ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04104

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 260 del 15/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 15/11/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 15/11/2019
Stato iter:
22/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/12/2019
BONAFEDE ALFONSO MINISTRO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/12/2019

CONCLUSO IL 22/12/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04104
presentato da
CIRIELLI Edmondo
testo di
Venerdì 15 novembre 2019, seduta n. 260

   CIRIELLI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   continua ad aggravarsi la carenza di personale presso il tribunale ordinario di Vallo della Lucania ed è di pochi giorni fa la notizia che il presidente del tribunale ha disposto con decreto n. 63 una variazione tabellare urgente e assegnato nuove e ulteriori funzioni ai giudici;

   si tratta di un'emergenza che andrebbe al più presto ripianata, in quanto a causa della carenza di organico i magistrati in servizio sono costretti a svolgere funzioni straordinarie rispetto a quelle che già esercitano con conseguente carico dei ruoli di udienza a loro assegnati;

   nel dettaglio, per quattro magistrati sono stati deliberati i trasferimenti e due sono in aspettativa anticipata da lavoro per gravidanza e, per tale ragione, a partire dal mese di novembre 2019, si legge, nel provvedimento «è necessario far fronte alla situazione prevedendo la copertura dei ruoli più delicati, non potendosi per il momento fare affidamento su trasferimenti e applicazioni future...»;

   le maggiori conseguenze di tale situazione sono rappresentate dall'inevitabile ritardo della trattazione e nella conclusione dei processi e dal congelamento dei ruoli civili non coperti, attesa l'impossibilità di provvedere diversamente alla loro copertura mediante gli istituti di supplenza interna;

   in tal modo, si prospetterebbe una inversione di marcia rispetto alle politiche legislative sino ad oggi avanzate dal Governo tese a snellire il carico processuale e a ridurre i tempi di definizione dei procedimenti giudiziari;

   siffatta decisione ha provocato una forte indignazione tra i cittadini, e in particolare tra gli avvocati, che unitamente ai magistrati del tribunale di Vallo della Lucania, sono i primi a subire le conseguenze di quanto si sta verificando;

   tale accaduto, infatti, lungi dall'assicurare la giustizia in tempi celeri e ragionevoli, comporta non solo una grave dilatazione dei tempi processuali ma anche un dispendio di costi e notevoli disagi per tutti i cittadini;

   a parere dell'interrogante, quindi, sarebbe opportuno intervenire al fine di risolvere la grave crisi del sistema giudiziario, in genere, affossato dalla miriade di cause pendenti e dalla carenza di organico e, in particolare, del tribunale di Vallo della Lucania, anche mediante nuove procedure concorsuali –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, considerata la gravità degli stessi, quali urgenti iniziative di competenza intenda adottare per assicurare la piena funzionalità degli uffici del tribunale di Vallo della Lucania e per incrementare gli organici della magistratura ed evitare future situazioni come quella sopradescritta.
(4-04104)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Domenica 22 dicembre 2019
nell'allegato B della seduta n. 281
4-04104
presentata da
CIRIELLI Edmondo

  Risposta. — Con l'interrogazione in esame si chiede di sapere quali impegni il Ministero della giustizia intenderà adottare per far fronte alle gravi carenze di organico di magistratura del tribunale di Vallo della Lucania.
  Al riguardo preme evidenziare che l'efficientamento del servizio giustizia rappresenta un obiettivo a cui si sta lavorando da tempo, puntando oltre che sul piano normativo, anche su quello degli organici, proprio per far fronte alle criticità di personale di cui risentono gli uffici giudiziari sul territorio, come quello di Vallo della Lucania.

  Tuttavia, va anche precisato che, per quanto riguarda la distribuzione degli affari e l'organizzazione interna agli uffici giudiziari, trattasi di materia tabellare devoluta alle valutazioni del Csm e dei capi degli uffici.
  Per quanto riguarda, invece, le dotazioni organiche, in data 1° dicembre 2016 è stato emesso il decreto ministeriale recante la determinazione delle piante organiche degli uffici, giudicanti e requirenti, di primo grado, a seguito della revisione delle circoscrizioni giudiziarie di cui ai decreti legislativi n. 155-156 del 2012. E la ridefinizione delle piante organiche dei singoli uffici è stata parametrata alla nuova geografia giudiziaria dopo una lunga attività preparatoria e di raccolta dei dati conferenti, portata avanti anche con il contributo del Consiglio superiore della magistratura.
  Peraltro, la revisione della pianta organica del personale di magistratura non è pensata come una cristallizzazione definitiva delle scelte adottate, bensì come un dinamico ripensamento dei modelli organizzativi di funzionamento degli uffici; ed in quest'ottica il Ministero presta ascolto e rileva le proposte emergenti di eventuali rettifiche o integrazioni, comunque sempre da svilupparsi entro una logica di sistema e, in data 27 febbraio 2019, ha costituito uno specifico tavolo di lavoro per la definizione delle dotazioni organiche in relazione agli uffici giudiziari di primo e secondo grado.
  Con specifico riferimento all'ufficio giudiziario in questione, si evidenzia che con il decreto ministeriale 28 marzo 2019, pubblicato nel Bollettino ufficiale del Ministero della giustizia n. 9 del 15 maggio 2019, la pianta organica del personale di magistratura dei tribunali di Ravenna, di Tempio Pausania e di Vallo della Lucania è stata ampliata in ragione di un posto di presidente di sezione ed è stata, contestualmente, ridotta in ragione di un posto di giudice, sulla scorta di specifiche richieste inoltrate dai presidenti dei tribunali per un assetto funzionale e organizzativo degli uffici maggiormente rispondente alle rispettive esigenze operative.
  Si fa presente, inoltre, che l'articolo 1, comma 379, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021», ha disposto l'incremento di 600 unità del ruolo organico del personale di magistratura ordinaria, di cui 530 attribuibili agli uffici giudiziari diversi da quelli di legittimità, e previsto la conseguente rideterminazione delle piante organiche degli uffici.
  Tale procedura di revisione risulta già avviata, a cominciare dall'incremento della pianta organica del personale di magistratura degli uffici di legittimità di 70 posti complessivi.

  Si tratta probabilmente di un incremento senza precedenti che segna una svolta reale per il ripristino dello stato di salute degli uffici giudiziari di tutto il territorio, soprattutto di quelli periferici.
  Questa dimensione innovativa, in cui è allo studio anche l'istituzione di una quota di piante organiche flessibili distrettuali di magistrati da destinare in supporto alle sedi di ogni singolo distretto gravate da sacche di arretrato o situazioni eccezionali e contingenti, reca in dote un consistente serbatoio di risorse che consentirà di rivedere e potenziare tutte le piante organiche degli uffici in sofferenza, tra le quali, evidentemente, sarà tenuta in debita considerazione anche quella di Vallo della Lucania.
  Da ultimo, si aggiunge per completezza che un'attività di rinforzo è in atto anche con riferimento alla magistratura onoraria, essendo in corso di definizione gli adempimenti connessi alla distribuzione tra gli uffici territoriali della dotazione organica nazionale di complessive 8.000 unità, tra Giudici di pace e vice procuratori onorari.

Il Ministro della giustizia: Alfonso Bonafede.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sistema giudiziario

magistrato