ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04229

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 269 del 02/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: CIABURRO MONICA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 02/12/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 02/12/2019
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 02/12/2019
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/12/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04229
presentato da
CIABURRO Monica
testo di
Lunedì 2 dicembre 2019, seduta n. 269

   CIABURRO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   la strada statale 21, collega il Piemonte sud-ovest con lo snodo autostradale di Gap (Francia) che consente l'accesso sia a Parigi sia alla Spagna tramite il colle della Maddalena, attraversando i comuni di Demonte, Aisone e Vinadio, ove la strada si interseca nei centri abitati con strettoie pericolose sia per la transitabilità ordinaria, sia per la sicurezza degli edifici. La strada in questione rappresenta un'importante via di comunicazione dell'area alpina occidentale ed è percorsa ogni giorno da oltre mille mezzi pesanti, sia per il trasporto di merci tra Italia, Francia e Spagna, sia per il traffico commerciale creato dall'azienda di imbottigliamento dell'acqua Sant'Anna, uno degli operatori economici più importanti del nostro Paese e fiore all'occhiello dell'industria italiana, la quale, per esigenze connesse alla propria produttività, necessita di una rete viaria sostenibile ed integrabile con il contesto abitativo. Inoltre, spesso, la viabilità si aggrava fortemente in caso di precipitazioni nevose, con conseguenti blocco del traffico e isolamento dei centri abitati interessati. Quest'ultimi, soprattutto a causa dei problemi ambientali che rendono inoltre particolarmente insalubri le condizioni di vita dei cittadini, nel corso degli ultimi anni, stanno subendo un pericoloso spopolamento che rischia di generare gravi e ulteriori problematiche in una valle considerata una delle più importanti del nostro territorio sotto il profilo turistico; per ovviare a tale situazione, il consiglio di amministrazione dell'Anas approvava, già nel 2008, un progetto preliminare per una variante alla strada statale 21, che prevedeva una spesa complessiva dell'opera di circa 252 milioni di euro da realizzarsi in tre lotti, di cui il primo (variante di Demonte) era inserito già nel contratto di programma Anas 2007-2011, con previsione di appaltabilità nel 2009;

   il Ministero per i beni e le attività culturali ha recentemente riconfermato il parere negativo in merito alla realizzazione di una galleria, per il passaggio della variante di Demonte, sotto la «Collina del Podio». Così facendo torna a bloccare il progetto, e riapre una situazione di impasse che dura da decenni, con buona pace dei comuni della Valle Stura attraversati quotidianamente da centinaia di tir. Il primo parere negativo era arrivato ad inizio di giugno 2019, ed il Ministero dei beni e delle attività culturali si era detto contrario per motivi paesaggisti. Si è al quinto progetto, quello che prevede, appunto, il passaggio sotto la collina del Podio, 70 metri sotto i resti di un antico forte d'età napoleonica. I finanziamenti ci sono ed è stato approvato il progetto definitivo dell'opera, presentato da Anas ormai 3 anni fa, ma l'ennesimo parere negativo e definitivo blocca la conferenza dei servizi, impedendo la pubblicazione del bando di gara per il successivo affidamento dei lavori;

   in data 25 novembre 2019, a quanto consta all'interrogante, Anas avrebbe inviato una nota al Presidente del Consiglio per chiedere a quest'ultima di dirimere le controversie fra i Ministeri competenti, e giungere così all'approvazione definitiva del progetto;

   l'opera è indispensabile per garantire l'incolumità dei residenti nei centri abitati di Demonte, Aisone e Vinadio, in quanto persistono, aggravate dal trascorrere degli anni, e dal continuo aumento del traffico «pesante», condizioni di rilevante pericolo per le persone e i beni, con responsabilità diretta e soggettiva in capo al titolare dell'arteria stradale –:

   se il Governo alla luce dei fatti dei fatti riportati in premessa, se intenda intraprendere iniziative per sbloccare l'iter del progetto riguardante la «Variante di Demonte», in modo tale da dare finalmente delle risposte alla popolazione dei centri abitati interessati.
(4-04229)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

agglomerato

creazione di imprese