Legislatura: 18Seduta di annuncio: 252 del 05/11/2019
Primo firmatario: LORENZONI EVA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 05/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 05/11/2019 BORDONALI SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER 05/11/2019 DONINA GIUSEPPE CESARE LEGA - SALVINI PREMIER 05/11/2019 VOLPI RAFFAELE LEGA - SALVINI PREMIER 05/11/2019
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 05/11/2019
EVA LORENZONI, FORMENTINI, BORDONALI, DONINA e RAFFAELE VOLPI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
in Lombardia, Brescia è la provincia più colpita dai temporali di eccezionale intensità e dalle raffiche di vento che quest'estate (ad agosto, in particolare) hanno seminato distruzione nelle campagne e scoperchiato tetti di case e scuole, sradicando centinaia di alberi. Tra la città e i paesi della Bassa Bresciana la stima delle schede Rasda (quelle compilate da privati e imprese) riporta danni complessivi per 124,7 milioni di euro, cui aggiungerne altri 46 per il mondo agricolo;
al Villaggio Prealpino (Brescia) il maltempo di agosto ha danneggiato parchi e strade della città, oltre al palazzetto dello Sport Pala Leonessa. A Castel Mella la furia del vento ha spazzato via ettari di serre e coltivazioni di frutta, sfollando di casa quaranta persone. Anche Fiero è tra i paesi più flagellati dall'ondata di maltempo del 12 agosto, insieme a Maclodio, Castelcovati, Torbole e Mairano, con danni importanti alle case e ai capannoni;
le ferite che il maltempo ha lasciato nel bresciano equivalgono al 58 per cento di quelle provocate in tutte le province, che in Lombardia sono pari a 293 milioni di euro;
occorrono risorse immediate da parte della protezione civile e dal fondo calamità del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per fare fronte agli ingenti danni;
la regione Lombardia non ha più a disposizione risorse proprie, se non per gli interventi di somma urgenza, e quindi, dopo aver stanziato le prime somme per sgombrare macerie e tagliare gli alberi, non riesce a risolvere l'emergenza con ulteriori fondi da erogare;
agli interroganti risulta che la regione Lombardia abbia già inoltrato richiesta per la deliberazione dello stato di emergenza a livello nazionale, con adozione di apposita ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri –:
se il Governo intenda adottare le iniziative di competenza per stanziare le risorse occorrenti a far fronte agli ingenti danni provocati dalle straordinarie avversità atmosferiche che hanno colpito la regione Lombardia e soprattutto la provincia di Brescia nella scorsa estate.
(4-04019)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):stato d'emergenza