ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04381

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 281 del 22/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: IOVINO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/12/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 22/12/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04381
presentato da
IOVINO Luigi
testo di
Domenica 22 dicembre 2019, seduta n. 281

   IOVINO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   con il protocollo d'intesa stipulato il 18 luglio 2007 veniva costituito il «Comitato intercomunale di sicurezza e solidarietà», tra i comuni di Ercolano, Portici e San Giorgio a Cremano;

   all'epoca venne prevista la possibilità di promuovere forme associative tra Comuni di aree omogenee per la gestione dei servizi in esso elencati (primo fra tutti, la lotta all'illegalità), ai fini di una ripartizione razionale delle risorse sul territorio, in misura rispondente ai bisogni di sicurezza cittadina;

   negli anni — considerati i continui mutamenti dei contesti sociali ed economici, e dunque di disponibilità delle risorse — sono stati istituiti molteplici tavoli di confronto tra prefettura di Napoli, forze dell'ordine, sindaci e associazioni locali. Il tutto è avvenuto nel tentativo di mettere in campo strategie comuni, nonché politiche tese a fronteggiare i fenomeni della devianza, del bullismo, dell'illegalità e della criminalità organizzata;

   tuttavia, nonostante gli sforzi tesi a combattere i fenomeni criminosi, ad oggi continua ad esistere un importante problema relativo alla sicurezza pubblica, con particolare riferimento ai comuni di Portici ed Ercolano, che non può più essere sottovalutato. Di seguito si riportano, a dimostrazione di quanto segnalato, alcuni fatti di cronaca avvenuti negli ultimi tempi;

   tra marzo e aprile 2018, si sono susseguiti numerosi «raid» criminali nei comuni di Portici ed Ercolano: furti (una decina in un solo mese), fenomeni collegati alla «banda del crick» (come soprannominata dalla stampa locale), aggressioni ad opera di «baby gang» operate in pieno cittadino;

   una escalation di criminalità che, nonostante gli sforzi posti in essere dalle forze dell'ordine, continua ad essere causa un crescente senso di insicurezza insinuatosi oramai tra la popolazione residente nei due rispettivi comuni;

   la grandezza geografica dei due territori e il numero delle forze dell'ordine a disposizione, che non riuscirebbero a coprire l'estensione territoriale dei due comuni che contano oltre 100 mila abitanti, accentuano in maniera particolare il problema descritto;

   l'attività criminale, dati gli ultimi avvenimenti, pare non essersi placata: basti pensare che il 21 settembre 2019 una bomba carta è stata fatta esplodere dinanzi all'ingresso di una palestra di largo Arso a Portici: l'attentato, sul quale tuttora sono in corso le relative indagini, si presume collegato a fenomeni di racket;

   nello stesso giorno, sempre a Portici, così come riportato anche dai media nazionali, gli agenti di polizia del commissariato locale sono intervenuti per provare a fermare un «folle» inseguimento che avveniva tra due scooter in pieno centro: uno dei due conducenti, un noto pregiudicato 47enne della zona, stando a quanto riportato dai giornali, ha raccontato ai poliziotti di essere stato inseguito da due uomini armati che avrebbero esploso alcuni colpi di pistola;

   appare evidente che, in seguito a tali fatti, tenuto conto delle giustificate preoccupazioni avanzate dai cittadini di Portici ed Ercolano e considerate altresì le richieste avanzate agli amministratori locali negli ultimi anni in tema di maggiore presenza di forze dell'ordine a garanzia della pubblica sicurezza, vi sia la necessità di un intervento più fermo e determinato a combattere la criminalità, di concerto con tutti gli attori istituzionali coinvolti –:

   quali iniziative il Ministro interrogato, per quanto di competenza, intenda porre in essere per riaffermare la piena legalità nei comuni di Portici ed Ercolano, stante la necessità di garantire un miglioramento della percezione di sicurezza da parte dei cittadini e un rinnovato rapporto di fiducia tra gli stessi e le istituzioni;

   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno, valutate le risorse disponibili per tali interventi, garantire una maggiore presenza di forze dell'ordine all'interno dell'area che comprende i due comuni.
(4-04381)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

protezione del consumatore

prestazione di servizi