ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04211

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 268 del 28/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 28/11/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 28/11/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 26/03/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04211
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Giovedì 28 novembre 2019, seduta n. 268

   RAMPELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   l'Anac, con regolamento sul funzionamento del consiglio approvato nel 2015, articolo 2, comma 3, ha previsto che «in caso di cessazione dall'incarico per dimissioni, decadenza, impedimento permanente, il Presidente ne dà comunicazione al Consiglio e alle autorità competenti ad avviare il procedimento di nomina»;

   il Consiglio dell'Autorità, con delibera n. 919 del 16 ottobre 2019, ha approvato un nuovo regolamento concernente l'organizzazione ed il funzionamento che al comma 4 dell'articolo 3 dispone: «Nelle more della nomina di cui al comma precedente, ed in caso di assenza o impedimento temporaneo, le funzioni attribuite dalla legge e dal presente Regolamento al Presidente sono svolte dal componente del Consiglio con maggiore anzianità nell'ufficio o in caso di pari anzianità, dal più anziano d'età»;

   la composizione del Consiglio e le modalità di nomina sono attualmente disciplinate dall'articolo 13, comma 3, del decreto legislativo n. 150 del 2009 e successive modificazioni e integrazioni, che stabilisce le modalità di nomina del presidente e dei quattro componenti dell'Anac;

   la modifica apportata con il nuovo regolamento, ad avviso dell'interrogante, disattende il citato decreto legislativo n. 150 del 2009, secondo il quale la nomina del presidente avviene con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, previo parere favorevole delle Commissioni parlamentari competenti espresso a maggioranza dei due terzi dei componenti e non spetta al Consiglio dell'Anac con proprio Regolamento;

   con l'articolo 52-quater del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 96 del 2017, è stato disposto l'ingresso dell'Anac nella disciplina generale delle autorità amministrative indipendenti di cui alla legge n. 481 del 1995;

   in merito alla composizione del Consiglio dell'Anac ed alle modalità di nomina, si rileva un disallineamento tra l'articolo 13, comma 3, del decreto legislativo n. 150 del 2009 e l'articolo 2, comma 7, della legge n. 481 del 1995, che stabilisce che «Ciascuna Autorità è organo collegiale costituito dal presidente e da due membri», oltre alle modalità di nomina dei componenti delle autorità indipendenti;

   ne consegue che l'Anac è l'unica autorità con un collegio composto da cinque componenti anziché da tre; la nomina avviene con sistemi lievemente diversi per il presidente e i componenti, comunque con una procedura «rafforzata»;

   le dimissioni anticipate dal presidente Cantone nello scorso mese di ottobre, a parere dell'interrogante, rischiano di avere gravi ripercussioni in ordine alla finalità istituzionale dell'Anac che svolge un ruolo fondamentale per la prevenzione della corruzione sia nell'ambito delle commesse pubbliche di lavori, servizi e forniture, sia in ogni altro settore della pubblica amministrazione e società partecipate e controllate, rappresentando un importante strumento di controllo istituzionale sull'operato della pubblica amministrazione –:

   se il Governo non intenda adottare iniziative normative urgenti per uniformare la modalità di nomina e la composizione del Consiglio di Anac a quanto previsto per tutte le altre Autorità, in linea con i principi dettati dalla legge n. 481 del 1995 e dall'articolo 52-quater del decreto legislativo n. 50 del 2017, valutando, in tale contesto, l'ipotesi dello scioglimento del Consiglio in carica, in scadenza il prossimo 11 luglio 2020, in modo tale da pervenire ad un immediato generale ricambio della governance al fine di garantire nell'immediato la piena funzionalità di Anac;

   se intenda adottare urgenti iniziative normative per «livellare» il trattamento giuridico ed economico del personale Anac rispetto a quello delle altre autorità indipendenti, al fine di superare il consistente contenzioso pendente al Tar Lazio, garantendo, in particolare, una più stretta uniformità tra il trattamento applicato ai dipendenti dell'Anac e quello previsto per i dipendenti dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato.
(4-04211)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

consiglio dei ministri

lotta contro la criminalita'

potere di nomina