ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04109

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 261 del 18/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: FURGIUELE DOMENICO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 18/11/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 18/11/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04109
presentato da
FURGIUELE Domenico
testo di
Lunedì 18 novembre 2019, seduta n. 261

   FURGIUELE. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il fenomeno relativo alla carenza di medici ha oltrepassato da tempo i livelli guardia nel nostro Paese. In base alle recenti proiezioni, nei prossimi 15 anni il servizio sanitario nazionale perderà 56 mila medici dipendenti, circa 8 mila specialisti e 35 mila medici di medicina generale;

   una situazione di emergenza nell'emergenza si riscontra, in particolare, nel territorio della regione Calabria, il cui servizio sanitario è ormai al collasso dopo un decennio di gestione commissariale che ne ha compromesso profondamente le relative funzioni e capacità. L'ammanco di medici, infermieri e personale tecnico/amministrativo presso le aziende sanitarie e ospedaliere di questa regione ha già raggiunto dimensioni preoccupanti e incide gravemente sulla quantità e sulla qualità dei servizi erogati ai cittadini, i quali risultano insufficienti a integrare gli standard minimi richiesti dai livelli essenziali di assistenza (Lea);

   in questo quadro, proprio nella regione Calabria, si stanno susseguendo una serie di accadimenti drammatici. Si è innescata una spirale di tensione tra centinaia di precari della sanità calabrese, una parte, che attendono di essere stabilizzati dopo anni di servizio e promesse non mantenute, e i soggetti risultati idonei nelle graduatorie sanitarie regionali, dall'altra, che aspirano anch'essi giustamente alla chiamata attraverso lo scorrimento delle graduatorie medesime;

   la situazione è degenerata nelle ultime settimane quando i precari dell'ospedale «Pugliese Ciaccio» di Catanzaro, licenziati alla scadenza dei contratti, hanno occupato la direzione generale dell'azienda, iniziando uno sciopero della fame e della sete. Secondo fonti stampa, «un lavoratore sarebbe addirittura giunto per disperazione a cospargersi di benzina, minacciando di darsi fuoco»;

   gli organici del servizio sanitario regionale sono gravemente carenti. Servono urgentemente medici, infermieri e personale di supporto; ciononostante, si accumulano i ritardi nello sblocco delle procedure di assunzione degli idonei e di regolarizzazione dei precari. È scoppiata una «guerra» tra queste categorie che non ha alcuna ragione di esistere, essendo chiaro che il sistema regionale ha bisogno degli uni e degli altri per tutelare il diritto alla salute degli assistiti e per garantire l'erogazione quantomeno delle prestazioni essenziali –:

   se e quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda adottare a fronte della problematica esposta in premessa, tenuto conto dell'esigenza di tutelare i diritti delle centinaia di famiglie coinvolte, tra precari e idonei, e della necessità di garantire l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza nel territorio regionale.
(4-04109)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

professioni tecniche

servizio sanitario

diritto alla salute