ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03971

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 249 del 30/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: SILLI GIORGIO
Gruppo: MISTO-CAMBIAMO!-10 VOLTE MEGLIO
Data firma: 30/10/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30/10/2019
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30/10/2019
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 07/11/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03971
presentato da
SILLI Giorgio
testo di
Mercoledì 30 ottobre 2019, seduta n. 249

   SILLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per gli affari europei, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il regolamento (Ue) 2016/26 della Commissione, del 13 gennaio 2016, prevede la «messa al bando» di alcune sostanze chimiche sui prodotti tessili e non solo (nello specifico, alchil fenoli etossisali ed altri). In particolare, è stata aggiunta una nuova voce 46.a la quale stabilisce che i nonilfenoli etossilati non possono essere immessi sul mercato dopo il 3 febbraio 2021 in articoli tessili;

   l'industria tessile manifatturiera costituisce un settore trainante della economia interessando, in particolare, la moda italiana che costituisce una componente fondamentale dell'eccellenza del made in Italy. L'industria tessile è quindi importante per l'economia nazionale e per l’export italiano. In più, il prodotto tessile favorisce l'occupazione di numerosi lavoratori e costituisce un elemento irrinunciabile del tessuto produttivo ed economico italiano;

   il regolamento così come è predisposto produrrà innegabile effetti negativi nel settore tessile manifatturiero con ricadute sull'occupazione e sul tessuto economico-sociale italiano. Pertanto, la sua entrata a regime determinerà forti e negative ripercussioni interne su un settore, quello tessile, che come evidenziato, costituisce uno dei «punti di forza» dell'economia italiana su cui ricade ancora «il peso» della grave crisi economico-sociale iniziata nel 2008;

   compito dello Stato italiano, ad avviso dell'interrogante, è pertanto quello di avviare una procedura negoziata al fine di rivedere i contenuti essenziali del regolamento (Ue) 2016/26 della Commissione che presenta, come detto, elementi negativi per l'intero settore produttivo tessile e che genererà gravi ricadute sulla produzione e quindi sull'occupazione in generale;

   è fondamentale pertanto che il Governo intervenga per salvaguardare il settore manifatturiero tessile, che è considerato un settore produttivo di eccellenza della economia italiana, in modo da garantire la produzione con il trend odierno, senza quindi le restrizioni che necessariamente deriverebbero dall'applicazione del regolamento citato –:

   quali iniziative il Governo intenda adottare, in ambito europeo, per evitare che l'applicazione del regolamento (Ue) 2016/26 al settore tessile produca gravi effetti negativi su tale settore e, in generale, sul tessuto economico-produttivo e sociale italiano.
(4-03971)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria tessile

settore economico

prodotto tessile