Legislatura: 18Seduta di annuncio: 247 del 28/10/2019
Primo firmatario: LICATINI CATERINA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PENNA LEONARDO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 28/10/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
- MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 28/10/2019
SOLLECITO IL 15/01/2020
LICATINI e PENNA. — Al Ministro della salute, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
la prescrizione di cannabis terapeutica rappresenta l'unica alternativa, sostanzialmente innocua, per alleviare i sintomi provocati dai dolori e dalle sofferenze delle terapie patite dai pazienti affetti da malattie quali la sclerosi multipla oppure nausea e vomito causati dalla chemioterapia, radioterapia e terapie per l'Hiv, secondo quanto previsto dal decreto del Ministero della salute del 9 novembre 2015;
in Italia, lo Stabilimento chimico farmaceutico di Firenze è l'unica struttura autorizzata e preposta alla produzione di cannabis nel nostro Paese, operando, pertanto, in regime di monopolio e con una capacità produttiva di circa 100 chilogrammi annui;
trattandosi di una coltivazione particolarmente delicata, la struttura dello Stabilimento risulta presidiata e controllata, al fine di garantire la corretta custodia delle piante e di assicurare che non ne sia favorito l'utilizzo illecito;
secondo le stime effettuate sulla base delle classi di malati e delle statistiche anche di altri Paesi avanzati, il fabbisogno italiano minimo annuale di cannabis «ad uso medico» è pari a circa 80 tonnellate;
ad oggi, le caratteristiche tecniche richieste per la fornitura di cannabis escludono dalle gare tutte le aziende italiane, poiché prive delle autorizzazioni necessarie, attualmente concesse soltanto allo Stabilimento chimico farmaceutico di Firenze, che non riesce a soddisfarne la richiesta;
le procedure interne delle aziende sanitarie locali e provinciali rallentano, altresì, il ricorso al farmaco made in Italy prodotto dallo Stabilimento, poiché, insieme alle farmacie, il meccanismo prevede ancora l'utilizzo del prodotto importato straniero non sempre disponibile;
la carenza di produzione della cannabis terapeutica necessaria per venire incontro alle esigenze dei pazienti gravemente malati ha spinto il Ministero della difesa a indire una gara a procedura aperta accelerata per acquistarne 400 chilogrammi da aziende estere per un importo presunto di euro 1.520.000,00, per riuscire a coprire l'intero fabbisogno;
le farmacie italiane lamentano e segnalano la carenza di cannabis per uso medico e, di conseguenza, riportano le difficoltà che i pazienti subiscono per tale grave mancanza –:
se, alla luce di quanto esposto, il Governo intenda assumereste iniziative volte a garantire la disponibilità della cannabis terapeutica durante l'anno per soddisfare l'intero fabbisogno dei pazienti, anche aumentando la produzione autorizzata allo Stabilimento chimico farmaceutico, modificando l'attuale sistema autorizzatorio e favorendo il ricorso al prodotto made in Italy.
(4-03942)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):industria chimica
impresa estera
sicurezza d'approvvigionamento