
GIOVANNINI ENRICO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 11/05/2021

RISPOSTA PUBBLICATA IL 11/05/2021

CONCLUSO IL 11/05/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04387
presentato da
BORDONALI Simona
testo di
Domenica 22 dicembre 2019, seduta n. 281

   BORDONALI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   da quanto si apprende da informazioni di stampa il comune di Brescia non ha ottenuto il finanziamento richiesto al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per realizzare il progetto della tramvia;

   come noto, la legge di bilancio 2018, al fine del potenziamento di interventi nel settore dei sistemi di trasporto rapido di massa, ha rifinanziato il Fondo Investimenti, istituito ai sensi dell'articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232;

   la Conferenza Stato-regioni, ha, infatti, reso noto il decreto che istituisce due graduatorie per i progetti presentati, in totale 33 provenienti da una ventina di città italiane al di sopra dei 100 mila abitanti per usufruire delle risorse del bando sul trasporto rapido di massa, che il ministero delle infrastrutture e dei trasporti aveva varato per compensare il gap infrastrutturale dei capoluoghi italiani;

   la prima graduatoria è composta dai progetti immediatamente accettati e che verranno immediatamente finanziati con i 2,3 miliardi di euro messi a disposizione dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

   la quota più consistente di risorse assegnate, pari a 2 miliardi e 319 milioni di euro, riguarda 17 progetti di trasporto pubblico locale presentati dalle città di Roma, Milano, Firenze, Bologna, Torino, La Spezia e Bergamo. Si tratta di nuove linee metropolitane, tramvie, filobus, e fondi per l'acquisto di materiale rotabile, per dare una risposta alla domanda di mobilità sostenibile, ridurre l'impatto ambientale, l'incidentalità e il consumo energetico;

   altri 2,2 miliardi di euro sono stati assegnati alle Regioni per il rinnovo del parco autobus del trasporto pubblico locale e la sostituzione dei mezzi inquinanti;

   il progetto del comune di Brescia prevedeva la corresponsione di 250 milioni di euro in cofinanziamento per realizzare il progetto della tramvia;

   successivamente, la società Brescia Mobilità ha stretto un accordo con Ferrovie dello Stato italiane e ha presentato alla giunta comune i dettagli del progetto: 23 chilometri di infrastruttura (il 35 per cento in sede riservata) da realizzarsi in project financing, formula per la prima volta sperimentata dal comune. Il costo finale dell'operazione è di 391 milioni, di cui 191 (il 49 per cento) richiesti allo Stato e 199 in project financing. A tale somma ne vanno aggiunti altri 60 per opere complementari: parcheggi scambiatori, connessioni pedonali, semafori (chiesti al Ministero);

   ancorché la fattibilità del progetto fosse stata valutata positivamente comunque il progetto non è stato ritenuto idoneo ad essere inserito nella prima graduatoria;

   a differenza di quanto sostenuto dall'assessore alla mobilità, e cioè che «L'avviso pubblico dichiarava precisi parametri solo sui soggetti partecipanti (...) [e che] non erano noti i criteri con i quali il ministero avrebbe valutato i vari progetti», l'allegato n. 2 all'avviso di presentazione delle istanze per accesso alle risorse per il trasporto rapido di massa prevedeva che gli elementi per la valutazione delle proposte sarebbero stati adottati nel rispetto delle indicazioni delle disposizioni legislative vigenti (decreto ministeriale 300 del 16 giugno 2017 «Linee guida per la valutazione degli investimenti in opere pubbliche») e comunque la valutazione delle proposte di intervento avrebbe tenuto conto anche di: coerenza dell'intervento con gli strumenti di pianificazione; effetti dell'intervento in materia di risparmio energetico, impatto ambientale, riduzione incidentalità; fattibilità tecnico-economica dell'intervento; sostenibilità finanziaria gestionale ed amministrativa, connessa allo stato di avanzamento del progetto e dell’iter procedurale di approvazione; attivabilità del progetto in tempi certi, connessa al grado di maturità e condivisione del progetto; eventuale disponibilità di cofinanziamenti a fondo perduto o con finanza di progetto;

   secondo le dichiarazioni dell'assessore Manzoni «Brescia non è stata promossa ma rimandata» –:

   quali siano le criticità del progetto proposto dal comune di Brescia, e più specificatamente le motivazioni per le quali sia stato escluso dalla prima assegnazione dei fondi, e se ci siano ulteriori concrete possibilità di finanziamento dell'opera stessa.
(4-04387)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 11 maggio 2021
nell'allegato B della seduta n. 505
4-04387
presentata da
BORDONALI Simona

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, sulla base delle informazioni della direzione generale per i sistemi di trasporto ad impianti fissi e il trasporto pubblico locale, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  In merito al finanziamento del progetto per la realizzazione della tramvia nel comune di Brescia, la direzione generale in premessa – conformemente agli elementi di valutazione indicati nell'«Avviso di presentazione istanze per accesso alle risorse per il trasporto rapido di massa» (pubblicato sul sito del MIT in data 1° marzo 2018) e nel rispetto delle «Linee Guida per la valutazione degli investimenti in opere pubbliche» (decreto ministeriale 16 giugno 2017, n. 300) – ha elaborato una tabella dei criteri che prevede l'attribuzione di specifici punteggi oltre che una soglia minima di ammissibilità.
  L'intervento presentato dal comune di Brescia non è rientrato nella graduatoria degli interventi ammissibili a finanziamento in quanto non ha superato la soglia minima di alcuni criteri.
  In particolare, il rapporto benefici/costi presentato dal proponente – pari a 1,66 – è affetto da errore nell'imputazione del costo dell'incidentalità poiché inserito in euro invece che in centesimi di euro; l'inserimento del valore nell'unità di misura corretta porta quindi ad un rapporto benefici/costi inferiore ad 1.
  Inoltre, l'analisi trasportistica ha evidenziato che il coefficiente di espansione giornaliero, assunto pari a 7, determina che i tram viaggerebbero nella maggior parte delle ore di servizio pressoché vuoti, il che non giustifica la scelta di prevedere tram di lunghezza di 35 metri.
  Di conseguenza l'intervento non ha superato i criteri con «soglia minima» ed è stato, pertanto, valutato non idoneo.
  In relazione agli aspetti sopra esposti e nella considerazione che in sede di prima applicazione dei nuovi e più articolati criteri fissati per il riparto delle risorse statali molti enti hanno riscontrato difficoltà nel fornire tutti i dati istruttori richiesti, si è ritenuto di prevedere una seconda opportunità per gli enti esclusi, tra cui il comune di Brescia, fissando la data del 30 aprile 2020, poi prorogata al successivo 15 luglio, per fornire integrazioni e/o giustificate rielaborazioni dei documenti progettuali precedentemente trasmessi.
  Purtuttavia, entro la suddetta scadenza del 15 luglio, il comune di Brescia non ha prodotto le integrazioni progettuali, rendendo quindi impossibile procedere ad una ulteriore valutazione dell'intervento ai fini dell'assegnazione del finanziamento.
  Infine si rappresenta che entro la data del 15 gennaio 2021, data in cui potevano essere presentate nuove istanze per l'accesso ai finanziamenti per i sistemi di trasporto rapido di massa, il comune di Brescia ha presentato istanza, in corso d'istruttoria, per la linea tramviaria Pendolina-Fiera.

Il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili: Enrico Giovannini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

valutazione di progetto

parco automobilistico

impatto ambientale