ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04270

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 273 del 06/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: MINARDO ANTONINO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 06/12/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 06/12/2019
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 06/12/2019
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 11/12/2019
Stato iter:
02/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/04/2020
DE MICHELI PAOLA MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 02/04/2020

CONCLUSO IL 02/04/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04270
presentato da
MINARDO Antonino
testo di
Venerdì 6 dicembre 2019, seduta n. 273

   MINARDO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   la Sicilia patisce più delle altre regioni le esternalità negative generate dagli operatori del trasporto su strade, autostrade, trasporto ferroviario ed aereo. E proprio su quest'ultimo punto (trasporto aereo) la regione è sempre più isolata per l'esoso costo dei biglietti aerei soprattutto nei periodi festivi e durante la stagione estiva;

   i collegamenti aerei, è inutile ripeterlo, sono indispensabili e indifferibili per chi vive nelle isole non solo dal punto di vista turistico ed economico, ma anche per la qualità di vita degli abitanti della regione siciliana;

   la Sicilia è particolarmente svantaggiata rispetto al resto del Paese per un divario notevole in termini di infrastrutture e di servizi con un notevole aggravio per la mobilità dei suoi cittadini;

   quindi, occorre convincersi che il principio della continuità territoriale della Sicilia con gli scali nazionali è vitale, per cui è indispensabile consentire ai cittadini di godere di tariffe scontate rispetto al normale costo del biglietto nelle rotte da e per l'isola;

   la questione della continuità territoriale in Sicilia è da tre anni al centro di una vicenda che ricade negativamente sui fruitori di un servizio che appare essenziale come quello dei collegamenti aerei da e per il territorio dell'isola;

   la legge di stabilità per il 2016 (legge n. 208 del 28 dicembre 2015) contiene una disposizione (all'articolo 1, comma 486) che prevede, al fine di ridurre i disagi derivanti dalla condizione di insularità della stessa Isola, lo stanziamento di 20 milioni di euro scaturito da un emendamento dell'interrogante;

   la congrua applicazione di questa norma, come più volte ribadito, contribuirebbe notevolmente alla riduzione dei disagi, nonché alla crescita socio-economica della Sicilia e allo sviluppo ulteriore del settore turistico;

   la norma citata, infatti, favorisce il diritto alla mobilità anche ai passeggeri non residenti, costituisce un elemento fondamentale per sviluppare il sistema del trasporto aereo per la Sicilia e ha, inoltre, importanti ricadute positive dal punto di vista economico-sociale per l'intera regione;

   a giudizio dell'interrogante è scarsa l'attenzione del Governo e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nei confronti della Sicilia, lo si è visto da come il Governo, ad avviso dell'interrogante, ha cassato la cosiddetta «operazione Cancelleri» che doveva essere un piano di Natale, concordato con Alitalia, per incrementare il numero di voli da Milano e Roma per Catania e Palermo, allo scopo di «aumentare l'offerta per calmierare il caro-tariffe sulla Sicilia». Peccato però che il Sottosegretario siciliano, ad avviso dell'interrogante, non sia stato adeguatamente considerato dal Governo di cui fa parte;

   si tratta di un Sicilia difficile da lasciare (emotivamente parlando) e ancora più difficile da raggiungere fisicamente: studenti fuori sede, giovani e meno giovani che tentano la lotteria dei concorsi, lavoratori che si sono dovuti trasferire o anche semplici vacanzieri che sperano di trascorrere qualche giorno in una località diversa del Paese; tutti devono fare il conto con il caro biglietti aerei che sta isolando sempre più l'isola dal resto d'Italia –:

   se intenda adottare iniziative per ripristinare il contributo previsto dalla legge di stabilità per il 2016 per la regione Sicilia che consentirebbe un'implementazione dei traffici e un aumento considerevole del turismo, nonché innegabili vantaggi per l'economia dell'isola, considerato, tra l'altro, come ricordato in premessa, che gli stanziamenti sono stati erogati con modalità, secondo l'interrogante non pienamente funzionali rispetto alla norma introdotta con la suddetta legge di stabilità.
(4-04270)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 2 aprile 2020
nell'allegato B della seduta n. 323
4-04270
presentata da
MINARDO Antonino

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, cui si risponde per delega della Presidenza del Consiglio dei ministri, sulla base delle informazioni acquisite dall'ente nazionale per l'aviazione civile e dalla direzione generale per gli aeroporti e il trasporto aereo, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  In merito a quanto segnalato dall'interrogante circa la necessità di garantire i collegamenti da e per la Sicilia a tariffe sostenibili per l'utenza, si rappresenta che nell'ambito del processo di liberalizzazione del trasporto aereo i vettori titolari di licenza di trasporto aereo rilasciata da uno Stato membro dell'Unione europea hanno la possibilità di scegliere le rotte sulle quali operare e di fissare liberamente le tariffe per il trasporto passeggeri e merci, come stabilito dall'articolo 22 del Regolamento (CE) 1008/2008, del 24 settembre 2008, del Parlamento europeo e del Consiglio, che reca norme comuni per le prestazioni di servizi aerei nella Comunità.
  La possibilità di calmierare il costo dei biglietti aerei è consentita esclusivamente attraverso l'imposizione di oneri di servizio pubblico (OSP) qualora ricorrano i presupposti di cui all'articolo 16 del Regolamento citato.
  Per le rotte destinate a garantire la continuità territoriale e soggette a oneri di servizio pubblico è possibile praticare tariffe distinte tra residenti e non, nonché riconoscere sconti o biglietti gratuiti per alcune categorie di passeggeri quali, ad esempio, malati e loro accompagnatori, disabili, studenti, sportivi.
  Quanto alla possibilità di avviare un tavolo di lavoro, si evidenzia che le rotte su cui imporre oneri di servizio pubblico per assicurare la giusta mobilità dei cittadini, ridurre i disagi derivanti dalla condizione di insularità e assicurare servizi aerei di linea continui, regolari e a ridotta tariffazione, sono individuate in sede di Conferenza di servizi, cui partecipano le competenti amministrazioni centrali e territoriali.
  Sono stati già adottati alcuni provvedimenti destinati ad assicurare la continuità territoriale aerea sia con le isole minori della Sicilia sia con vari scali nazionali.
  In particolare il decreto ministeriale n. 550 del 28 novembre 2017 ha previsto l'imposizione di oneri di servizio pubblico per i collegamenti, rispettivamente, tra le isole di Pantelleria e Lampedusa e i principali scali siciliani.
  Inoltre, d'intesa con la Regione siciliana, con decreto ministeriale n. 2 dell'8 gennaio 2020 è stata prevista l'imposizione, a far data dal 15 luglio 2020, di nuovi oneri di servizio pubblico sulle rotte da e per lo scalo di Trapani e gli scali nazionali di Trieste, Brindisi, Parma, Ancona Perugia e Napoli.
  Per lo scalo di Comiso è in fase di avanzata definizione analogo procedimento. È quindi già operativo un sistema di oneri di servizio pubblico che prevede, tra i vari benefici, un «tetto massimo» per il prezzo dei biglietti aerei in regime onerato sulle rotte Pantelleria-Trapani, Pantelleria-Palermo, Pantelleria-Catania, Lampedusa-Palermo, Lampedusa-Catania, e viceversa.
  Da ultimo, per quanto riguarda gli scali di Palermo e Catania, si fa presente che ai sensi dell'articolo 1, commi 124 e 125, della legge di bilancio 2020 (legge n. 160 del 2019) – al fine di garantire un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia, che consenta di ridurre i disagi derivanti dalla condizione di insularità e assicurare la continuità del diritto alla mobilità – è stato riconosciuto, per ogni biglietto aereo acquistato, un contributo per determinate categorie di cittadini residenti nel territorio della regione siciliana.
  Soggetti destinatari di tale disposizione sono gli studenti universitari fuori sede, i disabili gravi, i lavoratori dipendenti con sede lavorativa al di fuori della regione e con reddito lordo annuo non superiore a 20.000 euro, nonché i migranti per ragioni sanitarie con reddito lordo annuo non superiore a 20.000 euro. A tal fine è stata autorizzata la spesa di 25 milioni di euro per l'anno 2020.

La Ministra delle infrastrutture e dei trasporti: Paola De Micheli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto aereo

linea aerea

isola