ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04085

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 258 del 13/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: MONTARULI AUGUSTA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 13/11/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 13/11/2019
Stato iter:
13/11/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/11/2020
MAURI MATTEO VICE MINISTRO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 13/11/2020

CONCLUSO IL 13/11/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04085
presentato da
MONTARULI Augusta
testo di
Mercoledì 13 novembre 2019, seduta n. 258

   MONTARULI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   come segnalato dai residenti del quartiere torinese di Borgo Aurora, e da alcuni quotidiani locali, i giardini Madre Teresa di Calcutta sono divenuti luogo di ritrovo abituale di spacciatori e tossicodipendenti;

   questi ultimi consumano droga alla luce del sole, a ridosso dei giochi per bambini presenti nel giardino e sulle panchine dello stesso;

   le telecamere installate dal comune di Torino non sembrano aver sortito alcun effetto di dissuasione;

   da anni in ogni caso il quartiere vive in una situazione di degrado assai allarmante;

   invero, il problema dello spaccio e della frequentazione assidua di tossicodipendenti si inserisce in un contesto nel quale si ravvisa una presenza preoccupante della criminalità organizzata di numerose occupazioni abusive, una concentrazione significativa di immigrati clandestini, nonché una presenza di frange del mondo anarchico e di attività commerciali che appaiono fuori da ogni norma e controllo;

   costantemente la popolazione ha denunciato il degrado a cui il territorio è condannato senza vedere tuttavia un miglioramento o serie politiche di riqualificazione che possano inserirsi in una generale azione per l'ordine pubblico –:

   quali urgenti iniziative si intendano adottare al fine di garantire la sicurezza e l'ordine pubblico nella zona.
(4-04085)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 13 novembre 2020
nell'allegato B della seduta n. 427
4-04085
presentata da
MONTARULI Augusta

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo indicato in oggetto si rappresenta quanto segue.
  Il quartiere Aurora si trova all'interno di una delle circoscrizioni di decentramento comunale di Torino, che comprende anche i giardini «Madre Teresa di Calcutta» e alcune aree dismesse delle Ferrovie dello Stato in un tratto di corso Principe Oddone. Si tratta di zone rese problematiche dalla presenza di forme di microcriminalità legate soprattutto allo spaccio di sostanze stupefacenti.
  Tali criticità sono alla costante attenzione delle forze di polizia: sul posto operano due Commissariati di pubblica sicurezza competenti per territorio, oltre che l'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Torino.
  Nell'area vengono effettuati continui controlli, sia ordinari che straordinari, finalizzati a prevenire fenomeni di microcriminalità, di spaccio e consumo di stupefacenti e, più in generale, di degrado.
  Dall'8 maggio al 12 giugno di quest'anno, in piena emergenza COVID-19, durante il periodo del
lockdown, sono stati effettuati mirati servizi quotidiani suddivisi in tre servizi giornalieri. Su un totale di 108 controlli straordinari, attuati in prevalenza dal personale del commissariato di pubblica sicurezza competente per territorio e da quello della polizia municipale di Torino, sono stati effettuati 21 arresti; questi vanno ad aggiungersi agli altri 21 effettuati nello stesso periodo nel corso dei servizi ordinari, per un totale di 42 arresti.
  Più in generale si segnala che nel quartiere Aurora, dall'inizio dell'anno al mese di settembre, la polizia di Stato ha arrestato complessivamente più di 170 persone e ne ha denunciate più di 140 in stato di libertà.
  L'impegno profuso ha fatto registrare una notevole diminuzione di episodi significativi di microcriminalità, favorendo la fruibilità dei giardini, richiamati dall'Onorevole interrogante, da parte dei cittadini residenti nella zona, che hanno potuto così riappropriarsi degli spazi pubblici lasciati liberi dagli spacciatori.
  Si sottolinea altresì che la città di Torino ha previsto una serie di interventi urbanistici finalizzati alla riqualificazione di quelle zone il cui degrado, legato anche alla presenza di aree dismesse e in attesa di una futura destinazione, favorisce il manifestarsi di fenomeni di illegalità.
  Per permettere un'adeguata azione di prevenzione, l'Amministrazione comunale ha installato telecamere di videosorveglianza nei punti ritenuti più critici, includendo tra questi anche i giardini «Madre Teresa di Calcutta».
  In determinati casi di intervento, al fine di favorire la vigilanza, le forze dell'ordine hanno richiesto la collaborazione dell'Amiat Spa (azienda di gestione della raccolta dei rifiuti) e del servizio comunale giardini e alberate per lo smaltimento di rifiuti e per la potatura delle siepi e delle piante.
  Le attività di contrasto messe in atto dalle forze dell'ordine includono inoltre stringenti controlli nei confronti degli esercizi pubblici, spesso trasformati in luoghi d'incontro per spacciatori e consumatori di droghe e alcool.
  Si rappresenta, infine, che per individuare interventi coordinati di riqualificazione, sono state previste attività progettuali integrate tra loro, nell'ambito dell'accordo per la sicurezza integrata e lo sviluppo della città di Torino, sottoscritto il 9 dicembre 2019 tra il prefetto di Torino, il sindaco e la regione Piemonte, alla presenza del Ministro dell'interno.
  Concludendo, si evidenzia che l'insieme delle attività di prevenzione attuate per il controllo del territorio ha decisamente ridotto i reati nella zona, in particolare quelli legati allo spaccio di stupefacenti, e si assicura che questa amministrazione continuerà a mantenere un alto livello di attenzione per prevenire e contrastare ogni fenomeno di illegalità.

Il Viceministro dell'interno: Matteo Mauri.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

migrazione illegale

controllo delle concentrazioni

ordine pubblico