ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04078

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 257 del 12/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: DE MARTINI GUIDO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 12/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZOFFILI EUGENIO LEGA - SALVINI PREMIER 12/11/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 12/11/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04078
presentato da
DE MARTINI Guido
testo di
Martedì 12 novembre 2019, seduta n. 257

   DE MARTINI e ZOFFILI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   dopo la soppressione della sezione distaccata di Olbia, il tribunale di Tempio Pausania (Sassari) ha competenza su tutto il nord-est della Sardegna; ad oggi è la zona con la maggiore crescita economica della regione dove è riscontrabile di conseguenza la presenza di importanti realtà produttive, occupazionali ed economico-finanziarie: laddove c'è economia in fase di sviluppo, si trovano spesso interessi criminali da contrastare;

   è necessario che non si verifichino contesti di totale paralisi degli uffici giudiziari che portino a situazioni di denegata giustizia;

   tale è viceversa la situazione del tribunale di Tempio Pausania: la grave situazione di carenza di organico, che perdura ormai da lustri, è ormai cronicizzata, perché mai risolta. Si tratta di una situazione insostenibile che necessita di soluzioni definitive: ci sono 25 mila processi pendenti; in organico ci sono undici magistrati, ma di fatto sono operativi solo quattro al penale e due al civile, oltre al presidente del tribunale;

   le piante organiche del tribunale di Tempio Pausania sono sensibilmente sottodimensionate, in ragione di attribuzioni numeriche fondate su criteri estremamente risalenti nel tempo, del tutto indifferenti alla evoluzione economica e sociale del territorio degli ultimi decenni, alla quantità di pendenze e di sopravvenienze sia assolute che relative alla popolazione del circondario;

   il tribunale assiste ad una ormai cronica carenza di personale giudicante, requirente, amministrativo in misura percentuale assolutamente rilevante, anche in relazione alla insufficiente dotazione assegnabile;

   negli ultimi anni è drasticamente diminuito il tempo di permanenza medio dei singoli magistrati assegnati a detta sede e la carenza di magistrati, da un lato, e il loro rapido e continuo avvicendamento, dall'altro, rendono oltremodo difficile la gestione dei processi, sia in sede civile che in quella penale che in quella di volontaria giurisdizione;

   i magistrati in servizio hanno un carico medio di lavoro, secondo quanto certificato dalla presidenza del tribunale, pari a circa il triplo rispetto ai loro colleghi omologhi di tutti gli altri tribunali sardi;

   la penuria di personale amministrativo paralizza il lavoro delle cancellerie e impedisce il tempestivo svolgimento degli adempimenti e delle comunicazioni, dando inevitabile adito a eccezioni che portano a rinnovazione di atti, rinvii di udienze, duplicazione di attività;

   le soluzioni adottate in questi anni – costituite perlopiù dall'invio di magistrati in applicazione temporanea – si sono rivelate, a giudizio degli interroganti, inutili, quando non addirittura controproducenti, la situazione descritta rende di fatto impossibile l'ordinaria attività giudiziaria, sterilizza qualsiasi iniziativa da parte degli avvocati nell'interesse dei propri assistiti, dilata oltre ogni limite accettabile la risposta degli uffici in relazione a qualsiasi esigenza della popolazione;

   tale situazione oggettiva si traduce in un aumento costante dell'arretrato nella gestione delle cause, in un tasso di prescrizione dei processi penali che, tra il primo e il secondo grado, arriva a percentuali vicine alla totalità, in una abnorme dilatazione dei tempi di celebrazione dei processi, dell'emissione dei provvedimenti, degli scioglimenti di riserva, del deposito delle sentenze;

   la situazione esistente, oggetto di reiterate ispezioni da parte del Ministero della giustizia, è senz'altro gravemente lesiva dei diritti costituzionali dei cittadini; inoltre, la gravità della situazione descritta ha portato l'Assemblea degli avvocati del Foro di Tempio Pausania a deliberare l'astensione ad oltranza degli iscritti da ogni attività nelle udienze civili, penali, amministrative e tributarie a far data dal 30 settembre 2019 –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione in cui versa il tribunale di Tempio Pausania in merito al sottodimensionamento dell'organico e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare per risolvere definitivamente una situazione che perdura da troppo tempo evitando il blocco del tribunale medesimo.
(4-04078)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

udienza giudiziaria

penuria di manodopera

procedura penale