ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03905

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 244 del 23/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: MANCA ALBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/10/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 23/10/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03905
presentato da
MANCA Alberto
testo di
Mercoledì 23 ottobre 2019, seduta n. 244

   ALBERTO MANCA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della salute, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   l'accreditamento istituzionale delle strutture private che intendano operare in convenzione con la sanità pubblica è subordinato alla sussistenza di particolari requisiti di qualificazione, stabiliti dalle singole regioni nel rispetto dei criteri sanciti dal decreto legislativo n. 502 del 1992;

   la legislazione statale in materia di Onlus non prevede l'obbligo in capo alle stesse di depositare i relativi bilanci presso alcun ufficio o registro pubblico, anche laddove esse operino in convenzione con il sistema sanitario nazionale e gestiscano importanti quantità di risorse pubbliche;

   l'Associazione italiana assistenza spastici (Aias) di Cagliari rappresenta da oltre 50 anni il punto di riferimento dell'assistenza socio-sanitaria regionale sarda, dal 1997 in condivisione con la Fondazione Stefania Randazzo. La Carta dei servizi della Fondazione sancisce che i due enti agiscono e debbano considerarsi alla stregua di un'unica organizzazione locale. I relativi manager, espressione della medesima famiglia, gestiscono un impero costituito da 3 residenze sanitarie assistenziali (Fondazione) e 43 centri (Aias) distribuiti in tutta l'isola, capace di erogare oltre 400 mila prestazioni all'anno, la cui media giornaliera è superiore al migliaio;

   il prezzo delle prestazioni viene rimborsato dalla regione, dall'azienda per la tutela della salute (Ats), dai comuni e in parte dai privati;

   malgrado ciò, da anni, i pagamenti degli stipendi maturati dal personale non vengono corrisposti, se non in modo parziale e con considerevole ritardo: ad oggi i dipendenti Aias hanno maturato un arretrato di undici mensilità. Il personale continua a recarsi a lavoro, in alcuni casi anticipando persino le spese per gli spostamenti necessari ad effettuare gli interventi domiciliari, prestando la propria attività con la massima professionalità;

   in passato, esponenti della sopraccitata famiglia Randazzo, hanno dichiarato che la regione avesse maturato un debito di circa 40 milioni di euro nei confronti delle Onlus da essi gestite, sostenendo che tale presunta inadempienza fosse la sola ragione a cui dover addebitare le citate criticità. La Commissione d'inchiesta sul perdurare dello stato di insolvenza economica dell'Aias, istituita dal consiglio regionale della Sardegna per fare luce sui complessi rapporti finanziari tra Aias e regione, ha tuttavia constatato come «l'AIAS, negli ultimi 5 anni abbia ricevuto dalla regione pagamenti pari a euro 107.486.000, a fronte di un credito residuo accertato di euro 1.697.000, che evidentemente non può giustificare l'attuale situazione caratterizzata dal ritardo nel pagamento di circa 11 mensilità nei confronti dei dipendenti»;

   la situazione è ormai insostenibile per gli oltre 1200 dipendenti e le rispettive famiglie. Una serie di fattori rischia di pregiudicare regolarità ed efficienza del servizio offerto agli ospiti delle strutture: lo stato di stress e frustrazione vissuto dai lavoratori può comprometterne la capacità lavorativa ed ha già spinto alcuni di essi a rassegnare le dimissioni, evidenziando una precedente condizione di carenza di personale, peraltro alimentata da alcuni discutibili licenziamenti conseguiti alle rivendicazioni sindacali;

   lo stato di incertezza e precarietà è aggravato dai numerosi contenziosi attivati negli anni in sede civile (anche per il reintegro dei dipendenti licenziati) e amministrativa. Tra i giudizi pendenti vi sono quello sulla validità della revoca, disposta da Ats, della concessione tra quest'ultima ed Aias, nonché quello relativo all'istanza di fallimento dell'associazione, cui è seguita una controproposta di concordato preventivo in bianco. Si ha inoltre notizia dell'esistenza di un'inchiesta per peculato e inadempimento in pubbliche forniture;

   in data 30 settembre 2019 le organizzazioni sindacali Cigl, Cisl, Uil hanno richiesto al Governo la costituzione di un tavolo interistituzionale a carattere nazionale su Aias, finalizzato a risolvere la relativa crisi nella regione Sardegna;

   problematiche analoghe a quelle descritte sono riscontrabili presso alcune sezioni Aias di altre regioni: un'inchiesta sulla presunta distrazione illecita di fondi pubblici ha portato al rinvio a giudizio alcuni dei manager dell'Aias di Avellino. Altri casi di perdurante inadempienza nella corresponsione degli stipendi al personale riguardano la medesima sezione di Avellino e quella di Potenza –:

   se, i Ministri interrogati per quanto di rispettiva competenza, intendano promuovere iniziative:

    a) volte a migliorare il contesto normativo citato, al fine di evitare il verificarsi di modelli non trasparenti di gestione delle Onlus;

    b) volte a precludere, ai soggetti di diritto privato gravemente inadempienti rispetto agli obblighi sulla retribuzione del personale, la possibilità di continuare ad erogare servizi pubblici essenziali, in particolare in ambito socio-sanitario;

    c) volte a sostenere l'attività della regione autonoma della Sardegna, anche attraverso la costituzione del citato tavolo nazionale, al fine di risolvere la vertenza Aias garantendo il mantenimento dei livelli occupazionali, la piena e regolare retribuzione dei dipendenti e i livelli essenziali di assistenza, valutando altresì se sussistono i presupposti per adottare iniziative finalizzate al commissariamento della Fondazione Stefania Randazzo.
(4-03905)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sindacato

organizzazione senza fini lucrativi

servizio sanitario nazionale