ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04133

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 263 del 20/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: D'ARRANDO CELESTE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 20/11/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 20/11/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04133
presentato da
D'ARRANDO Celeste
testo di
Mercoledì 20 novembre 2019, seduta n. 263

   D'ARRANDO e NAPPI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, recante «Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421», modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517, stabilisce che «Il Ministro della sanità individua con proprio decreto le figure professionali da formare ed i relativi profili. Il relativo ordinamento didattico è definito, ai sensi dell'articolo 9 della legge 19 novembre 1990, n. 341, con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica emanato di concerto con il Ministro della sanità. Per tali finalità le regioni e le università attivano appositi protocolli di intesa per l'espletamento dei corsi di cui all'articolo 2 della legge 19 novembre 1990, n. 341»;

   l'individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell'assistente sanitario è avvenuta con il decreto del Ministro della salute 17 gennaio 1997, n. 69 «Regolamento concernente l'individuazione della figura e relativo profilo professionale dell'assistente sanitario», il cui articolo 1, comma 1, definisce l'assistente sanitario come «l'operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante e dell'iscrizione all'albo professionale, è addetto alla prevenzione, alla promozione ed alla educazione per la salute» e il successivo comma 2 specifica che «l'attività dell'assistente sanitario è rivolta alla persona, alla famiglia e alla collettività; individua i bisogni di salute e le priorità di intervento»;

   il comma 3 del medesimo articolo stabilisce che «l'assistente sanitario: a) identifica i bisogni di salute sulla base dei dati epidemiologici e socio-culturali, individua i fattori biologici e sociali di rischio ed è responsabile dell'attuazione e della soluzione e degli interventi che rientrano nell'ambito delle proprie competenze; b) progetta, programma, attua e valuta gli interventi di educazione alla salute in tutte le fasi della vita della persona; c) collabora alla definizione delle metodologie di comunicazione, ai programmi ed a campagne per la promozione e l'educazione sanitaria; d) concorre alla formazione e all'aggiornamento degli operatori sanitari e scolastici per quanto concerne la metodologia dell'educazione sanitaria; e) interviene nei programmi di pianificazione familiare e di educazione sanitaria, sessuale e socio-affettiva; f) attua interventi specifici di sostegno alla famiglia, attiva risorse di rete anche in collaborazione con i medici di medicina generale ed altri operatori sul territorio e partecipa ai programmi di terapia per la famiglia; g) sorveglia, per quanto di sua competenza, le condizioni igienico-sanitarie nelle famiglie, nelle scuole e nelle comunità assistite e controlla l'igiene dell'ambiente e del rischio infettivo; h) relaziona e verbalizza alle autorità competenti e propone soluzioni operative»;

   la figura di assistente sanitario si caratterizza, dunque, per l'alta professionalità degli addetti e per la tipicità della professione che non trova riscontro negli altri profili sanitari esistenti. Inoltre, tale figura presenta un percorso formativo specifico per la prevenzione e la promozione della salute sia in ospedale che nel territorio e viene anche ritenuta figura elettiva inerente alle vaccinazioni, specie per quanto attiene alla metodologia comunicativa;

   tuttavia, allo stato attuale in Piemonte non risulta essere stato avviato alcun corso di laurea triennale in assistente sanitario nonostante siano trascorsi oltre 20 anni dall'emanazione del decreto ministeriale e dunque gli studenti piemontesi, propensi ad intraprendere questa professione che ancora presenta sbocchi lavorativi ampi e molte richieste sul mercato del lavoro, sono costretti a trasferirsi fuori regione per poter conseguire la laurea –:

   se e quali iniziative, per quanto di competenza, i Ministeri interrogati intendano assumere al fine di promuovere l'attivazione di corsi di laurea triennale in assistente sanitario su tutto il territorio nazionale per corrispondere alle esigenze professionali di tutte le aree del Paese, ivi incluse quelle piemontesi.
(4-04133)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

associazione professionale

organizzazione della professione

pianificazione familiare