ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03711

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 230 del 01/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 01/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 21/10/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 01/10/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 02/10/2019

ATTO MODIFICATO IL 21/10/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03711
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo presentato
Martedì 1 ottobre 2019
modificato
Lunedì 21 ottobre 2019, seduta n. 242

   DELMASTRO DELLE VEDOVE e LOLLOBRIGIDA. – Al Ministro dell'interno . – Per sapere – premesso che:

   il decreto legislativo n. 334 del 2000 prevedeva concorsi straordinari per gli anni 2001, 2002, 2003, 2004 e 2005, in favore degli ispettori della polizia di Stato ex legge n. 121 del 1981 cosiddetti ante riordino di cui al decreto legislativo n. 197 del 1995, per l'accesso al ruolo direttivo speciale della polizia di Stato;

   il dipartimento della pubblica sicurezza non ha mai bandito detti concorsi e quella che appare agli interroganti una deliberata omissione ha creato ingente danno a questo personale della polizia di Stato, già fortemente danneggiato dalla retrocessione con il riordino del 1995 (decreto legislativo n. 197 del 1995), nonostante il ruolo rappresenti la spina dorsale della polizia: si tratta infatti, di comandanti di reparto, di responsabili delle sezioni di polizia giudiziaria presso procure, di responsabili di sezioni delle squadre mobili o delle Digos nelle varie questure, di sezioni di polizia scientifica, Polfer, polizia postale, e altri;

   carabinieri, Guardia di finanza, polizia penitenziaria, Esercito e Marina diedero sistematicamente luogo a detti concorsi per ufficiali del ruolo speciale e, di conseguenza, i sottufficiali che erano sottordinati funzionalmente, gerarchicamente ed economicamente ai predetti ispettori ex legge n. 121 del 1981, dapprima diventarono ope legis loro omologhi (decreto legislativo n. 197 del 1995), poi transitarono nei rispettivi ruoli speciali degli ufficiali ed ora – con il riordino decreti legislativi n. 94 del 2017 e n. 95 del 2017 – sono stati ope legis tutti dirigenzializzati e quindi sono diventati ufficiali superiori;

   solo grazie alla vittoriosa sentenza per una class action degli interessati innanzi al Tar del Lazio del 2 febbraio 2016 n. 01439/2016, dopo ben 17 anni di mancata applicazione della legge, l'amministrazione della polizia di Stato ha concorso a redigere il decreto legislativo n. 126 del 2018 che ha previsto nelle norme transitorie del decreto legislativo n. 95 del 2017 un concorso per coprire i posti del ruolo direttivo speciale per le annualità 2001, 2002, 2003, 2004 e 2005 in un nuovo e diverso ruolo, denominato ad esaurimento, con sviluppo inferiore a quello previsto per il R.D.S. contemporaneamente abrogato;

   con tale operazione, l'amministrazione dell'interno non solo non ha tenuto fede alla più volte annunciata volontà di ristorare parzialmente dopo 17 anni l'irreparabile danno causato a tali investigatori, ma, cinicamente, ha dimostrato un'avversione nei loro confronti affossando ulteriormente verso il basso i vincitori del concorso;

   in forza del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113 – cosiddetto decreto sicurezza – convertito dalla legge n. 132 del 1° dicembre 2018, è prevista l'adozione di provvedimenti normativi recanti disposizioni integrative in materia di revisione dei ruoli del personale delle forze di polizia nonché correttive del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95;

   si tratta di personale enormemente danneggiato, a ridosso dei raggiunti limiti di età per la collocazione in pensione e con un'anzianità di servizio effettivo ricompresa tra i 35 e i 40 anni, tenuto anche conto dei profili di rilevante e non manifestamente infondata questione di legittimità costituzionale del citato articolo 2, sollevati innanzi alla Corte costituzionale dal Tar Abruzzo con l'ordinanza 19 dicembre 2018, n. 104 del 2019 Reg. Prov. Coll –:

   se si intendano adottare iniziative per attribuire la qualifica di commissario capo all'esito di ciascuno dei cinque cicli (annualità 2001/2005) per i vincitori del 1° concorso per commissari del ruolo direttivo ad esaurimento.
(4-03711)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

applicazione della legge