ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04292

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 275 del 10/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: GIACOMONI SESTINO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 10/12/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 10/12/2019
Stato iter:
25/02/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/02/2020
SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 25/02/2020

CONCLUSO IL 25/02/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04292
presentato da
GIACOMONI Sestino
testo di
Martedì 10 dicembre 2019, seduta n. 275

   GIACOMONI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il diffuso e crescente fenomeno delle occupazioni abusive di immobili ha raggiunto livelli preoccupanti su tutto il territorio nazionale ed, in particolar modo, nella città di Roma Capitale;

   la Capitale d'Italia, nella insufficienza di politiche abitative adeguate, versa in uno stato di degrado tra immobili occupati abusivamente, il completo abbandono dei commercianti, i mezzi di trasporto sempre più problematici e la gestione dei rifiuti pressoché inesistente;

   tra gli immobili occupati, il caso più eclatante, è quello del palazzo dell'ex Inpdap di circa 17 mila metri quadrati, nella zona dell'Esquilino, occupato dal 12 ottobre 2013 dall'associazione «Action-diritti in movimento» a scopo abitativo;

   il palazzo è balzato alle cronache nel mese di maggio 2019 quando è rimasto per giorni senza energia a causa di una morosità di oltre 300 mila euro, finché l'elemosiniere pontificio, il cardinale Konrad Krajewki, non ha provveduto personalmente e illegalmente alla riattivazione del servizio;

   tra il 2015 e il 2016 non sono mancati episodi di cronaca nera: un occupante nigeriano venne trovato morto e un inquilino marocchino si tolse la vita;

   lo Spin Time Labs, questo il nome dato all'occupazione, oltre ad essere utilizzato a scopo abitativo per circa 450 persone, italiani e stranieri, tra cui un centinaio di minori, è anche la sede di un laboratorio di birra artigianale, di una falegnameria, di una sala prove nonché punto di ritrovo per molti giovani, considerato che al piano seminterrato è ubicata una discoteca abusiva che ha ripreso a funzionare da un mese;

   le serate organizzate nello stabile prevedono un ticket di ingresso da un minimo di tre euro senza alcuna ricevuta, vendita di alcolici a prezzi ribassati e senza alcuna licenza, nessun pagamento alla Siae, nessun servizio di sicurezza e mancato rispetto delle norme relative alle uscite di emergenza nonché musica ad alto volume fino alle 5 di mattina, con annessi disagi ai residenti che sono costretti a fare i conti con gli schiamazzi notturni;

   a ciò si aggiunga che i ticket degli eventi e dei concerti organizzati allo «Spin Time Labs», a quanto consta all'interrogante, sarebbero venduti abusivamente negli istituti scolastici della Capitale e che alle serate possono accedere anche i minorenni, come documentato dai video pubblicati sui social network, considerato che all'ingresso non è richiesto alcun documento;

   da ultimo, come riportato dalle maggiori fonti di stampa, gli alunni del Collettivo del liceo Virgilio di Roma avrebbero organizzato una serata allo Spin Time Labs accordandosi con gli occupanti dello stabile per una divisione degli incassi relativi agli ingressi e alla somministrazione degli alcolici;

   durante l'evento appena citato, come testimoniato dai social, sembrerebbe che oltre alla vendita di alcolici, senza alcuna autorizzazione, vi sia stata anche quella delle droghe: un gruppo di ragazze si sono filmate su Instragram mentre si preparavano uno «spinello» aggirandosi per il locale sotto effetto di stupefacenti –:

   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno, al fine di ristabilire le opportune condizioni di legalità e sicurezza, assumere ogni iniziativa di competenza per procedere all'immediato sgombero dell'immobile citato in premessa.
(4-04292)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 25 febbraio 2020
nell'allegato B della seduta n. 311
4-04292
presentata da
GIACOMONI Sestino

  Risposta. — Il 12 ottobre 2013 un gruppo di circa 300 persone, sostenute dal movimento per il diritto all'abitare «Action», ha occupato arbitrariamente un immobile sito a Roma in via di Santa Croce in Gerusalemme, ex sede dell'Inpdap.
  Alla denuncia ritualmente presentata da parte della proprietà ha fatto seguito l'instaurazione di un procedimento penale. Non risultano, al momento, adottati provvedimenti dell'autorità giudiziaria che, come noto, dato l'elevato numero di occupazioni in corso nella Capitale, ne consentirebbero l'inserimento nel piano degli sgomberi, da ultimo predisposto dal prefetto di Roma il 18 luglio 2019.
  Il piano riguarda 23 immobili, individuati in base a specifici criteri di priorità, fissati in sede di comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
  Per quanto concerne l'evento di Capodanno – svoltosi nonostante la diffida tempestivamente notificata dal questore di Roma – i due organizzatori sono stati deferiti all'autorità giudiziaria.
  Più in generale, si evidenzia che il fenomeno delle occupazioni abusive si presenta con connotazioni diversificate sull'intero territorio nazionale e riveste profili di particolare complessità.
  In alcuni casi, infatti, gli occupanti sono nuclei familiari in condizioni di disagio economico e sociale, mentre in altri sono riconducibili a settori dell'antagonismo di diversa estrazione ideologica o gruppi di matrice anarchica, anche nell'ambito della cosiddetta campagna per il «diritto all'abitare».
  Una realtà così articolata, che determina varie forme di illegalità diffusa, impone un approccio attento e ponderato da parte di molteplici amministrazioni, senza dimenticare che, in un'ottica idealmente preventiva, risulta fondamentale lo sviluppo di politiche che sappiano dare risposta alle situazioni di marginalità e di emergenza abitativa, mantenendo fermo il rispetto rigoroso della legge e la salvaguardia dei diritti dei proprietari.
  In tale contesto, i prefetti, nell'ambito dei comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica, estesi alla partecipazione dei rappresentanti degli enti territoriali e dell'autorità giudiziaria, sono impegnati in una puntuale ed efficace programmazione degli sgomberi che richiedono una scrupolosa e complessa attività preparatoria.
  Nel 2019 sono state eseguite 296 operazioni di sgombero di rilievo, sull'intero territorio nazionale, 20 delle quali hanno prodotto criticità sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica. Nel corso di tali attività, 19 persone sono state arrestate e 220 denunciate in stato di libertà, mentre 22 operatori delle forze dell'ordine e 4 civili sono rimasti feriti.
  Infine si informa che il Ministro dell'interno ha sollecitato il massimo impegno delle forze dell'ordine non solo per il supporto agli interventi programmati, quanto, soprattutto, per impedire, in chiave di prevenzione, i tentativi di nuove occupazioni ed il consolidarsi di situazioni di illegalità diffusa.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Carlo Sibilia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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