Legislatura: 18Seduta di annuncio: 234 del 08/10/2019
Primo firmatario: DONZELLI GIOVANNI
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 08/10/2019
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 08/10/2019
DONZELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:
durante la requisitoria al processo per false fatture, nel quale sono stati condannati anche Tiziano Renzi e Laura Bovoli, genitori di Matteo Renzi, la pm Christine Von Borries ha rilevato che una delle false fatture fu saldata da Luigi Dagostino, imprenditore pugliese anch'esso condannato al processo e già in affari con Tiziano Renzi, lo stesso giorno in cui fu ricevuto a Palazzo Chigi da Luca Lotti, allora Sottosegretario nel Governo Renzi, dopo essere stato suo stretto collaboratore in provincia e comune di Firenze e prima di diventare Ministro. La fattura dal valore di 20 mila euro fu pagata alla società Party amministrata da Laura Bovoli. Dagostino, nello specifico, si incontrò con Lotti a Palazzo Chigi il 17 giugno 2015: all'incontro sarebbe stato presente anche il magistrato pugliese Antonio Savasta, arrestato nel gennaio 2019 con l'accusa di aver «garantito positivi esiti processuali [...] in cambio di ingenti somme di denaro». Dagostino, ha ricostruito il pm in requisitoria, sarebbe stato sollecitato a procurare l'incontro con Lotti, per la sua conoscenza con Tiziano Renzi, in relazione a un procedimento penale in Puglia in cui, a Trani, Savasta indagava sullo stesso Dagostino per un giro di presunte fatture false –:
se sia a conoscenza dei fatti descritti in premessa;
se le società Party Srl e le società di cui è stato socio o amministratore Luigi Dagostino abbiano avuto rapporti, sotto qualsiasi forma, con la pubblica amministrazione.
(4-03777)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):reato economico
pubblico ministero