ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04072

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 257 del 12/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: GAGLIARDI MANUELA
Gruppo: MISTO-CAMBIAMO!-10 VOLTE MEGLIO
Data firma: 12/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SILLI GIORGIO MISTO-CAMBIAMO!-10 VOLTE MEGLIO 12/11/2019
BENIGNI STEFANO MISTO-CAMBIAMO!-10 VOLTE MEGLIO 12/11/2019
PEDRAZZINI CLAUDIO MISTO-CAMBIAMO!-10 VOLTE MEGLIO 12/11/2019
SORTE ALESSANDRO MISTO-CAMBIAMO!-10 VOLTE MEGLIO 12/11/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/11/2019
Stato iter:
25/02/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/02/2020
DE MICHELI PAOLA MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 25/02/2020

CONCLUSO IL 25/02/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04072
presentato da
GAGLIARDI Manuela
testo di
Martedì 12 novembre 2019, seduta n. 257

   GAGLIARDI, BENIGNI, PEDRAZZINI, SORTE e SILLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie. — Per sapere – premesso che:

   a seguito dell'intervenuta gara per la privatizzazione della società Tirrenia di Navigazione s.p.a., in attuazione delle previsioni ex articolo 1, commi 998 e 999, della legge n. 296 del 2006, il 18 luglio 2012 è stata sottoscritta la convenzione tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la compagnia di navigazione Cin Tirrenia s.p.a., avente ad oggetto l'esercizio dei servizi di collegamento marittimo in regime di pubblico servizio da e verso la Sardegna, nell'ottica di garantire alla Sardegna il diritto alla continuità territoriale con oneri interamente a carico dello Stato;

   il concetto di continuità territoriale è da intendersi in generale come capacità di garantire un servizio di trasporto che non penalizzi i cittadini residenti in territori meno favoriti quale è quello sardo a causa della sua condizione di insularità e deve essere inserito in un quadro più generale di garanzia e riconoscimento dell'uguaglianza sostanziale di tutti i cittadini e di coesione economica e sociale;

   il trasporto è espressione del diritto alla mobilità garantito costituzionalmente a prescindere dalla dislocazione geografica;

   l'esistente regime di continuità territoriale in Sardegna rischia di subire una dura battuta d'arresto e di essere sottratto ai sardi, poiché la convenzione scadrà nel luglio 2020. Il rinnovo presuppone la predisposizione di un nuovo bando di gara e l'espletamento della procedura medesima da parte dello Stato e i tempi per l'espletamento sono molto ristretti rispetto alla scadenza del luglio 2020 per le numerose problematiche ad essa connesse;

   una eventuale proroga della convenzione in essere, per il periodo successivo al 20 luglio 2020, non risulterebbe essere infatti praticabile secondo il recente parere dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato che ha espresso la sua opposizione in merito alla verosimile violazione dei princìpi della libera concorrenza chiedendo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di rinnovare la convenzione tramite gara, «di correggere eventuali distorsioni e attivare i meccanismi di confronto competitivo (...)»;

   è necessario che la regione venga effettivamente coinvolta nel procedimento di elaborazione della procedura di gara anche in applicazione dell'articolo 53 dello statuto speciale sardo che stabilisce: «la Regione è rappresentata nella elaborazione delle tariffe ferroviarie e della regolamentazione dei servizi nazionali di comunicazione e trasporti terrestri marittimi e aerei che possano direttamente interessarla»;

   la sentenza della Corte Costituzionale n. 230 del 2013, concludendo il giudizio avviato da un ricorso presentato in via principale dalla regione Sardegna in relazione ad alcune disposizioni (articolo 6, comma 19, del decreto-legge n. 95 del 2012) concernenti il processo di privatizzazione di Tirrenia, ritenute lesive delle prerogative dello Statuto speciale in riferimento, tra gli altri, all'articolo 53, dispone che il procedimento avente ad oggetto le convenzioni con i soggetti che gestiscono il rapporto di trasporto tra la Sardegna e il continente deve assicurare un effettivo coinvolgimento della medesima regione, che trova espressione nell'intesa e che la regione Sardegna deve essere chiamata ad esprimerla in occasione della adozione delle convenzioni medesime e della loro revisione;

   se non si interverrà con urgenza, la Sardegna si troverà ad affrontare un lungo periodo di difficoltà nei collegamenti e di grande incertezza sulle tariffe applicabili con gravissime ripercussioni sia per i residenti che per le attività turistiche –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti di cui in premessa e se non ritengano, d'intesa con la regione Sardegna, di adottare tutte le iniziative necessarie per procedere, con la massima urgenza, alla predisposizione del bando di gara relativo all'aggiudicazione del servizio pubblico di trasporto marittimo di persone e merci in regime di continuità territoriale e all'espletamento della relativa procedura fino alla sottoscrizione di una nuova convenzione.
(4-04072)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 25 febbraio 2020
nell'allegato B della seduta n. 311
4-04072
presentata da
GAGLIARDI Manuela

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, sulla base delle informazioni acquisite dalla direzione generale per la vigilanza sulle autorità portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo per le vie d'acqua interne, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  Per l'esercizio dei trasporti marittimi in regime di pubblico servizio con le isole maggiori e minori è attualmente vigente la convenzione n. 54, stipulata il 18 luglio 2012 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit) e la Compagnia italiana di navigazione (Cin) per la durata di 8 anni, con scadenza al 18 luglio 2020.
  L'articolo 7 della convenzione individua il corrispettivo per i servizi sovvenzionati svolti dalla Cin in circa 72,68 milioni di euro all'anno per ciascuno degli otto anni di durata della stessa. La continuità territoriale con la Sardegna è garantita dalle linee passeggeri/merci di Genova-Porto Torres, Civitavecchia-Olbia, Genova-Olbia, Cagliari-Palermo, Civitavecchia-Cagliari-Arbatax e Napoli-Cagliari.
  I collegamenti sono attualmente in regolare svolgimento e la compagnia accetta prenotazioni a tutta l'estate 2020.
  La scadenza contrattuale del 18 luglio 2020 ha richiesto l'attivazione, da parte del Ministero, delle procedure per la riassegnazione dei servizi di trasporto marittimo con le isole maggiori e minori, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale.
  Il 20 giugno 2019 il Ministero ha comunicato alla società esercente Cin l'avvio della procedura di riaffidamento del nuovo servizio e quindi la cessazione della convenzione alla scadenza contrattuale.
  Ai fini della pubblicazione del bando di gara deve essere effettuata una specifica attività istruttoria (in corso di svolgimento) che tenga conto sia del contenuto della delibera dell'Autorità di regolazione dei trasporti n. 22/2019 – che ha, per la prima volta, disciplinato le singole fasi dell'affidamento – sia della normativa europea (disciplina 2012/C 8/03 – decisione 2012/21 sui servizi interesse economico generale).
  A seguito delle diverse interlocuzioni con il Ministero, la Commissione europea ha già assegnato un codice di pre-notifica al caso, al fine di verificare l'assenza di aiuti di Stato nella procedura in atto. Analoghe interlocuzioni sono in corso con l'Autorità di regolazione dei trasporti trattandosi della prima applicazione della delibera n. 22/2019.
  Come indicato dalla stessa delibera, l'assegnazione dei servizi di trasporto marittimo deve, infatti, seguire quattro macro-fasi:

   1 - fase propedeutica di verifica del mercato;

   2 - procedura di imposizione di obblighi di servizio pubblico;

   3 - fase di gara per l'assegnazione in esclusiva del servizio;

   4 - fase di stipula della convenzione e gestione della stessa nella fase esecutiva.

  La fase propedeutica per l'affidamento del servizio è volta ad accertare, in base ai principi comunitari sulla liberalizzazione del cabotaggio marittimo, la sufficienza dei servizi di trasporto regolare (Comunicazione sul l'interpretazione del regolamento (CEE) n. 3577/92 COM 2014 232 final).
  La direzione generale per la vigilanza sulle autorità portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo per le vie d'acqua interne ha già concluso l'analisi dei dati dell'offerta, relativi al traffico delle merci e di persone nei porti di origine e destinazione delle linee attualmente esercite, sulla base delle informazioni acquisite tramite le autorità di sistema portuale competenti, le direzioni marittime, le capitanerie di porti e le società operanti.
  Per quanto riguarda il coinvolgimento della Regione Sardegna, si rappresenta che da oltre un anno è in corso un costante confronto con i competenti uffici della medesima Regione per analizzare la domanda di mobilità marittima, per individuare le rotte, nonché per la verifica del mercato.
  Tale verifica, che consiste nel mettere a consultazione pubblica le analisi, dei dati relativi all'esigenza di servizio pubblico individuata, deve appurare la distribuzione temporale e spaziale della potenziale domanda e rilevare le motivazioni di viaggio, le caratteristiche socio-economiche, demografiche e comportamentali; ciò al fine di verificare la sussistenza di un interesse economico degli operatori di mercato alla fornitura del servizio.
  Si procederà quindi ad acquisire le manifestazioni di interesse da parte delle imprese che posseggono i requisiti per l'esercizio dei servizi previsti e che siano nelle condizioni di presentare un'offerta, avuto riguardo, in particolare, alla proprietà e disponibilità dei mezzi navali richiesti.
  Dalla verifica scaturiscono tre possibili scenari, previsti dalla delibera dell'Autorità di regolazione dei trasporti:

   la piena disponibilità degli operatori ad assicurare il servizio in regime di libero mercato senza contributo;

   la parziale disponibilità degli operatori ad assicurare il servizio in regime di libero mercato con necessità di sovvenzione per mantenere l'equilibrio economico-finanziario;

   l'assenza di offerte a svolgere il servizio in mancanza di sovvenzione pubblica.

  Solo in caso di esito negativo della manifestazione di interesse, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dovrà procedere all'imposizione di obblighi di servizio o all'assegnazione del servizio con contratto di servizio pubblico attraverso l'espletamento di gara pubblica.
La Ministra delle infrastrutture e dei trasporti: Paola De Micheli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto marittimo

trasporto terrestre

coesione economica e sociale