ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03748

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 232 del 04/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: FORNARO FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 04/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRATOIANNI NICOLA LIBERI E UGUALI 04/10/2019
CONTE FEDERICO LIBERI E UGUALI 04/10/2019
MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI 04/10/2019
PASTORINO LUCA LIBERI E UGUALI 04/10/2019
ROSTAN MICHELA LIBERI E UGUALI 04/10/2019
PALAZZOTTO ERASMO LIBERI E UGUALI 04/10/2019
BERSANI PIER LUIGI LIBERI E UGUALI 04/10/2019
OCCHIONERO GIUSEPPINA LIBERI E UGUALI 04/10/2019
EPIFANI ETTORE GUGLIELMO LIBERI E UGUALI 04/10/2019
STUMPO NICOLA LIBERI E UGUALI 04/10/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 04/10/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03748
presentato da
FORNARO Federico
testo di
Venerdì 4 ottobre 2019, seduta n. 232

   FORNARO, FRATOIANNI, CONTE, MURONI, PASTORINO, ROSTAN, PALAZZOTTO, BERSANI, OCCHIONERO, EPIFANI e STUMPO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   martedì 1° ottobre 2019 i lavoratori e le lavoratrici di Roma Metropolitane hanno tenuto un presidio davanti la sede della propria azienda per protestare contro la giunta comunale che, senza alcun preavviso, ha deciso di liquidare la società, mettendo così a rischio il futuro occupazionale di 153 famiglie;

   a rischio immediato di licenziamento ci sono almeno una cinquantina di dipendenti ma la liquidazione della società lascia evidentemente tutti e tutte nell'incertezza;

   mentre il presidio era in pieno svolgimento un funzionario comunale, scortato dalle forze dell'ordine, si è presentato davanti al portone di ingresso della società e, senza nessun preavviso, gli agenti hanno iniziato a forzare e spingere con violenza chi si trovava davanti senza cercare nessun dialogo con i presenti;

   in quel momento, davanti al cordone della polizia si trovavano il segretario della funzione pubblica Cgil Roma e Lazio, Natale Di Cola, il segretario generale della Uil di Roma e del Lazio, Alberto Civica e il deputato e consigliere comunale Stefano Fassina che, peraltro, si era già qualificato al caposquadra delle forze dell'ordine presenti al presidio;

   l'intervento senza preavviso della polizia ha comportato che prima fossero schiacciati e poi mandati a terra i due segretari del sindacato, il parlamentare Fassina e alcune lavoratrici di Roma Metropolitane;

   nella inevitabile calca che si è subito formata, data la foga e l'inattesa particolare durezza dell'intervento operato dalla polizia, le persone sopracitate sono anche state calpestate;

   in particolare, nello scontro, l'onorevole Fassina ha riportato uno schiacciamento toracico con venti giorni di prognosi, mentre Alberto Civica è stato travolto, ha sbattuto la schiena, ed è stato schiacciato dagli scarponi;

   a parere degli interroganti è del tutto inaccettabile che una manifestazione pacifica di lavoratori e sindacati subisca un tale intervento, del tutto ingiustificato e incomprensibile, da parte delle forze dell'ordine;

   l'uso della forza, in quel contesto, appare agli interroganti davvero un gesto sconsiderato;

   è incredibile che lavoratori e lavoratrici che difendono il proprio posto di lavoro e manifestano per i propri diritti e per tutelare i cittadini romani e i loro servizi, siano aggrediti in questo modo e che rappresentanti sindacali e parlamentari vengano feriti;

   i lavoratori e le lavoratrici di Roma Metropolitane già da mesi vivono l'angoscia della precarietà della propria azienda e del proprio posto di lavoro e non meritavano questo trattamento dalle forze dell'ordine che hanno calpestato la dignità di uomini e donne che in modo assolutamente pacifico cercavano in tutti i modi di impedire che la loro azienda venisse liquidata;

   il compito dei rappresentanti delle istituzioni deve sempre essere quello di ascoltare le ragioni dei lavoratori, tanto più se rischiano di essere le vittime sacrificali di chi ha mal gestito un'azienda, che sia pubblica o privata;

   in serata la stessa Ministra interrogata ha manifestato l'intenzione di chiedere al capo della Polizia di «verificare se l'intervento delle forze di polizia presenti sia stato svolto in maniera corretta e senza violazioni di legge» –:

   chi abbia autorizzato a forzare in modo violento una pacifica manifestazione di lavoratori e dei sindacati;

   se la Ministra interrogata non intenda verificare, anche tramite la questura e la prefettura di Roma, quali provvedimenti verranno assunti contro gli eventuali responsabili, qualora siano accertate delle irregolarità nell'operato delle forze dell'ordine;

   quali iniziative intenda assumere affinché in futuro non si ripetano episodi come quello esposto in premessa.
(4-03748)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sindacato

conservazione del posto di lavoro

violenza