ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04358

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 280 del 18/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: GUIDESI GUIDO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 18/12/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 18/12/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04358
presentato da
GUIDESI Guido
testo di
Mercoledì 18 dicembre 2019, seduta n. 280

   GUIDESI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   la legge 29 novembre 1990, n. 380, recante interventi per la realizzazione del sistema idroviario padano-veneto, ha dichiarato tale sistema, da circa un trentennio, di preminente interesse nazionale;

   il piano strategico nazionale della portualità e della logistica, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 agosto 2015, assegna una notevole importanza al sistema idroviario padano-veneto, «per le sue enormi potenzialità nel contesto del trasporto intermodale», e ne sottolinea l'inserimento nella rete prioritaria europea Ten_T;

   il regolamento del «Connecting Europe Facility» riconosce l'intera connessione fluvio-marittima, da Milano fino all'Adriatico come sezione del Corridoio prioritario mediterraneo;

   infatti, il regolamento n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (che istituisce il meccanismo per collegare l'Europa) include, con riguardo al Corridoio mediterraneo e con riferimento alle «vie navigabili interne», l'intera sezione Milano-Cremona-Mantova-Porto Levante/Venezia-Ravenna/Trieste tra le «Sezioni individuate in via preliminare compresi i progetti» nell'ambito della «PARTE I-Elenco di progetti individuati in via preliminare per la rete centrale nel settore dei trasporti»;

   il piano strategico nazionale della portualità e della logistica precisa, inoltre, la necessità dell'implementazione del sistema idroviario padano-veneto per garantirne le condizioni di piena navigabilità per 365 giorni all'anno fino a Cremona e, in successiva fase, fino a Milano, nonché la necessità della definizione di specifiche regole che armonizzino la navigazione costiera e la navigazione interna;

   già oggi, risulta consolidato l'utilizzo della modalità di navigazione interna per il trasporto di carichi eccezionali (project cargo) destinati all'imbarco su navi heavy-lift in partenza dal porto di Venezia, collegando, attraverso il trasporto fluviale, il tessuto produttivo lombardo, ovvero una delle regioni manifatturiere più importanti d'Europa, con le connessioni marittime del porto di Venezia;

   i vantaggi del trasporto fluviale, rispetto ad altre modalità di trasporto, sono evidenti e riconosciute da tutti:

    ridotti consumi energetici, rispetto al trasporto su strada e rispetto al trasporto ferroviario;

    ridotte emissioni inquinanti e costi complessivi esterni, rispetto alle modalità tradizionali;

    elevato livello di sicurezza per il trasporto di merci pericolose;

    possibilità di trasporto di colli con ingombri eccezionali, non altrimenti trasportabili;

   a fronte delle chiare previsioni dei piani e regolamenti comunitari, nonché delle indiscutibili linee strategiche delle norme nazionali, il sistema idroviario padano-veneto risulta, purtroppo, ancora monco, con la navigabilità realizzata soltanto sino a Pizzighettone (Cremona), mentre manca la via navigabile Pizzighettone-Milano; ciò impedisce la concreta attuazione delle strategie nazionali e comunitarie;

   la realizzazione della tratta Pizzighettone-Milano risulta ormai non più rinviabile, nell'ottica di un necessario e reale riequilibrio modale nonché nel rispetto dell'esigenza di garantire effettivamente gli equilibri concorrenziali tra le modalità di trasporto maggiormente e più facilmente sostenibili per l'ambiente: marittima, fluviale e ferroviaria –:

   se il Ministro interrogato intenda promuovere urgentemente tutte le iniziative di competenza per completare la realizzazione del sistema idroviario padano-veneto e assicurarne la piena ed effettiva fruibilità.
(4-04358)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto per vie navigabili

trasporto di merci pericolose

navigazione fluviale