Legislatura: 18Seduta di annuncio: 252 del 05/11/2019
Primo firmatario: LORENZONI EVA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 05/11/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 05/11/2019
EVA LORENZONI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
in data 23 ottobre del 2019, come puntualmente riportato dalla stampa locale sono stati rinvenuti numerosi pesci morti nella roggia Longhena, corso d'acqua che scorre nella bassa bresciana, tra i comuni di Isorella, Visano e Remedello;
la segnalazione è stata inoltrata alle competenti forze dell'ordine e alle autorità sanitarie per individuare le cause della suddetta moria, gli eventuali responsabili e determinare i rischi per la salute;
al momento, le cause risultano ignote;
l'episodio sopraesposto non è il primo, bensì l'ultimo di una lunga serie di accadimenti analoghi nella medesima zona della provincia di Brescia;
in particolare, il fiume Chiese, corso d'acqua importante che attraversa tutta la provincia di Brescia, risulta essere particolarmente a rischio, come dimostrato dalle recenti analisi promosse dall'autorità sanitaria della provincia autonoma del Trentino, territorio da cui il corso d'acqua ha origine;
i riscontri hanno evidenziato, inoltre, la presenza di molecole di Pfas, derivanti da composti chimici industriali, sostanze ritenute responsabili di malattie del sistema endocrino e riproduttivo;
la scorsa estate in alcune zone della bassa bresciana attigue al fiume Chiese si è verificata un'epidemia di legionella, le cui cause ancora oggi non risultano essere state del tutto chiarite;
un ulteriore episodio recente di inquinamento ha investito il canale Seriola, facendo mutare il colore delle acque, fra i comuni bresciani di Montichiari, Carpenedolo e quello mantovano di Castiglione delle Stiviere;
i rilievi svolti dall'Arpa in merito a quest'ultimo caso hanno fatto emergere uno scarico di rifiuti industriali legato a deiezioni animali, oltre alla presenza di una concentrazione anomala di azoto legata all’Escherichia coli;
in data 4 luglio 2019 si è verificato un nuovo caso di presunto sversamento di sostanze tossiche con conseguente moria di migliaia di pesci nel fiume Mella, fra i comuni bresciani di Azzano Mella e Capriano del Colle;
in data 12 giugno 2019, nei canale la Seriola, fra i comuni bresciani di Gambara e Isorella, si è verificato l'ennesimo caso di moria di fauna ittica, fenomeno accompagnato da un persistente miasma, segnalato dal personale del Consorzio Allegri alle autorità sanitarie dell'Ats di Leno;
quanto sopra esposto denota un moltiplicarsi di episodi di inquinamento e moria della fauna ittica, specie nell'ultimo anno, inerenti ai corsi d'acqua della zona meridionale della provincia di Brescia –:
se il Governo non intenda assumere iniziative, anche per il tramite di Ispra, per procedere a una mappatura più approfondita circa il reale stato di salute di fiumi e canali dell'area in questione e se non intenda porre in essere iniziative straordinarie per il contenimento dei fenomeni di inquinamento, ormai sempre più frequenti, per un contrasto maggiore ai fenomeni di sversamento illegale.
(4-04024)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):rifiuti industriali
corso d'acqua
gestione dei rifiuti