ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04054

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 255 del 08/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: CANTONE LUCIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 08/11/2019
MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 08/11/2019
CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/11/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/11/2019
Stato iter:
02/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/04/2020
DE MICHELI PAOLA MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 02/04/2020

CONCLUSO IL 02/04/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04054
presentato da
CANTONE Luciano
testo di
Venerdì 8 novembre 2019, seduta n. 255

   LUCIANO CANTONE, GRIPPA, MARTINCIGLIO e CASA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   si apprende attraverso la testata giornalistica online «Catanianews» del 20 settembre 2019 che, la compagnia aerea «Vueling» dal 1° ottobre ha soppresso i voli aerei per Catania da Roma Fiumicino, mentre la compagnia aerea «Ryanair» ha tagliato 150 voli tra cui alcuni collegamenti per la Capitale;

   da ciò, è possibile desumere che i cittadini, i lavoratori e le famiglie della Sicilia orientale saranno ulteriormente penalizzati, in quanto, non operando molti vettori sulla stessa tratta aeroportuale, verrà meno la concorrenza sui prezzi dei biglietti e sarà facile aspettarsi rincari e/o diminuzione del numero di voli da e per Roma e/o Milano;

   il trasporto è un elemento essenziale del «diritto alla mobilità», previsto all'articolo 16 della Costituzione, e costituisce un servizio di interesse economico generale tale da dover essere garantito a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro dislocazione geografica;

   la continuità territoriale, intesa come capacità di garantire un servizio di trasporto che non penalizzi cittadini residenti in territori meno favoriti, si inserisce nel quadro più generale di garanzia dell'uguaglianza sostanziale dei cittadini e di coesione di natura economica e sociale, previsto sia all'articolo 3, secondo comma, della Costituzione, sia dalla vigente normativa europea;

   il regolamento comunitario (CEE) n. 2408/1992, e il successivo n. 1008/2008, intervenendo in materia di liberalizzazione dei servizi di trasporto aereo, ha fatto salva la possibilità per gli Stati membri di imporre oneri di servizio pubblico a determinate condizioni. Inoltre, il citato regolamento riconosce, in via generale, alle imprese titolari della licenza comunitaria il diritto di istituire a propria discrezione servizi di trasporto aereo sulle rotte ritenute più convenienti;

   in casi specifici e limitati o in presenza di determinate condizioni socio-economiche, ad ogni Stato membro viene riconosciuta la possibilità di imporre oneri di servizio pubblico necessari al mantenimento di servizi aerei adeguati verso alcune regioni;

   gli interventi di aiuto sono limitati al caso in cui altre forme di trasporto non riescano a garantire servizi ininterrotti con almeno due frequenze giornaliere; dunque, lo Stato identifica i servizi aerei di linea per i quali possono essere imposti oneri di servizio pubblico e, in particolare, tali servizi devono riguardare aeroporti situati in regioni periferiche o in via di sviluppo oppure devono essere relativi a rotte a bassa densità di traffico verso qualsiasi aeroporto, se essenziale per lo sviluppo economico e sociale della regione stessa;

   la Sicilia è un'isola per cui la distanza dalla terraferma è tale da non consentire come per la Sardegna la possibilità che la continuità territoriale trovi attuazione per gli aeroporti di Catania e Palermo;

   gli aeroporti di Catania e Palermo hanno verso Roma e Milano una frequenza di almeno due rotte giornaliere e, negli ultimi anni, hanno registrato un incremento significativo negli spostamenti;

   è crescente la necessità di spostamento degli studenti fuori sede, dei lavoratori e dei cittadini che per esigenze di salute, si muovono verso le destinazioni di Roma e/o Milano, attraverso voli adeguati, regolari e continuativi, e ciò deve avvenire senza eccessivi aggravi economici –:

   se sia a conoscenza della situazione che sta interessando gli aeroporti di Palermo e Catania;

   se ritenga di porre in essere iniziative, per quanto di competenza, affinché si possa garantire agli studenti fuori sede, ai lavoratori e ai residenti in Sicilia che sono costretti a rivolgersi a strutture del servizio sanitario nazionale del territorio italiano, il diritto alla mobilità senza ulteriori aggravi economici insostenibili sulle tratte Catania-Palermo-Roma o Milano e viceversa.
(4-04054)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 2 aprile 2020
nell'allegato B della seduta n. 323
4-04054
presentata da
CANTONE Luciano

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, sulla base delle informazioni acquisite dall'ente nazionale per l'aviazione civile e dalla direzione generale per gli aeroporti ed il trasporto aereo, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  In merito a quanto segnalato dagli interroganti circa la necessità di garantire i collegamenti da e per la Sicilia a tariffe sostenibili per l'utenza, si ricorda, preliminarmente, che nell'ambito del processo di liberalizzazione del trasporto aereo i vettori titolari di licenza di trasporto aereo rilasciata da uno Stato membro dell'Unione europea hanno la possibilità di scegliere le rotte sulle quali operare e di fissare liberamente le tariffe per il trasporto passeggeri e merci come stabilito dall'articolo 22 del Regolamento (CE) 1008/2008, del 24 settembre 2008, del Parlamento europeo e del Consiglio, che reca norme comuni per le prestazioni di servizi aerei nella Comunità.
  La possibilità di calmierare il costo dei biglietti aerei è consentita esclusivamente attraverso l'imposizione di oneri di servizio pubblico (OSP) qualora ricorrano i presupposti di cui all'articolo 16 dei Regolamento citalo.
  Per le rotte destinate a garantire la continuità territoriale e soggette a oneri di servizio pubblico è possibile praticare tariffe distinte tra residenti e non, nonché riconoscere sconti o biglietti gratuiti per alcune categorie di passeggeri quali, ad esempio, malati e loro accompagnatori, disabili, studenti, sportivi.
  Inoltre, si evidenzia che le rotte su cui imporre oneri di servizio pubblicò per assicurare la giusta mobilità dei cittadini, ridurre i disagi derivanti dalla condizione di insularità e assicurare servizi aerei di linea continui, regolari e a ridotta tariffazione, sono individuate in sede di Conferenza di servizi, cui partecipano le competenti amministrazioni centrali e territoriali.
  Sono stati già adottati alcuni provvedimenti destinati ad assicurare la continuità territoriale aerea sia con le isole minori della Sicilia sia con vari scali nazionali.
  In particolare il decreto ministeriale n. 550 del 28 novembre 2017 ha previsto l'imposizione di oneri di servizio pubblico per i collegamenti, rispettivamente, tra le isole di Pantelleria e Lampedusa ed i principali scali siciliani.
  Inoltre, d'intesa con la Regione siciliana, con decreto ministeriale n. 2 dell'8 gennaio 2020 è stata prevista l'imposizione, a far data dal 15 luglio 2020, di nuovi oneri di servizio pubblico sulle rotte da e per lo scalo di Trapani e gli scali nazionali di Trieste Brindisi, Parma, Ancona, Perugia e Napoli.
  Per lo scalo di Comiso è in fase di avanzata definizione analogo procedimento. È quindi già operativo un sistema di oneri di servizio pubblico che prevede, tra i vari benefici, un «tetto massimo» per il prezzo dei biglietti aerei in regime onerato sulle rotte Pantelleria-Trapani, Pantelleria-Palermo, Pantelleria-Catania, Lampedusa-Palermo, Lampedusa-Catania, e viceversa.
  Da ultimo, per quanto riguarda gli scali di Palermo e Catania, si fa presente che ai sensi dell'articolo 1, commi 124 e 125, della legge di bilancio 2020 (legge n. 160 del 2019) – al fine di garantire un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia, che consenta di ridurre i disagi derivanti dalla condizione di insularità e assicurare la continuità del diritto alla mobilità – è stato riconosciuto, per ogni biglietto aereo acquistato, un contributo per determinate categorie di cittadini residenti, nel territorio della regione siciliana.
  Soggetti destinatari di tale disposizioni sono gli studenti universitari fuori sede, i disabili gravi, i lavoratori dipendenti con sede lavorativa al di fuori della regione e con reddito lordo annuo non superiore a 20.000 euro, nonché i migranti per ragioni sanitarie con reddito lordo annuo non superiore a 20.000 euro. A tal fine è stata autorizzata la spesa di 25 milioni di euro per l'anno 2020.

La Ministra delle infrastrutture e dei trasporti: Paola De Micheli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto aereo

servizio d'interesse generale

servizio sanitario nazionale