ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03791

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 235 del 09/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: MURONI ROSSELLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 09/10/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 09/10/2019
Stato iter:
12/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/10/2020
PATUANELLI STEFANO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 12/10/2020

CONCLUSO IL 12/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03791
presentato da
MURONI Rossella
testo di
Mercoledì 9 ottobre 2019, seduta n. 235

   MURONI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il silenzio è calato su uno dei passaggi più critici del procedimento di autorizzazione che ha portato alla ripresa delle attività di ricerca di gas in Val di Noto, permesso di ricerca «Fiume Tellaro», di cui il Coordinamento nazionale No Triv si è occupato nei giorni scorsi e per cui si è attivato per l'accesso agli atti presso i competenti uffici della regione Siciliana;

   il punto dirimente è l'applicazione anche in Sicilia della legge nazionale n. 12 del 2019, che ha introdotto la sospensione dei procedimenti autorizzativi di permessi di ricerca e le attività di permessi di ricerca in tutto il territorio nazionale per la durata di 18 mesi a far data dal 12 febbraio 2019 e, comunque, fino all'approvazione del PiTESAI (Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee);

   su questa vicenda in questi giorni è intervenuto l'atto di diffida inviato dai comuni del Distretto Sud al Ministero dello sviluppo economico affinché questo si pronunci sull'applicabilità della legge n. 12 del 2019 anche in Sicilia;

   a seguito dell'accesso agli atti, il Coordinamento nazionale No Triv è venuto in possesso di una nota ufficiale del 1° agosto 2019, in cui si citano due distinte richieste di parere, datate rispettivamente 30 aprile 2019 e 4 luglio 2019, formulate dal dirigente generale dell'assessorato dell'energia della regione Siciliana all'Avvocatura generale dello Stato – ad oggi rimaste inevase –, in merito all'applicabilità o meno alla Sicilia della legge nazionale sulle sospensioni, in virtù dello statuto speciale autonomo di cui gode la regione;

   la mancata risposta dell'Avvocatura dello Stato, si argomenta nella nota del 1° agosto 2019, avrebbe in qualche modo concorso, assieme ad altre concause, a far maturare la decisione da parte della regione Siciliana di autorizzare le attività di ricerca di «Fiume Tellaro», al fine di evitare di rischiare, di essere soccombente a fronte di più che probabili ed onerosi ricorsi da parte delle compagnie dell'Oil&Gas;

   a tal riguardo si ricorda che l'interrogante sulla vicenda «Fiume Tellaro» ha già depositato un'interrogazione (4-03591) a cui ancora non è stata data risposta e per questo ribadisce la richiesta che sarebbe peraltro opportuno che venissero revocati i decreti assessoriali del 5 e del 28 febbraio 2019 richiamati nella precedente interrogazione –:

   se il Ministro dello sviluppo economico sia in possesso delle due richieste di parere, citate in premessa, della regione Sicilia indirizzate all'Avvocatura dello Stato;

   quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare nel più breve tempo possibile, anche alla luce dei progetti di cui in premessa, per porre fine alla deriva fossile che si sta compiendo in una delle aree più ricche di risorse naturali, di beni ambientali e culturali del nostro Paese;

   quali iniziative di competenza il Governo ritenga di dover intraprendere per restituire la dovuta trasparenza all'informazione diretta al pubblico in materia di istanze, permessi di ricerca e concessioni, inclusi quelli riguardanti la Sicilia, e per ricondurre la pianificazione ambientale, energetica e climatica al rispetto della normativa nazionale.
(4-03791)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 12 ottobre 2020
nell'allegato B della seduta n. 406
4-03791
presentata da
MURONI Rossella

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, sentite le direzioni generali competenti del Ministero dello sviluppo economico, si rappresenta quanto segue.
  L'interrogante fa riferimento ai permessi di ricerca di idrocarburi su terra ferma in Sicilia, lamentando il mancato rispetto del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito con modificazioni dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12, recante «Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione».
  Nel merito si fa presente che l'articolo 14, lettera
h) dello statuto della regione siciliana riserva alla competenza esclusiva della regione la materia delle «miniere, cave, torbiere e saline».
  Inoltre, il decreto del Presidente della Repubblica 5 novembre 1949, n. 1182, recante «Norme di attuazione dello statuto della regione siciliana nelle materie relative all'industria ed al commercio», prevede una clausola generale e onnicomprensiva in base alla quale le attribuzioni del Ministero dell'industria e del commercio sono esercitate, nel territorio della regione siciliana, dall'amministrazione regionale.
  In attuazione del citato articolo 14, la Regione Siciliana, fin dai primi anni della propria autonomia, ha disciplinato la materia delle attività estrattive (miniere, cave, torbiere, geotermia, idrocarburi ed acque minerali e termali) e dei lavori di scavo in sotterraneo non aventi finalità minerarie, nonché la materia della polizia mineraria ed in genere della prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali nel settore minerario.
  Ciò premesso, si conferma che gli atti amministrativi contestati sono stati adottati dalla regione siciliana senza il coinvolgimento del Ministero dello sviluppo economico.
  Sembrerebbe inoltre potersi affermare che l'eventuale adesione della regione siciliana alle disposizioni del citato decreto-legge n. 135 del 2018 rientri, a legislazione vigente, nell'autonomia decisionale della regione stessa, fatti salvi i casi che richiedono una valutazione di impatto ambientale (Via) statale, i cui procedimenti sarebbero indirettamente sospesi dal citato decreto-legge n. 135 del 2018, convertito con modificazioni dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12.
  Per quello che attiene, invece, al sollecito mosso dall'interrogante di restituire trasparenza all'informazione diretta al pubblico in materia di istanze, permessi di ricerca e concessioni, si riferisce che è
on line la nuova versione del sito del Ministero dello sviluppo economico, realizzata per adeguare il servizio agli standard di sicurezza del Ministero, in quanto il sito precedente era stato più volte oggetto di attacco informatico. L'aggiornamento del sito si è concluso il 12 aprile 2019, con la pubblicazione del sistema informativo WebGIS DGS UNMIG contenente i dati riguardanti le attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi e le attività di stoccaggio del gas naturale.
  I dati sono geo-localizzati e presentati con visualizzazione WebGIS di facile ed intuitiva consultazione, tramite l'utilizzo di una piattaforma
software tra le più avanzate disponibili su scala mondiale. Specificamente, sono resi disponibili:

   Permessi di ricerca di idrocarburi

   Concessioni di coltivazione di idrocarburi

   Istanze per il conferimento di nuovi permessi di ricerca

   Istanze per il conferimento di nuove concessioni di coltivazione

   Centrali di raccolta e trattamento

   Piattaforme marine

   Schemi di collegamento tra piattaforme marine e tra piattaforme e centrali

   Limite delle 12 miglia dalle coste e dalle aree marine protette

   Limiti delle Zone marine aperte alla ricerca e coltivazione di idrocarburi

   Concessioni di stoccaggio di gas naturale

   Istanze per il conferimento di nuove concessioni di stoccaggio

   Centrali di stoccaggio.

  A ogni livello (layer) è associato un vasto set di dati consultabile tramite la selezione grafica degli oggetti (ad esempio, il poligono corrispondente all'area di un titolo minerario o la linea di una zona marina oppure il simbolo grafico identificante una centrale o una piattaforma).
  I dati così presentati, corrispondono alle schede di dettaglio degli elenchi proposti nella precedente versione del sito web direzione generale «sicurezza anche ambientale delle attività minerarie ed energetiche – ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e le georisorse» (DGS-UNMIG).
  L'elenco dei titoli vigenti e l'elenco delle istanze per il conferimento di nuovi titoli nel territorio della regione siciliana sono pubblicati anche nel bollettino ufficiale degli idrocarburi e delle georisorse (BUIG), dove vengono pubblicati mensilmente i provvedimenti e le istanze concernenti l'attività dei titoli minerari su tutto il territorio nazionale. Al riguardo va precisato che la pubblicazione dei dati e delle informazioni della regione siciliana, a cura della competente Direzione generale del Ministero dello sviluppo economico, è predisposta unicamente ai fini della pubblicità e della trasparenza. Stante la totale autonomia statutaria regionale, infatti, gli obblighi di informazione sono a capo della stessa regione. Per tale motivo, nelle sezioni del bollettino riportanti dati e informazioni relativi alla regione siciliana, viene specificato: «in Sicilia, per la sola terraferma, in virtù dello statuto speciale della regione, la competenza normativa e amministrativa è completamente autonoma. I dati riportati sono forniti dal competente ufficio regionale».
  L'aggiornamento degli elenchi del Buig per gli atti di competenza statale è, generalmente, a cadenza mensile; tuttavia la parte relativa alla regione siciliana viene aggiornata quando vengono forniti nuovi dati dall'ufficio regionale per gli idrocarburi e la geotermica (URIG), con cadenze da quest'ultimo stabilite.
  In conclusione, in via generale, rappresento la piena e massima collaborazione per rendere trasparente l'informazione diretta al pubblico in materia di istanze, permessi di ricerca e concessioni, nonché per garantire il pieno rispetto della normativa nazionale della pianificazione ambientale, energetica e climatica da parte delle regioni, fermo restando le peculiarità e l'autonomia in proposito delle regioni a statuto speciale.

Il Ministro dello sviluppo economico: Stefano Patuanelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gas naturale

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