ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04230

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 269 del 02/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: FICARA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 02/12/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 02/12/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04230
presentato da
FICARA Paolo
testo di
Lunedì 2 dicembre 2019, seduta n. 269

   FICARA e GRIPPA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   l'aeroporto di Catania è gestito dalla Sac s.p.a., detenuta per il 61,22 per cento dalla camera di commercio del Sud Est, per il 2,04 per cento dal comune di Catania, per una quota di pari valore, per il 12,24 per cento dalla città metropolitana di Catania, dal Libero consorzio comunale di Siracusa e dall'Irsap Palermo;

   la Sac ha acquistato l'intero pacchetto azionario di Intersac, società che possiede il 65 per cento della Soaco che gestisce l'aeroporto di Comiso;

   si apprende da articoli di stampa locale di un'accelerazione nel processo di privatizzazione dell'aeroporto di Catania, attraverso la cessione delle quote di maggioranza. Sul quotidiano on line livesicilia del 10 novembre 2018 si legge: «Va sollevato però un problema[...] il default del Comune di Catania, che si accoppia al dissesto della ex Provincia di Siracusa. Il terzo, l'Irsap che è in liquidazione. Questo significa che tre quote pari al 26,6 per cento sono detenute da soci in default. Sac è socia per il 60 per cento di Intersac che ha un altro socio, privato, al 40 per cento, la Ies (Iniziative editoriali siciliane) di proprietà del gruppo Ciancio, oggi oggetto di confisca/sequestro da parte del Tribunale e di cui si occupano i commissari. Ben prima di questo commissariamento l'imprenditore aveva deciso – legittimamente – di non aggiungere altro denaro. Attraverso Intersac, la Sac è socia, per il 65 per cento di Soaco [...] Il restante 35 per cento è di proprietà del comune di Comiso. “Intersac è stata messa in liquidazione volontaria – ha concluso Nico Torrisi (AD di SAC)(...)”»;

   da lasiciliaweb del 10 febbraio 2019 si apprende che il consiglio della camera di commercio del Sud Est Sicilia avrebbe «approvato nei giorni scorsi il bilancio di previsione 2019 annunciando il dissesto economico-finanziario [...]»;

   in relazione alla costituzione della camera di commercio del Sud Est della Sicilia e alla composizione del consiglio, inoltre, sarebbero pendenti ricorsi innanzi al Tar per l'annullamento di alcuni atti adottati in presenza di presunte illegittimità e una sentenza della Corte costituzionale del 2017 che ha dichiarato illegittimo l'articolo 3, comma 4, del decreto legislativo n. 219 del 2016, nella parte in cui non prevede, per l'istituzione delle nuove camere di commercio, l'intesa da raggiungersi nella conferenza Stato-regioni;

   della questione, a livello regionale, si sta occupando il gruppo M5S, che ha sollevato il dubbio che potrebbe trattarsi di un tentativo di svendita delle partecipazioni pubbliche al solo fine di risolvere problemi finanziari che nulla hanno a che fare con l'interesse generale;

   nella giornata del 26 novembre 2019, la notizia del via libera alla procedura con evidenza pubblica per selezionare l’advisor che aiuterà Sac nel bando internazionale per la privatizzazione, anche se l'assessore regionale Falcone subordinerebbe la collocazione sul mercato delle quote alla presentazione di un puntuale e strategico Piano industriale per Fontanarossa di cui si dovrà avere notizia al più presto;

   da notizie di stampa si apprende di un sondaggio sull'acquisizione dell'aeroporto di Catania, che sarebbe già stato fatto dal gruppo Benetton, da Save di Venezia, ma anche da investitori stranieri: due società australe, dalle francesi Airport de Paris e Adp Vincì oltre che dall'argentina Corporacion America –:

   se il Governo sia a conoscenza di quanto riferito e quali iniziative di competenza intenda intraprendere, monitorando le operazioni di vendita delle quote, affinché l'aeroporto continui a garantire un adeguato servizio di valenza pubblica;

   quale sia l'orientamento del Governo in merito, considerato che, per l'interrogante vi è l'opportunità di non escludere la presenza del pubblico dall'assetto societario dell'aeroporto e suscitano perplessità i tempi di messa in atto dell'operazione atteso il clima di incertezza derivante dalla pendenza dei suddetti ricorsi.
(4-04230)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

carcerazione

politica industriale

aeroporto