ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03744

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 232 del 04/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: BAGNASCO ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 03/10/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 03/10/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03744
presentato da
BAGNASCO Roberto
testo di
Venerdì 4 ottobre 2019, seduta n. 232

   BAGNASCO. — Al Ministro della salute, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   dal 15 al 18 agosto 2019 circa 300 persone, tra dirigenti e militanti del Partito Radicale insieme all'Osservatorio delle Camere penali italiane, a diversi parlamentari, ai garanti delle persone private della libertà, hanno visitato 70 istituti penitenziari in 17 regioni;

   al 31 luglio 2019 i detenuti ristretti nelle carceri erano 60.254 per una capienza regolamentare di 50.480 e il personale di ogni livello ridotto nel suo organico;

   dall'inizio dell'anno nelle carceri italiane ci sono stati 29 suicidi;

   la delegazione che ha visitato la casa circondariale Rocco D'Amato di Bologna il 15 agosto 2019 era composta da: Marco Beltrandi del consiglio generale del Partito Radicale; Maria Laura Cattinari, Presidente Associazione «Libera uscita»;

   nella casa circondariale Rocco D'Amato di, Bologna:

    i detenuti presenti sono 843 (al 15 agosto 2019) ristretti nei 450 posti regolamentari;

    i detenuti lavoranti alle dipendenze dell'amministrazione sono 100 con retribuzione;

    292 detenuti sono tossicodipendenti;

    in attesa di giudizio di primo grado sono: 135+42 in alta sicurezza; in attesa del giudizio di secondo grado sono 77+13 in alta sicurezza; in attesa di Cassazione sono 34; il totale definitivo è di 482 detenuti+54 in alta sicurezza + 16 ergastolani (che in casa circondariale non dovrebbero stare);

    gli agenti di polizia penitenziaria effettivamente in servizio sono 400 circa a fronte di una pianta organica che ne prevedrebbe 500;

    gli educatori sono solo 5/6 e i magistrati di sorveglianza sono 2 (di cui uno presto in pensione) –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza della situazione descritta in premessa;

   quali iniziative intendano assumere affinché sia garantito il rispetto del terzo comma dell'articolo 27 della Costituzione;

   quali iniziative intenda adottare il Governo per riportare nella legalità costituzionale la casa circondariale Rocco D'Amato di Bologna e per porre fine ai trattamenti disumani e degradanti ai quali sono oggigiorno sottoposti i detenuti;

   quali iniziative di competenza si intendano adottare per fronteggiare la gravissima situazione sanitaria;

   se sia in funzione nella casa circondariale Rocco D'Amato di Bologna il servigio sanitario h24 e in che modo si intenda urgentemente far fronte ad eventuali gravi emergenze notturne;

   poiché il numero di detenuti lavoranti retribuiti è in diminuzione in tutta Italia a causa dell'aumento della paga oraria del detenuto lavorante a parità di stanziamento complessivo destinato al pagamento degli stessi, quali iniziative si intendano promuovere per aumentare il numero dei detenuti lavoranti al fine del loro reinserimento;

   quali iniziative si intendano adottare in relazione al fatto che il numero dei detenuti stranieri è in aumento in tutta Italia (alla casa circondariale Rocco D'Amato di Bologna gli stranieri al 15 agosto 2019 erano in maggioranza rispetto agli italiani), con conseguenti problemi di convivenza tra culture diverse, di rapporto con gli agenti e con le strutture detentive, e che una volta scarcerati in base alla legge «Bossi-Fini» saranno oggetto di ordine di espulsione, con la conseguenza di divenire clandestini (la più parte di loro);

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza del fatto che risultano in aumento i casi di disagi psichici e psichiatrici dei detenuti nelle strutture detentive italiane e che i posti presso le residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza sono insufficienti (40 posti, ad esempio, nella regione Emilia-Romagna), e come intendano affrontare tale problematica.
(4-03744)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trattamento crudele e degradante

soppressione di posti di lavoro

detenuto