ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03763

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 232 del 04/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: MADIA MARIA ANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/10/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/10/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03763
presentato da
MADIA Maria Anna
testo di
Venerdì 4 ottobre 2019, seduta n. 232

   MADIA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   Roma Metropolitane è una società interamente partecipata da Roma Capitale costituita con lo scopo di progettare e realizzare, in qualità di stazione appaltante, metropolitane e sistemi di trasporto urbani per la città di Roma, principalmente su ferro fra cui la linea C, nonché gli ammodernamenti delle linee esistenti;

   la quasi totalità degli interventi realizzati o in corso di realizzazione da parte di Roma Metropolitane vedono impegnati importanti finanziamenti messi a disposizione dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

   al momento per Roma Metropolitane sussistono bilanci non approvati per le annualità 2015, 2016, 2017, 2018 con il semestrale 2019 fortemente in perdita;

   l'Amministrazione Capitolina, insediata nel 2016, ha posto alla guida di Roma Metropolitane l'ingegner Cialdini che, nell'espletamento del proprio mandato è stato costretto a produrre un decreto ingiuntivo nei confronti del socio unico a seguito del manifestarsi di mancati pagamenti di fatture emesse per prestazioni rese e mai contestate, per il quale nel maggio del 2018 il giudice ha sentenziato l'immediata esecutività;

   nello stesso anno 2018 viene sottoposto all'amministratore unico un nuovo contratto di servizio da firmare contestualmente alla rinuncia di parte del credito oggetto del decreto ingiuntivo da lui stesso presentato, che nel frattempo aveva generato il contenzioso che ha portato lo stesso ingegner Cialdini a presentare le proprie dimissioni in data 8 agosto 2018;

   a seguito dell'insediamento del nuovo amministratore unico ingegner Santucci (ad oggi dimissionario), lo stesso ritira immediatamente il decreto ingiuntivo e rinuncia a parte del credito esigibile per un valore di circa 5 milioni di euro e firma il contratto di servizio;

   il 28 dicembre vengono approvate le due delibere, una di circa 9 milioni di euro, che chiude la situazione dei crediti pregressi, e una relativa al nuovo contratto di servizio;

   tale contratto prevede un nuovo metodo di corresponsione delle progettazioni, stabilito in base alle tariffe dell'Oice (Organizzazione per le società di ingegneria) ma ribassate del 40 per cento, imponendo, inoltre, una serie di condizioni, ad avviso dell'interrogante, vessatorie;

   a fine febbraio 2019, durante un incontro con le organizzazioni sindacali, l'amministratore unico, ingegner Santucci, dichiara che nel contratto sottoscritto i ricavi non sono sufficienti a coprire gli interi costi aziendali;

   ad aprile pertanto, l'ingegner Santucci, invia al socio unico un piano industriale in cui si prevede, tra le altre cose, l'apertura di una procedura di licenziamento collettivo ai sensi della legge n. 223 del 1991 per 45 esuberi. Tale piano non è mai stato approvato dall'amministrazione Capitolina;

   a settembre 2019, l'amministrazione comunale convoca le organizzazioni sindacali, le cui richieste di incontro sono risultate fino a quel momento disattese, affermando la volontà di procedere alla liquidazione della società Roma Metropolitane;

   il 1° ottobre la giunta capitolina elabora una memoria (prot. RC n. 28727/19) per dare mandato al dipartimento partecipate di predisporre apposita proposta di deliberazione di Assemblea Capitolina per la messa in stato di liquidazione di Roma Metropolitane –:

   se, prima di procedere alla messa in liquidazione della Stazione appaltante, il comune di Roma abbia richiesto al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (principale finanziatore delle opere seguite dalla società Roma Metropolitane) una valutazione dei rischi, inclusi quelli relativi ai tempi per la costituzione di una nuova stazione appaltante, ai sensi della normativa vigente, e delle conseguenze sulla dotazione infrastrutturale della Capitale d'Italia;

   se, nella malaugurata ipotesi che la messa in liquidazione sfoci in una procedura fallimentare, sia stato valutato, per quanto di competenza, l'impatto occupazionale e sociale per le lavoratrici ed i lavoratori di Roma Metropolitane, personale qualificato del quale verrebbe disperso, tra l'altro, il know how.
(4-03763)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di prestazione di servizi

contratto

credito legale