ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04106

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 260 del 15/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: PALAZZOTTO ERASMO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 15/11/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 15/11/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04106
presentato da
PALAZZOTTO Erasmo
testo di
Venerdì 15 novembre 2019, seduta n. 260

   PALAZZOTTO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della salute, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   attraverso la delibera n. 00452 del 13 settembre 2019 la dottoressa Daniela Faraoni, direttore generale dell'azienda sanitaria provinciale di Palermo, ha revocato il concorso per la copertura, tra gli altri, di 8 posti di operatore socio sanitario che era stato indetto con deliberazione n. 207 del 3 marzo 2016;

   suddetto concorso pubblico, per titoli ed esami, era riservato alle categorie di cui all'articolo 1 della legge n. 68 del 1999, «Diritto al lavoro dei disabili»;

   tale procedura concorsuale è ricompresa nel piano delle assunzioni per il personale disabile approvato con delibera n. 277 del 7 marzo 2019;

   nella delibera di revoca del concorso si legge che: «per il lungo tempo trascorso dall'indizione della suddetta procedura selettiva, ancora da definire, la Direzione Strategica ha ritenuto opportuno procedere alla revoca della stessa anche in considerazione della circostanza che, per le peculiarità mansionistiche del profilo professionale in questione, la partecipazione riservata al personale appartenente alla categoria di cui all'articolo 1 della legge n. 68/99 non appare opportuna e conducente con successo per un'assunzione confacente agli interessi aziendali»;

   a parere dell'interrogante, nonostante la volontà esplicitata dall'azienda sanitaria provinciale di Palermo di procedere, dopo la revoca del concorso, alla rimodulazione del fabbisogno assunzionale riservato al personale disabile, le motivazioni addotte dalla stessa azienda sanitaria al fine di procedere alla revoca del concorso pubblico già indetto sono in contrasto con i dispositivi previsti dalla legge n. 68 del 1999 che non assegnano al datore di lavoro – in questo caso il direttore generale della azienda sanitaria – il compito di valutare – tanto meno a priori – la compatibilità tra la condizione di disabilità, condizione che comprende infinite fattispecie, con lo svolgimento delle mansioni relative ai profili che si intendono ricoprire;

   a tal proposito, si ricorda che la legge n. 68 del 1999 include tra le persone disabili, le persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche, sensoriali e intellettive, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45 per cento e le persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33 per cento;

   è dunque compito del medico del lavoro competente esprimere un giudizio sulla compatibilità tra la persona, il lavoro e l'ambiente lavorativo;

   è pertanto, secondo l'interrogante, in ogni caso arbitrario sostenere a priori che l'assunzione di personale disabile, per qualsivoglia profilo professionale, non sia «opportuna e conducente con successo per un'assunzione confacente agli interessi aziendali» così come affermato nella delibera in questione;

   tale previsione, oltre a rivelare palesemente un difetto di motivazione dell'atto, a contraddire molteplici esperienze in cui l'assunzione di disabili in svariati profili e mansioni si è attuata felicemente in aziende pubbliche e private, contribuisce, ad avviso dell'interrogante, a rafforzare un processo di stigma nei confronti di tutte le persone con disabilità, processo che un direttore generale di un'azienda sanitaria pubblica dovrebbe al contrario evitare con i propri pronunciamenti pubblici e negli atti amministrativi di cui è responsabile –:

   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se intenda adottare ogni iniziativa di competenza, anche normativa, per assicurare una piena realizzazione del diritto al lavoro dei disabili, con particolare riferimento alla tutela delle categorie protette nell'ambito della pubblica amministrazione.
(4-04106)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lavoratore disabile

professione sanitaria

diritto del lavoro