Legislatura: 18Seduta di annuncio: 274 del 09/12/2019
Primo firmatario: CECCANTI STEFANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 09/12/2019 VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 09/12/2019 CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 09/12/2019 BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2019 LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO PER LE PARI OPPORTUNITA' E LA FAMIGLIA
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LE PARI OPPORTUNITA' E LA FAMIGLIA delegato in data 09/12/2019
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 11/12/2019
CECCANTI, CIAMPI, VISCOMI, CENNI, BRUNO BOSSIO, LA MARCA. — Al Ministro per le pari opportunità e la famiglia, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
la giunta del comune di Pisa nel Documento unico di programmazione 2020-2022 (missione 12 punto 2) per i nidi d'infanzia prevede di introdurre «un criterio premiante per l'assegnazione del posto a chi è residente da più anni nel comune di Pisa»;
almeno a prima vista, e in assenza di ulteriori precisazioni, tale criterio sembra di poter ricadere in una violazione dell'articolo 3 della Costituzione come già accaduto in analoghi casi (sentenze Corte costituzionale n. 172 del 2013, n. 222 del 2013 e n. 168 del 2014) e in ogni caso il concreto criterio che dovrebbe essere individuato non potrebbe sfuggire a una verifica di ragionevolezza tanto più severa quanto più dovesse essere ampio in termini di periodo di residenza richiesto;
soprattutto, non sembra potersi riscontrare nella normativa vigente alcun fondamento legislativo per tale scelta sia nel decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, sia nel regolamento 30 luglio 2013, n. 41/R della regione Toscana che, al contrario, nel suo articolo 10 prevede esplicitamente solo «criteri che tengono conto della composizione della famiglia e delle condizioni di lavoro dei genitori», anche perché i fondi assegnati sono stabiliti considerando tutta la popolazione residente in quella fascia di età o in termini esclusivi (fondi europei) o prevalenti (nazionali) –:
quali iniziative intenda assumere il Governo, per quanto di competenza, anche promuovendo specifiche intese in sede di conferenza unificata per definire criteri tali da prevenire, in tutti i casi analoghi a quello sopra richiamato, ingiustificabili discriminazioni.
(4-04286)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica regionale
condizioni di lavoro
potere legislativo