ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03839

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 240 del 16/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: COMENCINI VITO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 16/10/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 16/10/2019
Stato iter:
12/06/2020
Fasi iter:

RITIRATO IL 12/06/2020

CONCLUSO IL 12/06/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03839
presentato da
COMENCINI Vito
testo di
Mercoledì 16 ottobre 2019, seduta n. 240

   COMENCINI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 3 del decreto-legge 29 ottobre 1991, n. 345, ha istituito la Direzione investigativa antimafia (D.i.a.) nell'ambito del dipartimento della pubblica sicurezza, con il compito di assicurare lo svolgimento, in forma coordinata, delle attività di investigazione preventiva attinenti alla criminalità organizzata, nonché di effettuare indagini di polizia giudiziaria relative esclusivamente a delitti di associazione di tipo mafioso o comunque ricollegabili all'associazione medesima;

   alla D.i.a. spettano le funzioni di analisi dei fenomeni criminali di stampo mafioso, nonché di studio e approfondimento dei relativi processi evolutivi al fine di orientare tempestivamente le investigazioni giudiziarie in modo da contrastare più efficacemente la criminalità mafiosa;

   tra i principali obiettivi della D.i.a. risulta di particolare importanza la lotta economico-finanziaria, perseguita attraverso l'aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati, i quali, dopo essere stati opportunamente individuati e sottoposti a confisca, vengono successivamente restituiti a tutta la collettività;

   la D.i.a. è articolata su tutto il territorio nazionale in dodici centri operativi (Torino, Milano, Genova, Padova, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Catania, Palermo e Caltanissetta) e nove sezioni distaccate (Trieste, Salerno, Lecce, Agrigento, Messina, Catanzaro, Trapani, Bologna e Brescia), le cui funzioni e compiti sono opportunamente ripartiti per assicurare un'efficiente copertura operativa ed un ampio raggio dell'azione investigativa, in stretta collaborazione con le altre forze di polizia;

   il 31 marzo 2015 la Commissione parlamentare cosiddetta antimafia, con il fine di assumere informazioni utili ad ottenere un quadro generale relativo alle infiltrazioni mafiose nel territorio veronese, ha visitato la città di Verona e ha indicato la città come «un punto di fragilità nella Regione Veneto dal punto di vista delle infiltrazioni» e ha ricordato come la provincia di Verona non sia nuova a notizie sul sempre maggiore attecchimento della criminalità organizzata nel proprio tessuto economico e sociale;

   negli ultimi anni il prefetto di Verona ha adottato diversi provvedimenti di interdittiva antimafia, ovvero i provvedimenti che escludono un'azienda da qualsiasi rapporto con la pubblica amministrazione;

   alla luce di quanto su esposto, è necessaria la predisposizione di misure ancora più efficaci al contrasto del fenomeno mafioso nella provincia di Verona, sia con riferimento alle indagini penali sia a quelle patrimoniali, assicurando così le necessarie condizioni di sicurezza e libero sviluppo del territorio;

   i centri operativi sono organizzati, di norma, su 3 settori riconducibili alle seguenti aree omogenee di intervento: investigazioni preventive, investigazioni giudiziarie, affari generali e gestione delle risorse umane e strumentali; possono essere, altresì, articolati in una o più sezioni, ubicate in località diversa da quella in cui ha sede il centro operativo dal quale dipendono, con provvedimento del direttore della D.i.a.;

   l'istituzione di una sezione operativa della D.i.a. renderebbe l'apparato investigativo e di sicurezza della provincia di Verona maggiormente efficace e completo così come creerebbe un supporto ulteriore alla direzione distrettuale antimafia della procura della Repubblica presso il tribunale di Venezia –:

   se intenda adottare le iniziative di competenza per istituire una sezione operativa della Direzione investigativa antimafia (D.i.a.), con una dotazione organica adeguata, presso la città di Verona.
(4-03839)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inchiesta giudiziaria

procedura penale

amministrazione del personale