ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04080

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 257 del 12/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: PATASSINI TULLIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 12/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA - SALVINI PREMIER 12/11/2019
LATINI GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 12/11/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/11/2019
Stato iter:
02/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/04/2020
DE MICHELI PAOLA MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 02/04/2020

CONCLUSO IL 02/04/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04080
presentato da
PATASSINI Tullio
testo di
Martedì 12 novembre 2019, seduta n. 257

   PATASSINI, PAOLINI e LATINI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   continuano i disagi per la viabilità nel Fermano per la chiusura, a seguito del decreto di sequestro preventivo, dei viadotti dotati di dispositivi di ritenuta analoghi a quelli presenti sul viadotto Acqualonga emesso dal gip di Avellino a settembre, nell'inchiesta sulla strage del 2013 di un bus che precipitò dal viadotto succitato;

   i tratti del Fermano interessati dalla limitazione al traffico, con restrizione della velocità massima di 40 km/h all'ora per i Tir e 60km/h per le auto, e carreggiate dimezzate comprendono i viadotti Fosso San Biagio, Campofilone, Vallescura, Petronilla dell'A14, oltre ad altrettanti viadotti del tratto di A14 del teramano/pescarese;

   società autostrade e Polizia stradale dovranno gestire le inevitabili situazioni di criticità e congestione del traffico in A14 e Ss16 riguardanti il deflusso veicolare;

   risulta in ogni caso spezzato a metà il flusso stradale sulla dorsale adriatica dell'intera Italia portando, ogni settimana code chilometriche con punte, durante gli esodi festivi, di circa 20 chilometri di media giornaliera;

   la stessa paralisi interessa tutti quei comuni costieri adriatici stretti tra autostrada e costa adriatica con identica paralisi della vita cittadina in parallelo ai picchi autostradali, ripercussioni sui distretti economico-produttivi locali e sui sistemi turistici;

   società autostrade e polizia stradale si ritrovano a gestire tali disposizioni che determinano quotidianamente rallentamenti e code nelle ore di punta soprattutto in giorni di particolare intensità di traffico sulla adiacente strada statale 16, evidentemente non idonea a sopportare volumi così elevati e con possibili criticità anche per la circolazione dei mezzi di soccorso;

   la situazione descritta è stata oggetto di diverse riunioni dei Cov (Comitato operativo viabilità) a livello territoriale nonché della riunione di «viabilità Italia» 30 ottobre nell'ambito della definizione dei piani neve per la pianificazione delle attività necessarie alla gestione del traffico in caso di blocchi della circolazione autostradale;

   i sindaci della costa Marchigiana da Porto Sant'Elpidio a San Benedetto del Tronto hanno sottoscritto una missiva per rimodulare i sequestri stessi in modo tale da poter garantire la circolazione a due corsie e ristabilire i livelli di sicurezza della viabilità, limitando i rallentamenti e la più alta probabilità del verificarsi di incidenti dovuta all'elevato traffico;

   ad oggi Autostrade per l'Italia ha già predisposto un progetto di sostituzione delle barriere interessate da sequestro, con approvazione già avvenuta da parte della direzione generale di vigilanza presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti appare evidente la possibilità di una risoluzione della questione in tempi ridotti per la società stessa di agire con affidamento «in house» a una propria partecipata per l'esecuzione dei lavori, in luogo di una lunga procedura di appalto esterno: la differenza di tempistica sarebbe palese e stimabile in un anticipo di mesi;

   l'autorizzazione a procedere a tale più rapido affidamento è in capo allo stesso Ministero che ne deve vagliare la conformità amministrativa ai sensi dell'articolo 177 codice degli appalti –:

   se il Ministro interrogato abbia valutato quest'ultima modalità di affidamento dei lavori di sostituzione delle barriere da parte di Autostrade per l'Italia e, ove ciò non sia ancora avvenuto, quali siano le tempistiche per tale valutazione;

   quali iniziative urgenti il Ministro intenda adottare al fine di tutelare la sicurezza della circolazione e garantire una più agevole viabilità durante il periodo delle festività, quando il volume del traffico aumenta esponenzialmente, anche assumendo le opportune iniziative affinché la società Autostrade valuti lo spostamento delle barriere verso l'interno della carreggiata, quindi isolando la corsia di emergenza, garantendo comunque la circolazione a due corsie e assegnando priorità alla sostituzione delle barriere dell'A14, essendo tale direttrice essenziale per gli spostamenti a livello nazionale e internazionale.
(4-04080)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 2 aprile 2020
nell'allegato B della seduta n. 323
4-04080
presentata da
PATASSINI Tullio

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, sulla base delle informazioni pervenute dalla direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  Sulla tratta autostradale A14 Bologna-Taranto esistono attualmente molteplici restringimenti di carreggiata derivanti, sia dai provvedimenti di sequestro emessi dall'autorità giudiziaria, sia dai cantieri attivi per gli interventi di manutenzione, che interessano, in particolare, le regioni Abruzzo e Marche. In aggiunta, il concessionario autostradale, a seguito delle attività di verifica condotte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e tenuto conto delle risultanze tecniche, ha adottato misure di regolazione del traffico finalizzate al mantenimento dei livelli di sicurezza.
  In occasione della limitazione al transito dei mezzi pesanti determinatasi sulla A14 in corrispondenza del viadotto Cerrano, il Ministero si è prontamente attivato per favorire celermente tutte le attività di verifica sullo stato delle infrastrutture e di monitoraggio della frana contigua attraverso l'attivazione del piano emergenziale. Tali misure sono state favorevolmente considerate dall'autorità giudiziaria che ha disposto, qualche settimana fa, il dissequestro del viadotto. Tale provvedimento ha consentito il ripristino del transito ai mezzi pesanti sull'autostrada, con alcune limitazioni, superando, in tal modo, parte dei disagi connessi al congestionamento dell'autostrada in corrispondenza della tratta Pescara Nord-Giulianova.
  Per superare definitivamente le limitazioni connesse al sequestro delle barriere bordo ponte, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha richiesto al concessionario Autostrade per l'Italia la predisposizione di un programma di riqualificazione e sostituzione da attuare in tempi certi. Ad oggi, il concessionario ha presentato per buona parte delle barriere della A14 progetti definitivi già esitati dai competenti uffici del Ministero per la parte tecnica.
  A breve saranno sviluppati progetti esecutivi da sottoporre alla procedura di approvazione convenzionalmente prevista. Una volta approvati la società concessionaria potrà aggiudicare i lavori anche con affidamenti diretti, fermo restando i limiti stabiliti dall'articolo 177 del decreto legislativo n. 50 del 2016.

La Ministra delle infrastrutture e dei trasporti: Paola De Micheli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

autostrada

trasporto tramite condotto

aggiudicazione d'appalto