ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04216

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 269 del 02/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: LORENZONI EVA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 02/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MURELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 02/12/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 02/12/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 03/12/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04216
presentato da
LORENZONI Eva
testo di
Lunedì 2 dicembre 2019, seduta n. 269

   EVA LORENZONI e MURELLI. — Al Ministro della salute, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   la celiachia è una malattia permanente su base infiammatoria che colpisce l'intestino tenue, causata da una reazione autoimmune al glutine, la frazione proteica di alcuni cereali come il grano, l'orzo e la segale;

   il servizio sanitario nazionale (Ssn) garantisce alle persone affette da questa patologia il diritto all'erogazione gratuita degli alimenti cosiddetti glutenfree;

   nella maggior parte delle regioni, il meccanismo di esenzione si basa sulla consegna di buoni pasto in formato cartaceo che vengono rilasciati periodicamente ai pazienti da parte dell'azienda sanitaria di pertinenza. Il buono viene consumato dal paziente presso l'esercizio commerciale o la farmacia. Questi ultimi si rivalgono sulle aziende produttrici che, a loro volta, ottengono il rimborso da parte del servizio sanitario nazionale;

   questo iter è estremamente macchinoso e genera lunghi tempi di attesa che disincentivano gli esercizi commerciali e la grande distribuzione. Inoltre, l'utilizzo di buoni cartacei non consente una tracciabilità trasparente e reale dei vari passaggi sopradescritti;

   a quanto consta, si sarebbero verificati episodi di buoni falsificati, duplicati o, ancora, di rimborsi per importi superiori a quelli spettanti. È di pochi giorni fa la notizia del sequestro di quasi un milione di euro nei confronti di due società dedite alla vendita di prodotti per celiaci, indagate per truffa aggravata ai danni dello Stato;

   la dematerializzazione del buono risolverebbe gran parte delle anzidette criticità, garantendo una rendicontazione istantanea e trasparente, nonché una minore spesa complessiva grazie alla riduzione dei costi di carta, attività burocratiche e personale –:

   se e quali iniziative di competenza i Ministri interrogati intendano adottare a fronte dei fatti esposti in premessa, al fine di avviare il processo di dematerializzazione dei buoni per l'acquisto di prodotti senza glutine e garantire la celerità e la trasparenza delle transazioni di cui si discute, nell'interesse dei pazienti, degli attori della filiera e del servizio sanitario nazionale.
(4-04216)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rimborso

vendita

scambio commerciale